TRENTINO, UN’ESPERIENZA UNICA PER RAGAZZI E FAMIGLIE
A Fiavè si visita un villaggio sulle palafitte dell’età del bronzo; numerosi Camp multisport attendono i ragazzi nelle principali località. L’esperienza unica di passeggiare sospesi sul vuoto sopra i “ponti tibetani”
Viaggiando nella storia più antica nel villaggio fra terra e acqua
A Fiavé, tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, è possibile fermare il tempo e viaggiare nella vita quotidiana di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa, sorto sulle sponde dell'antico Lago Carera. Lo specchio d’acqua, divenuto una torbiera, ha custodito per alcune migliaia di anni le tracce di quelle prime comunità sospese tra acqua e terra, scavate e riportate alla luce dagli archeologi nei primi anni ’70.
In questo sito si può ora visitare il Parco Archeo Natura di Fiavé, ideato e curato dalla Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Un allestimento creato per vivere un’esperienza tra archeologia, storia e natura dalla forte connotazione emozionale e multisensoriale.
Fiavé è oggi una delle 111 località, tra cui Ledro, che costituiscono il sito seriale delle palafitte preistoriche dell’arco alpino, proclamato Patrimonio mondiale Unesco nel 2011. Varcando la soglia del parco, come per magia, quella “selva di pali”, come venne definita dagli archeologi, si trasforma nel villaggio abitato, invitando all’esplorazione di inediti spaccati di vita del secondo millennio avanti Cristo.
Il parco si raggiunge direttamente dal Museo dedicato alle palafitte, nel centro di Fiavé, percorrendo in 30 minuti circa una bella e facile passeggiata tra i prati e le coltivazioni attorno all’area della torbiera e tratti su passerelle lignee.
Passeggiando sui ponti tibetani più adrenalinici del Trentino
Sospeso nel vuoto, a decine di metri di altezza, immerso nella natura: è il ponte tibetano e per capire l’origine del nome, occorre fare un salto nel tempo e nello spazio. Più precisamente in Himalaya nel 1400 quando, secondo la leggenda, un monaco tibetano fece realizzare quasi sessanta ponti tra il Tibet e il Bhutan, per collegare passaggi difficili tra le vette.
Per provare l’adrenalina di attraversare un ponte sospeso ci sono in Trentino ben tre possibilità, e in tutti i casi si tratta di passerelle tra i boschi, sospese a mezz’aria su cascate e torrenti. Si cammina su una pedana, in legno o in metallo, tenendosi a corrimano laterali molto alti per garantire una maggiore sicurezza. Di fatto, questa esperienza non presenta particolari difficoltà tecniche, il che la rende accessibile anche ai più giovani.
Torrente Ragaiolo
Una camminata di circa mezz’ora ci porta all’imbocco del ponte Ragaiolo in Val di Rabbi. In sospensione sulla passerella, lunga circa 100 metri e a circa 60 metri di altezza, ma senza nulla da temere, si procede ammirando lo spettacolo delle cascate del Rio Ragaiolo. Lo si può attraversare in ogni stagione.
Val Noana
70 metri di lunghezza, quasi 30 di altezza: è il ponte tibetano in Val di Noana, nella zona di San Martino di Castrozza. Ancorato alla parete rocciosa, può essere percorso anche dai ciclisti. Il ponte è inserito nell’itinerario ad Anello “Val de Riva”, con inizio a San Giovanni e che si svolge nella parte bassa della valle. Particolarmente scenografico il punto in cui si attraversa il rio Giasinozza.
Rio Travignolo
Il Sentiero Marciò serpeggia nella maestosa Foresta di Paneveggio, tra la Catena del Lagorai e le Pale di San Martino. Il percorso ad anello è facile e accessibile anche ai disabili accompagnati. Ed è nell’ultima parte che si incrocia lo spettacolare ponte sospeso sul rio Travignolo. Siamo nel territorio del Parco, tra numerose cascatelle, un luogo di incanto che conquista anche gli adulti. Ad un centinaio di metri dal Sentiero Marciò si trova anche l'area faunistica del cervo, che ospita, in condizioni seminaturali, alcuni esemplari di questo magnifico ungulato.
I campi estivi in Trentino per bambini e ragazzi
Divertimento, avventura e apprendimento e c’è solo l’imbazzo della scelta. Sono davvero tanti i camp multisport organizzati durante l’estate in diverse valli del Trentino. Qui i ragazzi possono perfezionare le loro abilità in tanti sport, come il calcio, il nuoto, la pallavolo o l'atletica, sempre seguiti da istruttori specializzati, o autentiche leggende dello sport come l’olimpionico Juri Chechi. E ci sono anche campus, ad esempio sull’Alpe Cimbra e in Paganella, dove abbinare le attività con l’apprendimento della lingua inglese.
Anche nell’estate 2022, dal 14 giugno al 20 luglio e dal 29 agosto al 4 settembre, tornano gli Experience Summer Camp, campi estivi per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, con istruttori specializzati e esperti. Qui la scelta di attività spazia tra camp multisport oppure tematici e tecnici, che si terranno nelle località dolomitiche della Val di Fassa, in Val di Fiemme e sull’Alpe Cimbra.
I camp sono pensati per passioni e predisposizioni diverse: in Val di Fassa sono proposti oltre 25 sport (arrampicata, mountain bike, golf, tennis, rugby, scherma...); nonché attività più creative (danza, musica, magia, fotografia, yoga con tutta la famiglia.
I professionisti in erba potranno perfezionarsi ai Camp più tecnici e negli Stage di alta qualificazione di nuoto, calcio, basket, equitazione. Oltre che dall’attività sportiva vera e propria le giornate saranno animate da tornei, giochi, passeggiate, spettacoli e balli. Ad accompagnare costantemente le giornate dei ragazzi sarà la natura del Trentino e, grazie a Guide Alpine ed esperti, impareranno a conoscere la flora, la fauna, le rocce delle Dolomiti, l’architettura dei paesi e la vita sugli alpeggi.
Informazioni: https://www.experiencecamp.it/camp-multisport/multisport-in-montagna/
Istruttori “speciali”, anzi “olimpici”
In Val di Fassa, in particolare, il Summer Camp di Nuoto si avvarrà della presenza di tre icone del nuoto nazionale, Massimiliano Rosolino, Domenico Fioravanti e Nicolò Martinenghi, che seguiranno gli allenamenti dei ragazzi nelle piscine del parco acquatico Dolaondes di Canazei (www.experiencecamp.it/camp-tecnici/camp-nuoto-2/).
Sull’Altopiano della Paganella, nello scenario delle Dolomiti di Brenta, il campione olimpico Jury Chechi terrà un camp dedicato ai giovani appassionati di ginnastica artistica, il “Paganella Gym Camp”, della durata di una settimana, mentre altri camp estivi saranno dedicati alla MTB, al calcio, al rugby e all’equitazione (www.visitdolomitipaganella.it/it/jury-chechi-esperienze-paganella-gym-camp?_ga=2.71765527.528479181.1656312300-2084773389.1656053621).
Sull’Alpe Cimbra il “Folgaria Fencing Summer Camp”, rivolto ai giovani spadaccini, è tenuto dall’olimpionico di fioretto Andrea Cassarà in abbinamento a corsi di lingua inglese (www.alpecimbra.it/it/idee-vacanza/estate-bambini/folgaria-fencing-camp/1107-11811.html).
Il Milan Calcio organizza una settimana di camp estivo a Carisolo, con allenamenti guidati dai responsabili tecnici della squadra rossonera (www.campigliodolomiti.it/it/eventi/milan-junior-camp).
La squadra dell’Hellas Verona organizza invece un camp a Primiero, con allenamenti abbinati ad altre attività a carattere ludico e ricreativo (www.sanmartino.com/IT/hellas-summer-camp/).
L’ACF Fiorentina organizzerà il suo camp estivo a Canazei in Val di Fassa in concomitanza del ritiro a Moena, con la possibilità per i partecipanti di interagire anche con i calciatori della prima squadra, per un’esperienza ancora più memorabile (www.experiencecamp.it/camp-tecnici/fiorentina-summer-camp-calcio/).
In Val di Fiemme i ragazzi possono scegliere tra due camp molto divertenti: il “Bike Summer camp” che li vedrà impegnati in salite e discese in MTB e l’“English Sport camp” per imparare l’inglese divertendosi all’aria aperta (www.visitfiemme.it/it/italian-style-and-events/eventi/grandi-eventi/SCOTT-Bike-Summer-Camp-2022_e548643).