Trentino in bicicletta: a primavera tra natura, cultura e sport
Dal Lago d’Idro alle Dolomiti di Brenta pedalando sulle Ciclabile dei Fiori, per 60 km immersi nella flora alpina. Nella Piana Rotaliana, il Giro del Vino 50 si snoda tra borghi e cantine. Il cuore di Trento si scopre in bici con la Bicipolitana, mentre in Valsugana, Lagorai e Paganella trail e bike park attirano gli appassionati. Il Giro d’Italia 2025 farà tappa in Trentino il 27-28 maggio, preceduto dal Bike Festival Riva (1-4 maggio). Ad aprire la stagione ciclistica il Tour of the Alps dal 21 al 25 aprile.
60 chilometri circondati dai colori e dalle essenze della flora alpina
Pedalare per quasi 60 chilometri, dalla Val Rendena alla Valle del Chiese, dal Lago d’Idro alle Dolomiti di Brenta, tra le fioriture primaverili, che colorano i prati accanto alle piste ciclopedonali lungo queste valli del Trentino occidentale. Mentre si pedala, tra aprile e giugno, lungo la Ciclabile dei Fiori scorre davanti agli occhi, sollecitando le papille olfattive, un erbario unico e colorato di oltre 600 specie di fiori che vestono i prati lungo questa ciclabile, le sponde dei fiumi Sarca e Chiese e le rive dei laghi “Bandiera Blu” di Idro e di Roncone. Novità di quest'anno, la ciclovia che unisce le due piste ciclabili. Questo nuovo collegamento ha inizio a Tione di Trento, prosegue fino all'abitato di Bolbeno per poi collegarsi al paese di Bondo lungo la strada della Madonna del Lares (tratto con pendenze importanti e promiscuo con il passaggio di auto). Tra aprile e giugno per garantire agli ospiti la possibilità di esplorare la ciclovia in completa tranquillità, sarà attivo un servizio Bicibus con diverse fermate strategiche lungo le valli su prenotazione e a pagamento. Queste le date: 25-26-27 aprile | 1-2-3-4- maggio | 31 maggio | 1-2 giugno | 7-8 giugno.
Pedalando tra cantine e borghi del vino
A nord di Trento, nella Piana Rotaliana, sul fondovalle e sulle colline orientali si producono da secoli vini dalla forte personalità a cominciare dal Teroldego Rotaliano DOC, ma anche Nosiola e Müller Thurgau. Questo territorio è al centro di una originale proposta di cicloturismo grazie ad un itinerario in bici che ne tocca i luoghi più suggestivi, attraversa vigneti, fiumi, risale colline panoramiche, raggiungendo borghi, cantine, masi storici e agriturismi, dove scoprire i sapori dell’enogastronomia trentina. Il Giro del Vino 50 si immerge per circa 50 km nella Piana Rotaliana e abbraccia tutti i 6 borghi del territorio, con sconfinamenti a nord verso l’Alto Adige e a est verso la Valle di Cembra. Si compone di due anelli: quello nord, pianeggiante, e quello sud attraverso la fascia collinare, con salite e più dislivelli, ma più panoramico. Si attraversano paesaggi vitati di grande bellezza toccando numerose aziende vitivinicole e gemme architettoniche da scoprire una ad una, accompagnati dal tranquillo scorrere dell’Adige. E naturalmente si fa tappa nelle oltre 50 cantine lungo il percorso. Dalle piccole aziende familiari alle cantine sociali, è possibile prenotare una visita guidata e una degustazione. Le bici consigliate per questo tour sono da Gravel, Trekking oppure un’e-bike in versione MTB o turismo.
Questo percorso è direttamente accessibile dalla ciclabile della Valle dell’Adige, ma anche in treno: la stazione ferroviaria di Trento è a pochi chilometri e i treni regionali fermano sia a Mezzocorona che a Lavis, mentre tutte le borgate del territorio sono collegate dalla ferrovia locale Trento-Malè che effettua il trasporto bici su prenotazione. Informazioni: https://girodelvino50.it/
Dodici piste ciclabili che collegano il territorio, una rete che si estende dalle Dolomiti al Garda, attraversando ambienti naturali e paesaggi colturali tra i più diversi. Una rete di più di 465 km di percorsi asfaltati e riservati alle bici per scoprire scorci e angoli inediti del territorio e che ha permesso al Trentino di totalizzare il maggior numero di podi - 7 in totale e con 5 vittorie - agli Italian Green Awards, gli “Oscar” del cicloturismo nazionale.
Le piste ciclabili, uniformi per copertura, dotate di specifica cartellonistica e tracce GPS scaricabili sul cellulare, sono nella maggior parte adatte anche alle famiglie. Lungo i tracciati si incontrano 20 bici grill, che offrono ristoro, servizi igienici, mentre nelle principali località turistiche non mancano i noleggi di bici ed e-bike e le strutture ricettive bike friendly.
Alla scoperta di Trento pedalando sulla “Bicipolitana”
Dal Castello del Buonconsiglio fino in piazza Duomo e verso il parco delle Albere e il MUSE, le Gallerie di Piedicastello o il Museo aeronautico G. Caproni. Cosa c’è di più bello e pratico che scoprire il centro di Trento in una bella giornata di primavera spostandosi con una bicicletta o una e-bike? Un’esperienza resa più facile grazie alla “Bicipolitana di Trento” una rete di percorsi per chi si sposta sulle due ruote. La Bicipolitana è come una metropolitana, nel senso che ha diverse linee che, incrociandosi tra loro, permettono di raggiungere diverse mete. Solo che si percorrono in bici, seguendo le frecce colorate sulla pavimentazione della ciclabile. La mappa dei percorsi con i tempi di percorrenza è disponibile agli uffici dell’APT di Trento in piazza Dante, insieme a tutte le info per eventualmente noleggiare una bici. Ogni itinerario è contraddistinto da un numero e da un colore specifico. La Bicipolitana nasce come strumento previsto dal Piano urbano della mobilità sostenibile con l’obiettivo di creare una rete ciclabile con percorsi chiari e razionali, ben segnalati, sicuri e continui, riconnettendo i tratti esistenti in un itinerario senza interruzioni. La Bicipolitana è stata concepita come un disegno dinamico, che evolverà nel tempo, man mano che i vari tratti saranno ultimati. www.trento.info/bicipolitana-trento-bike-map
L’Altopiano di Piné è percorso da una ricca rete di vie sterrate, strade forestali e sentieri, circa 200 km di itinerari che attraversano boschi e luoghi naturali suggestivi, ma anche salite e discese sorprendenti che permettono di mettersi alla prova, sfidare le proprie capacità e divertirsi con un pizzico di adrenalina. Hike & Bike Pinè è il nome del progetto che ha mappato questi itinerari, di varia lunghezza e difficoltà su tutto l’Altopiano, toccando anche punti panoramici e luoghi di interesse culturale e naturalistico. Il Dosso di Costalta, ad esempio, 1955 m, è un balcone sull’Altopiano e le cime del Trentino, da raggiungere a piedi o in bici, lungo strade forestali e sentiero nel tratto finale partendo dalla località Fovi. Per scegliere l’itinerario più adatto al proprio livello c’è anche l’app Moviebike - scaricabile gratuitamente - con l’elenco degli itinerari e le informazioni essenziali sui percorsi.
Gli appuntamenti da non perdere
Da 31 anni il Bike Festival Riva è l’appuntamento che sancisce l’apertura della stagione in bici. È in programma dall’1 al 4 maggio in un nuovo spazio sul lungo lago di Riva del Garda ed esserci è il must per ogni biker. Il pubblico, sempre più internazionale, può ammirare e anche testare gli ultimi modelli e le nuove tecnologie del settore off road. Come sempre un grande spazio sarà riservato nel programma agli appuntamenti agonistici, dove spicca la Bike Marathon in calendario il 3 maggio e la Maxxis Gravel Garda il 2 maggio, entrambe con più percorsi di differente impegno. Qualche numero: oltre 1.500 bici da provare; 200 espositori; 400 i brand di settore presenti; 3 side events e 4 gare con 2.500 partecipanti. www.bikefestivalriva.com/it
La corsa rosa in Trentino. Quest’anno il Giro d’Italia n.108, in programma dal 9 maggio al 1 giugno 2025, toccherà per due giornate il Trentino. A San Valentino di Brentonico si concluderà la 16a tappa, la prima dell’ultima settimana, in calendario martedì 27 maggio. Sarà una giornata importante per l’economia della classifica generale: il percorso, infatti, proporrà ben cinque Gpm e quasi 5000 metri di dislivello positivo. La carovana muoverà da Piazzola sul Brenta e entrerà in Trentino attraverso il valico della Fricca, per poi transitare dalla città di Trento, imboccare la salita del Monte Bondone, fino a Candriai, a precedere l’impegnativo finale con la scalata al Passo Santa Barbara e l’ascesa conclusiva che da Mori condurrà fino al traguardo di San Valentino di Brentonico.
La tappa 17, mercoledì 28 maggio, scatterà dalla sede della Fondazione “Edmund Mach” a San Michele all’Adige, da dove avrà inizio un’altra frazione iconica, con le salite del Passo del Tonale e del Mortirolo, prima dell’arrivo a Bormio.
E un prelibato anticipo della gara rosa è offerto dal Tour of the Alps. L’edizione n. 48 è in programma dal 21 al 25 aprile 2025 sulle strade di Trentino, Alto Adige e Tirolo. Cinque tappe, 739 km e 14.700 metri di dislivello, questo il “menù” del #TotA 2025. Si partirà dal Trentino e sarà San Lorenzo Dorsino ad ospitare la giornata di vigilia nella domenica di Pasqua e quindi partenza e arrivo della frazione inaugurale, lunedì 21 aprile 2025. La seconda tappa partirà da Mezzolombardo per concludersi in Alto Adige.
Nella Bike area della Paganella, i tracciati nelle Molveno Zone e Fai Zone apriranno tra la metà e la fine di aprile, ma le date da segnare sono 30 maggio - 2 giugno. In questo weekend è in programma il Dolomiti Paganella Bike Opening con l'intera bike area aperta e percorribile, per apprezzare trail, paesaggi meravigliosi, “good vibes” e tanta musica. Il tutto in una nuova location e con diverse novità, a cominciare da un nuovo trail e l’apertura della vanlife, un’area destinata ai camper. E poi, bike test, prelibatezze gastronomiche presso i food trucks presenti.
In Valsugana sui percorsi di Tesino Lagorai Bike
Sede di tappa del Giro Women 2025 il Tesino è anche il luogo ideale per gli amanti della mountain bike: strade forestali, sentieri nel bosco, salite più o meno impegnative, dolci pendii nel verde ed entusiasmanti discese di diverso livello di difficoltà. Inparticolare gli appassionati possono percorrere i 10 itinerari di Tesino Lagorai Bike, un viaggio su due ruote alla scoperta della natura selvaggia di questa porzione di Trentino. Una rete di 170 km, dai 600 metri ai 2.070 metri di quota, tour ad anello per ogni livello di allenamento su percorsi completamente tabellati e con tracciati gpx disponibili (oltre ad una mappa in scala 1:20.000 in vendita presso gli uffici APT). Alcune strutture ricettive noleggiano direttamente mtb ed e-bike ed è anche possibile prenotare escursioni guidate con accompagnatore.
Scalatori, tocca a voi!
Il Passo S. Barbara e la Mori - San Valentino, dove a maggio si daranno battaglia i campioni che puntano alla vittoria finale nel Giro 2025, sono due delle 23 Salite da Mito in Trentino, percorsi epici del ciclismo o legati a figure leggendarie di questo sport e ricorrenti nelle edizioni della corsa rosa. Agli appassionati regalano avventure in bici che crescono per intensità ed emozioni ad ogni tornante, man mano che la meta si avvicina, e l’orizzonte si allarga sui paesaggi montani più belli a cominciare da quelli dolomitici.
La Valsugana, da questo punto di vista, offre alcune spettacolari ascese, al centro delle ultime edizioni della gara rosa: la salita del Menador, dalla Valsugana agli Altipiani Cimbri, con un percorso spettacolare che serpeggia tra gallerie di guerra, tornanti panoramici affacciati sui laghi di Caldonazzo e Levico, strappi che infiammano i polpacci. Da Levico terme c’è la salita fino a Vetriolo terme ai piedi di Cima Panarotta e ancora Passo Manghen, dove ogni tornante spalanca davanti agli occhi la bellezza selvaggia del Lagorai.
Una gravel experience per tutti
Nel Garda Trentino, Km0 UNESCO Comano Gravel Experience è un tour che incarna i valori delle due ruote: sostenibilità, semplicità e contatto con natura e territorio. Questo percorso porta alla scoperta dei sapori della zona di Comano, ma sempre in sella alla propria bici. La partenza in salita può essere faticosa, ma viene ripagata dalla bellezza del paesaggio da Stenico e frazioni; quindi, si scende attraversando la forra del Limarò, raggiungendo la zona del Lomaso, regno della patata di montagna. Si prosegue lungo la verde Val Lomasona, che unisce a borghi contadini tra i più belli d’Italia un piccolo tesoro culinario: il salame alle noci del Bleggio, presidio Slow Food. È proprio una discesa tra i noci a riportarci al punto di partenza.
L’Alpe Cimbra Tour è un lungo e bellissimo percorso, molto tecnico, che dall'Alpe Cimbra porta nella bassa valle del Centa e risale sull'Alpe percorrendo l'ardita e panoramica strada del Menador, abbinando l'aspetto sportivo a quello panoramico, paesaggistico, naturalistico, culturale e storico.
63 km e quasi 2000 m di dislivello. Ecco i numeri di questo tour in mtb che dai rilievi dell’Alpe porta repentinamente al fondovalle con delle splendide vedute sul Lago di Caldonazzo, per poi ritornare sull’Alpe. Un itinerario consigliato a buoni arrampicatori! Da Luserna/Lusérn, attraversando i boschi di Lavarone, si raggiunge Carbonare e poi giù, per la valle del Centa, fino a Caldonazzo, nell’Alta Valsugana. Da lì si rimonta verso l’Alpe affrontando l’ardita strada del Menador, l’antica Kaiserjägerstraße.
In Val di Sole, una delle 18 UCI Bike Region, la parola chiave è alpine gravel. Il territorio è riconosciuto quale prima Gravel Destination italiana grazie ai 6 itinerari dedicati alle bici con telaio rinforzato e coperture da 38 mm. Discipline bike che in Val di Sole diventano sempre più inclusive grazie ad un progetto dedicato che ha individuato 6-7 percorsi su sentieri e strade forestali accessibili a tandem e hand bike e anche corsi per le Guide MTB di accompagnamento di persone disabili.
Il percorso gravel “bassa valle” è ottimale per testare la qualità del prodotto gravel della Val di Sole grazie alla presenza di tratti di pedalata sulla comoda pista ciclopedonale a fianco al Fiume Noce. È un piacevole itinerario di 49 chilometri con 1000 m di dislivello tra piccoli borghi come Ossana con il Castello San Michele, fitti boschi e soleggiati meleti, in cui non mancheranno splendidi punti panoramici sulla bassa Val di Sole.
Altri percorsi gravel in Trentino QUI
E-bike tour tra meleti in fiore e castelli
Si tratta di un’escursione guidata in e-bike alla scoperta della bellezza della Val di Non passando tra i meleti in fiore e ammirando Castel Cles, Castel Nanno e Castel Valer.
Lungo il percorso i panorami della valle completamente in fiore continuano a variare, e si alternano tra stradine di campagna, castelli e boschi. L’itinerario si snoda partendo da Cles, davanti al Palazzo Assessorile, per raggiungere la piccola frazione di Tuenno. Le guide MTB sono sempre disponibili a dare le giuste dritte per affrontare i passaggi più tecnici, così come di volta possono adattare l’itinerario in base alle capacità del gruppo sfruttando le tante strade secondarie. La durata dell’escursione è di 5 ore. Il costo, che include escursione + noleggio, è di € 65,00 | € 55,00 junior. Prenotazione: on line oppure contattando l’Azienda per il Turismo Val di Non entro le 11.00 del giorno precedente: tel. 0463 830133 - info@visitvaldinon.it
Alcune proposte di facili itinerari a primavera con la mountain bike QUI