Coltivare la cultura del viaggiare lentamente
La primavera è la stagione ideale per ricominciare a camminare, in modo lento, riflessivo, quasi un viaggio parallelo, ma più interiore. Lo slow travel è un’esperienza da provare lungo antichi sentieri nell’arco di una giornata o percorrendo in più giorni cammini storici attraverso le valli
“A primavera i miei posti preferiti per correre sono quelli il più vicino possibile sia ai fiori, sia alle piante, e quindi mi piace un sacco correre ai Pradiei, una località in alta Val di Non, in cui sei davvero circondata dai campi e vedi i contadini che si prendono cura dei prati. O iniziano i lavori nell'orto, vedi i “denti de cagn” - come si dice da noi - che crescono nei prati, e per questo è un percorso che mi piace un sacco. Io lo alterno anche ad altri percorsi, quelli nel bosco, ad esempio, come il sentiero Margherita in cui si entra all'interno di un ambiente un po’ più chiuso inizialmente, ma che poi si apre e vedi le montagne, vedi il sole, vedi i fiori, inizi a vedere la valle, una valle in fiore. Per me la primavera è libertà!”
Forse ci sta svelando uno piccolo, grande segreto nella sua preparazione la campionessa trentina Nadia Battocletti, argento olimpico a Parigi 2024 e vincitrice dei titoli europei dei 5 e 10 mila metri in una stagione – il 2024 - per lei indimenticabile. Giornate in libertà come quelle che si possono vivere lungo le tappe dei tanti “Cammini” in Trentino, che permettono di scoprire questo territorio con giusta e consapevole lentezza, passo dopo passo, emozionandosi ad ogni mutazione di prospettiva, di paesaggio.
Trekking vista lago - Garda trentino
Il Garda Trek riunisce tre tour circolari a tappe, a diverse altitudini e livelli di difficoltà, che permettono di scoprire le meraviglie del Garda Trentino, con i suoi paesaggi naturali, la sua storia e i suoi protagonisti. Questi trekking si estendono lungo la riva settentrionale del lago più grande d’Italia, e tracciano un percorso a forma di diadema che collega vette e punti panoramici, castelli e borghi, baite e rifugi. Si parte dal Garda Trek tour - Low loop (2 tappe – 1.045 metri di dislivello – 33 km, un tour circolare alla portata di tutti, da percorrere tutto l’anno, alla scoperta dei paesaggi della “Busa del Garda Trentino”. Garda Trek tour – Medium Loop (4 tappe – 3.275 metri di dislivello – 73 km) si innalza dalle rive del Lago di Garda fino a più di 1.000 metri di quota, su un percorso circolare.
Per escursionisti più esigenti e preparati c’è poi il Garda Trek tour 3 – Top Loop (7 tappe – 6.990 metri di dislivello – 90 km), il più sfidante perché piuttosto lungo ed impegnativo, ma che tuttavia non richiede particolari abilità tecniche e offre grandi emozioni.
Spostandoci nella vicina Val di Ledro si possono percorrere i Ledro Trek, due percorsi ad anello, sul fondovalle e sulla media montagna, che abbracciano il Lago di Ledro e percorribili quasi tutto l'anno. Ledro Trek Low è un trek di 19 km da fare in giornata su sentieri nelle immediate vicinanze del lago, toccando il centro storico di Pieve, il view point della Madonnina di Besta, il Museo delle Palafitte e il percorso di Ledro Land Art. L’itinerario
Ledro Trek Medium è un trek di due giorni lungo i sentieri della media montagna affacciati sopra il lago toccando il Monte Cocca, il Santuario della Madonna delle Ferle, i pascoli di Sant’Anna. L’itinerario 1gg - L’itinerario 2gg
Cammino dei 7 laghi - Valle dei laghi
Il Cammino dei Sette Laghi è nato all’interno del Biodistretto della Valle dei Laghi, che per definizione è un’area nella quale l’agricoltura biologica diventa il fulcro dello sviluppo rurale. Qui si promuovono le esperienze virtuose di produzione, consumo e gestione del territorio che vengono messe insieme facendo in modo che possano contaminarsi a vicenda per raggiungere così un pieno sviluppo delle potenzialità economiche, sociali e culturali.
Il cammino sviluppa il suo percorso in uno dei paesaggi rurali più affascinanti, sebbene meno conosciuti, del Trentino. Qui si scopre il fascino del silenzio, tra i vitigni di Nosiola, olivi e boschi di lecci, antichi manieri e scorci di grande impatto. A passo lento e con ogni senso aperto alla meraviglia. Un cammino che unisce natura e cultura, paesaggi e incontri, colori e sapori, saperi e incontri.
I Sette Laghi toccati nell’itinerario sono uniti tra loro da questo tracciato ad anello di circa ottanta chilometri che si snoda alle pendici delle catene montuose, lungo le rive della Sarca, tra mulattiere e sentieri che conservano segni di un passato che non va dimenticato. Il Cammino è suddiviso in cinque tappe di altrettanti giorni con partenza e arrivo dall’abitato di Sarche. camminodeisettelaghi.it/
Cammino delle Terre Sospese - Fiemme Cembra
Il Cammino delle Terre Sospese unisce le sponde della Val di Cembra esplorando l’identità profonda e autentica di una valle antica. Sono 92 chilometri di sentieri da percorrere in sei tappe, un percorso che si snoda con una forma a “otto” tra le sponde del fiume Avisio connettendo tutti e sette i comuni che fanno parte della Val di Cembra. Si attraversano piccoli paesi sospesi nel tempo, tenacemente aggrappati ai versanti della montagna, vigneti verticali sorretti da arditi terrazzamenti, chiesette medievali, castelli e storiche vie di collegamento, masi e case rurali, boschi di abeti, faggi e larici che compongono un paesaggio di una bellezza inaspettata, da godere in ogni stagione.
Il Cammino non è solo un percorso fisico, ma un ambizioso progetto di comunità, per riscoprire un’identità comune e per contribuire a collegare le persone che vivono e amano la valle. Il. Puoi scoprire così una grande ricchezza e una diversità di paesaggi naturali e culturali: i paesi con le loro contrade, i volti e le antiche fontane, i vigneti terrazzati sorretti da arditi muri a secco, le chiesette medievali e poi i torrenti e i boschi silenziosi. https://camminoterresospese.it/
Cammino di San Rocco – Vallagarina
Il Cammino di San Rocco è un itinerario nel basso Trentino che unisce i diversi capitelli presenti nei Comuni di Mori, Ronzo-Chienis e Brentonico dedicati al protettore dalle pandemie, nonché dei volontari e delle volontarie, dei pellegrini e delle pellegrine. Si sviluppa tra la Val di Gresta e l’altipiano di Brentonico, territori della Vallagarina vocati alla cura del paesaggio, ad una agricoltura sostenibile, e dove storia, cultura, natura, si intrecciano lungo antichi sentieri e piccoli e accoglienti centri abitati. Nato dall’intuizione di due abitanti del territorio, questo Cammino è un progetto di comunità, da subito accolto e sviluppato insieme alla SAT di Mori. É un itinerario percorribile tutto l’anno e in tutta sicurezza ed è un percorso misto con tratti di sentiero, tratti di strada sterrata e tratti su asfalto. Ha una lunghezza totale di 70 Km suddivisi in 5 tappe con partenza e arrivo a Mori. www.camminosanrocco.it
Sul Cammino di Carlo Magno tra storia e leggenda - Val di Sole e Val Rendena
La piccola pieve di Santo Stefano si innalza sopra il borgo di Carisolo, all’imbocco della Val Genova, su uno sperone roccioso a picco sul fiume Sarca. Una chiesa “dipinta”, impreziosita all’interno e all’esterno dagli affreschi dei pittori girovaghi Baschenis, originari di Averara nel bergamasco e per più generazioni attivi nelle valli alpine lombarde e trentine attorno al 1500. Tra i cicli di affreschi il più curioso è la rappresentazione dell’antico “privilegio di Santo Stefano di Rendena” che rievoca il leggendario passaggio di Re Carlo Magno tra queste montagne. Una lunga scritta murale, come in una fotonotizia di oggi, racconta con molti particolari la spedizione del re franco da Bergamo alla Valcamonica e attraverso le valli del Trentino occidentale. Carlo Magno lungo il percorso espugna i castelli dei signori locali costringendoli alla conversione e sulle rovine di alcuni manieri fa erigere numerose chiese. Una vicenda che è ancora oggetto di indagini storiche, alla ricerca di maggiori riscontri; non per nulla è definita ancora “leggendaria”. Il Cammino di Carlo Magno si sviluppa partendo da Bergamo, attraversa i comuni lungo il fiume Serio, la Valle Camonica, la Val di Sole e la Val Rendena fino a Carisolo. 225 chilometri suddivisi in 12 tappe. Il tratto trentino è di 67 chilometri percorribili in 4 tappe: tra il Passo Tonale e Carisolo. Lungo le soste del percorso, è prevista l’installazione di 20 opere artistiche. Le prime due sono state collocate a Bienno e Carisolo. Il segnavia del cammino è una corona bianca su sfondo rosso. www.camminodicarlomagno.it/
Un secondo cammino percorre la Val Rendena, è il Cammino di San Vili. Prende il nome da San Vigilio, il vescovo e patrono di Trento che, secondo la leggenda, lo percorse nella sua opera di evangelizzazione delle valli occidentali di Trentino nel IV secolo d.C. partendo da Trento. Questo Cammino di circa 120 km ideato nel 1986 dalla SAT, la Società degli Alpinisti Tridentini, costeggia le spettacolari Dolomiti di Brenta, incontra natura e paesaggi rurali trasformati dal lavoro dell’uomo e dove l’acqua dialoga con la roccia, percorre le Valli Giudicarie, la Valle dei laghi fino a raggiungere Trento, e concludersi nella Piazza del Duomo intitolato al vescovo e patrono Vigilio. www.camminosanvili.it
In cammino nella terra dei Reti – Valsugana e Tesino
Il Cammino Retico si ricollega fin dal nome al passato pre-romano della città di Feltre e dell’intero Feltrino, caratterizzato dalla presenza dei Reti, una cultura che, dal suo epicentro in Trentino, si diffuse poi fino all’alto Vicentino, al Bressanonese e in generale all’Alto Adige e a tutti i territori compresi tra l’area orientale dell’attuale Svizzera e la Carnia. Ideato da Francesco De Bortoli, è stato sviluppato dall’Associazione di Promozione Sociale Carpe Diem. È un itinerario di sette/otto giorni attraverso le valli tra il Tesino e Feltrino seguendo le tracce dell’antico popolo dei Reti. Queste le tappe trentine.
Da Lamon (Bl) a Castello Tesino - 22.9 km
In questa tappa si ripercorre il presunto tracciato della via romana Claudia Augusta Altinate.
Anello del Tesino - 19,5 km.
Si cammina nella conca del Tesino. Pieve Tesino è stato il primo paese in Italia a costituire una Pro loco, e dal 2021 è entrato a far parte dell’Associazione I borghi più belli d’Italia. È il paese natale di Alcide De Gasperi. Il Museo Per Via, nel cuore del paese, è dedicato all’epopea dei venditori ambulanti che nel 1800 da questi luoghi si spingevano in tutta Europa con le loro “casséle” colme di oggetti. A Castello Tesino nell’area archeologica sul colle di Sant’ Ippolito si possono visitare i resti di due abitazioni retiche scavate nella roccia.
Da Castello Tesino a Fonzaso (Bl) – 25,5 km. Tappa lungo le antiche direttrici percorse dai pastori con le loro greggi, attraverso una molteplicità di ambienti toccando luoghi carichi di suggestioni come il maestoso Grifone di Vaia sul Celado. www.camminoretico.it
Approfondisci QUI i cammini in Trentino