TRENTINO, FESTIVAL DI SAPORI A TUTTE LE QUOTE
Ogni stagione ha il proprio fascino: l’autunno, ad esempio, ha i colori accesi della natura che muta, ma offre anche una varietà di prodotti della terra da raccogliere e da gustare appena colti, da celebrare in occasione delle feste sul territorio
Il modo migliore per farlo è sfogliare il ricco calendario di appuntamenti che da settembre a novembre riempiono di vita le piazze di città e borghi, fra palazzi e campi. Qui a farla da padrone sono i prodotti di stagione e le eccellenze enogastronomiche di un territorio che di anno in anno rinnova il suo legame con la terra e con la natura.
Link: IN VIAGGIO TRA I SAPORI DELL’AUTUNNO
Tempo di “Desmontegade”
Con l’approssimarsi dell’autunno mucche, capre e pecore, annunciate dal festoso risuonare dei grossi campanacci, rientrano dagli alpeggi in quota. Il ritorno di mandrie e greggi viene celebrato in ogni valle con le “desmontegade”, un momento di ringraziamento, ma soprattutto un’occasione di festa per deliziare il palato con i prodotti caseari del territorio. Maggiori informazioni sugli appuntamenti QUI
…e di feste dei formaggi di malga
Non mancano gli appuntamenti che celebrano i formaggi trentini. Settembre è il mese dell’appuntamento con il formaggio simbolo della Val di Sole, il Casolèt, al quale è dedicato il CheeseFestiValdiSole in programma dal 31 agosto al 29 settembre con eventi e appuntamenti dedicati alla cultura dell'alpeggio e alla sua tradizione gastronomica. Nel programma visite guidate alle malghe e ai caseifici, i mercati contadini, fiere e feste dell’agricoltura, l’appuntamento con “Latte in Festa” in Val di Rabbi il 21 e 22 settembre, le degustazioni, i menù a tema proposti dai ristoranti della valle, gli show cooking e la rinomata Asta dei formaggi di malga il 23 settembre nella cornice di Castel Caldes.
Sempre in Val di Sole la proposta Malghe Sognanti, una serie di escursioni pomeridiane con una guida, per scoprire i segreti dell’alpeggio e dell’agricoltura di montagna e concludere con una merenda in malga con prodotti locali accompagnata di volta in volta da uno spettacolo diverso, come le note di cori di montagna, spettacoli teatrali o opere sinfoniche. Dal 13 al 29 settembre ogni venerdì e dal 5 al 19 ottobre ogni sabato.
In Val di Fassa si festeggia il Puzzone di Moena DOP, con un festival in programma a Moena dal 20 al 22 settembre. Tre giorni ricchi di esperienze per veri cheeselovers o semplici buongustai, dedicati al Re dei formaggi trentini. Tante le novità per questo Festival che si snoda nei borghi dolomitici di Moena, Soraga e Predazzo. Dall’alba all’Alpe Lusia alle degustazioni narrate, dai tour per famiglie al Trekking del Puzzone, alle Cooking Class.
E si chiama “Formai da mont” il Festival dei formaggi di malga delle Valli di Non, di Sole e Altopiano Paganella, in programma dal 19 al 20 ottobre a Tassullo - Ville d’Anaunia. Per conoscere questi territori attraverso un'agricoltura sostenibile di montagna, forte di una trazione antica.
In Primiero, all’interno del programma della Gran Festa del Desmontegar, spicca l’appuntamento del 27 settembre a Palazzo Scopoli a Tonadico con il Dí del formai, un’occasione, per tutti gli appassionati di formaggi e ricette trentine, di vivere una serie di esperienze immersive che raccontano di latte e profumano di fieno.
Sull’Alpe Cimbra, la Brava Part è il festival delle tradizioni della gente di montagna che si riunisce ritrova in un tripudio di suoni, colori e profumi per vivere l’attesissima sfilata da Costa al centro di Folgaria domenica 29 settembre. La strega Brava Part si metterà alla testa della lunga sfilata di carri allestiti con cura dagli abitanti di ogni frazione di questa terra, a simboleggiare gli antichi mestieri. Migliaia di figuranti: bande, cori, gruppi e associazioni nei tipici costumi, con cavalli, asini, mucche, caprette e musiche folkloristiche, daranno vita ad una fra le più spettacolari manifestazioni popolari dell’arco alpino.
Il tempo delle mele
La mela DOP del Trentino è unica a livello nazionale e al tempo stesso molteplice nelle sue migliori varietà: c’è la Golden Delicious, dolce e croccante, la Renetta Canada, morbida e pastosa e la Red Delicious, intensa e aromatica. Un frutto autunnale così non poteva non essere festeggiato. Per rendere omaggio alla generosità della natura, da 20 anni la Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole organizza Pomaria, la festa del raccolto della Val di Non, il 12 e 13 ottobre a Livo. Queste le date e il luogo di una festa per celebrare la mela nei suoi mille aspetti, ma non solo, circondati dai caldi colori dell’autunno in cui i visitatori potranno conoscere l’intera Val di Non, la sua arte e la sua storia. Un weekend in cui si potranno acquistare prodotti del territorio: oltre alle mele, salumi, formaggi, vini locali, birre artigianali, frutta, ortaggi e i loro trasformati, miele, tisane ed erbe officinali. Mettere le mani in un morbido impasto per preparare i tradizionali canederli alla trentina, oppure i golosissimi tortèi di patate...Si potrà assistere alle dimostrazioni di antichi mestieri contadini, come la lavorazione del lino, la battitura del grano, la trasformazione della mela e nell’area dedicata ai bambini tante attività: laboratori didattici, spettacoli teatrali, trattorini a pedali e giochi di ogni genere. I più curiosi potranno esplorare il territorio grazie a percorsi sensoriali, passeggiate nei frutteti, visite ai luoghi sacri.
Una vera esperienza “sul campo”, anzi nel frutteto, è MelaColgo: nelle 11 aziende agrituristiche aderenti, “Ambasciatori di Melinda”, dal 14 settembre al 20 ottobre, è possibile vivere l’esperienza del raccolto delle mele dagli alberi insieme ai contadini e poi fare merenda in agriturismo. Sempre nel mese di ottobre la rassegna Magnamour Autunno coinvolgerà ristoranti delle valli di Non e Sole che prepareranno dei menù con mela e formaggi di malga in abbinamento coi vini delle cantine della Val di Non. Informazioni www.visitvaldinon.it
Si vendemmia. Le feste nei borghi del vino
La bellezza delle Dolomiti della Val di Fiemme e i terrazzamenti vitati della Valle di Cembra, con i suoi 700 chilometri di muretti a secco, sono lo scenario d’eccezione che ospita anche quest’anno Dolo-Vini-Miti, il festival dei vini verticali. Una dieci giorni di eventi e appuntamenti, da venerdì 11 a domenica 20 ottobre, per scoprire meglio questi due territori, la loro storia e le loro caratteristiche ma, soprattutto, le loro produzioni più significative. In primo piano, i vini della Valle di Cembra, spesso definiti come “verticali”. Un concetto che si traduce in tre accezioni: quella paesaggistica, poiché nascono nei vigneti strappati con fatica dall’uomo alle proibitive pendenze della valle, che arrivano fino al 40%; quella della longevità, garantita anche dalla distintiva acidità delle uve che supera brillantemente la prova del tempo anche nelle varietà che altrove vengono consumate giovani; quella della sapidità, figlia di terreni prevalentemente porfirici.
Accanto ad alcuni momenti più tecnici si sviluppano una serie di appuntamenti di diverso taglio: dal “Wine Trekking Gourmet” per attraversare i vigneti terrazzati con piacevoli pause gastronomiche di alto livello allestite presso le tradizionali baite rurali con il coordinamento dello chef stellato Alessandro Gilmozzi (12 ottobre), alle “Caneve en festa”, apericena conviviale con imperdibili tappe nelle cantine private di Cembra, aperte eccezionalmente al pubblico per l’occasione (19 ottobre). E ancora, per chi ama la scoperta del territorio a ritmo “slow”, le passeggiate con accompagnatori di media montagna. Da segnare subito in agenda anche le uscite in Val di Fiemme, con aperitivi finali vista Dolomiti.
Bianchi, rossi, rosé e bollicine. Il meglio della produzione vitivinicola trentina e altoatesina si potrà degustare il 19 ottobre (dalle 10.00 alle 17.00) in Val di Fassa al Top Wine 2950, il simposio al Rifugio Maria del Sass Pordoi, famoso per la sua terrazza a quasi 3000 metri con vista a 360° sulle Dolomiti Patrimonio dell'Umanità. Saranno presenti una ventina di cantine della regione più una "special guest". Il Rifugio Maria si raggiunge in soli quattro minuti con la funivia che parte da Passo Pordoi.
In Trentino l’arrivo dell’autunno è scandito dal ricco calendario di appuntamenti con DiVin Ottobre, in programma in tutti i weekend del mese nelle cantine aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Tante le iniziative in programma: da trekking guidati in boschi o vigneti a cooking show, da aperitivi gourmet a degustazioni in cantina, ma anche feste dedicate ai prodotti più caratteristici del periodo. Il tutto dominato dai caldi colori autunnali che rendono magico il paesaggio
In Vallagarina, per tutto l'anno, la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone cinque esperienze Bike& Wine in sella alla bici tra i vigneti autoctoni - marzemino, enantio, casetta, merlot e moscato giallo - per apprezzare la bellezza di un territorio costellato da numerosi castelli e antichi borghi rurali. Riferimento per questi itinerari è la ciclabile della Valle dell’Adige da cui si staccano i diversi percorsi che toccano i principali borghi del vino: Ala, Avio, Borgo Sacco, Calliano, Castellano, Isera, Mori, Nomi.
Avio, “città del vino”, con l’evento Uva e dintorni che festeggia la sua 23° edizione dall’8 al 9 settembre, celebra l’inizio della vendemmia aprendo le sue “corti dei sapori” dove gustare i piatti tipici del territorio, tra musiche medievali, spettacoli itineranti, mercatini dell’artigianato. Cuore dell’evento, il Palio Nazionale delle Botti tra le Città del Vino.
Sempre in Vallagarina il 5 ottobre c’è GolosoBaldo, una giornata in bici e a piedi nella natura del Parco del Baldo con gli amici o con la famiglia, lungo un percorso guidato lungo il quale sono disposte diverse tappe “golose”: colazione, aperitivo, pranzo, digestivo e dolce si susseguono in un crescendo di sapori, con le pietanze servite all’aperto in cornici agresti e montane. Il 12 e 13 ottobre a Brentonico, Sapori d’autunno celebra i prodotti dell’Altopiano del Monte Baldo proposti nel Mercato della montagna e nei piatti della tradizione in degustazione. Vino, birra, formaggi, confetture, erbe speziali, marroni di Castione e polenta e l’atteso “Aperitivo Brentegano” saranno solo alcune delle primizie proposte al Parco Cesare Battisti di Brentonico, nel cuore del Parco Naturale del Monte Baldo.
Link: ENOTURISMO IN TRENTINO
L’oro verde del Garda
Attorno alla sponda trentina del Lago di Garda, in autunno, ha inizio una seconda vendemmia, quella delle olive, dalle quali viene prodotto il pregiatissimo olio DOP, l’olio extravergine di oliva più a nord del mondo. Ciò che permette da duemila anni la vita degli ulivi in questa parte di Trentino è il vento. La peculiarità del clima mediterraneo del Garda è garantita da due venti in particolare, l’Ora e il Pelèr. Sono venti quotidiani e puntuali come un orologio, ben noti anche agli appassionati di sport velici che solcano con tavole e derive le acque del lago. Qui a novembre viene offerta un’occasione unica per visitare i frantoi del territorio. L’evento Frantoi Aperti è in programma il 2 e 3 novembre: due giorni per dialogare, annusare e degustare l’olio extravergine di oliva prodotto nei frantoi locali, provare nuovi abbinamenti con prodotti locali. I frantoi del territorio in questi giorni saranno aperti a visite guidate e degustazioni e proporranno esperienze particolari.
Proprio in occasione dell’evento Frantoi Aperti sarà inaugurato ad Arco il nuovo sentiero tematico che, attraverso i paesaggi dell’olivaia storica, accompagna i visitatori alla scoperta dell’affascinante mondo dell’olivo. Si parte dal centro storico di Arco, tra pittoreschi palazzi e stretti vicoli lastricati e uno sviluppo nella zona a nord – ovest della cittadina lungo itinerari già esistenti. Il Sentiero dell’olivo ha una lunghezza di 7,5 km, si percorre in circa 3 ore con un dislivello di 300 metri. Lungo il percorso si incontrano installazioni sensoriali, pannelli didattici, arredi, postazioni interattive e ovviamente di un’adeguata segnaletica.
Frantoi aperti è uno degli eventi inseriti nel Mese del Gusto sul Garda trentino, un susseguirsi di appuntamenti saporiti, e sono ben 10, che celebrano i piatti e i prodotti locali:
dalla polenta di patate della Val di Ledro ai calici alzati in Valle dei Laghi, dai piatti a base di pesce d’acqua dolce del Garda alla verdura bio della Val di Gresta coltivata in campi lavorati a mano. Un mese scandito da sagre di paese dedicate alle noci del Lomaso, ai marroni di Drena, alle zucche della Valle dei laghi, feste, incontri, visite guidate e menu tematici, tutto all’insegna dei sapori genuini, della tradizione che si rinnova e della voglia di stare insieme, specialmente a tavola.
Un festival dei sapori
Il borgo di San Lorenzo Dorsino celebra la Ciuìga, l'antico insaccato con le rape bianche, oggi presidio Slow Food, nel lungo ponte di Ognissanti, dal 31 ottobre al 3 novembre.
In Valsugana al Parco dei Castagni di Pergine Valsugana dal 4 al 6 ottobre torna la Festa della Zucca.
Un piatto simbolo della cucina di montagna? La polenta e si celebra il 5 e 6 ottobre a Storo in valle del Chiese: una vera e propria sfida all’ultima trisa tra i polenteri della Valle del Chiese. E sulla tavola autunnale non possono mancare le castagne alle quali sono dedicate alcune manifestazioni “storiche”. Come la Festa della Castagna a Roncegno il 26 e 27 ottobre, la Festa del marrone del Chiese a Storo nel mese di ottobre, la Festa del marrone di Castione sull’Altopiano di Brentonico, la Settimana della castagna di Albiano dall’11 a 19 ottobre.
Link: EVENTI E SAGRE D’AUTUNNO