I VOLTI INEDITI DELLE TERRE ALTE
Percorsi a piedi senza barriere, nuovi Cammini alla scoperta della media montagna ricca di segni dell’uomo, laici e religiosi
CAMMINARE SENZA BARRIERE
Montagna accessibile
È stato inaugurato a giugno il nuovo sentiero senza barriere che, a Madonna di Campiglio, conduce, in circa 45 minuti, da località Patascoss ad uno dei luoghi più incantevoli e amati della località: il lago di Nambino (1.718 m slm). Il percorso, lungo 1,8 km, parte dal pascolo alpino di Patascoss e attraversa il bosco per raggiungere la meta a 1.718 metri di altitudine. Qui un ampio e accogliente rifugio attende gli escursionisti con ricette e specialità del territorio. Il progetto e la sua realizzazione hanno visto il coinvolgimento di diverse realtà: il Parco Naturale Adamello Brenta, Anffas onlus, la Provincia autonoma di Trento, con il Sova-Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale, l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, l’Associazione “Amici del sentieri di Campiglio” e i comuni interessati, a partire da quello di Pinzolo, proprietario dell’area dove si trova il sentiero. L’intervento ha visto la realizzazione di alcuni lavori di livellamento e piccole deviazioni, senza impattare in maniera significativa sul tracciato. Nei punti più stretti il sentiero è stato portato ad una larghezza di circa 1,20 m. Dove sono presenti massi di grosse dimensioni, impossibili da rimuovere senza alterare drasticamente l’aspetto dell’area, Sono stati realizzati camminamenti in tronchi e tavole di larice appoggiate sui massi stessi. Inoltre, dove il dislivello è più accentuato, sono stati collocati dei parapetti. L’iniziativa è un esempio virtuoso di un modello che si sta affermando a Madonna di Campiglio e in generale nel Parco Naturale Adamello Brenta: tutti insieme, realtà pubbliche e private, associazioni che si occupano di disabilità ed enti territoriali, istituzioni finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e aziende che promuovono il turismo, si può aprire questo angolo di Dolomiti a tutti i suoi estimatori, creando una rete di sentieri accessibili.
Tra i percorsi già esistenti troviamo, sempre a Madonna di Campiglio, quello lungo 5,3 km che da Patascoss porta alla Malga Ritorto, un magnifico balcone naturale: ombreggiata e pianeggiante, la strada, quasi completamente asfaltata (tranne gli ultimi 100 metri in sterrato) e in estate preclusa al traffico veicolare, è adatta anche al passaggio delle carrozzine.
Cammino San Vili Special Week
Il Cammino San Vili è un tracciato che collega Madonna di Campiglio a Trento, e segue l’itinerario compiuto dal vescovo Vigilio da Trento nella sua opera di evangelizzazione delle Valli Giudicarie, alla fine del IV secolo d.C. Nel 2018 il Parco Fluviale della Sarca, la più estesa rete di aree protette della provincia di Trento, ha sviluppato un progetto di turismo sostenibile lungo il cammino creando un network di strutture ricettive e coordinando i vari soggetti pubblici e privati che sono coinvolti negli oltre 100 km del percorso. Nel 2021 è maturata l’idea di sviluppare il Cammino San Vili accessibile a persone con disabilità visiva e soprattutto di avviare un progetto di sensibilizzare delle comunità, attraversate dal sentiero, sui temi dell’inclusività e dell’accessibilità e fruibilità della montagna per tutti. È nata così la Cammino San Vili Special Week, un festival di eventi e di cammini lungo i 110 km di sentiero con lo scopo di sensibilizzare e di creare legami e amicizie. L’edizione 2023 punta al coinvolgimento delle fasce più giovani della popolazione. Dal 26 al 31 agosto in occasione della Cammino San Vili special week giovani, giovani vedenti, non vedenti e ipovedenti, tra i 16 e i 25 anni, saranno i protagonisti di questa esperienza escursionistica, all’interno della quale la diversità vuole essere un valore. Insieme agli Accompagnatori di Media Montagna cammineranno per 6 giorni da Madonna di Campiglio a Trento. L’evento è organizzato assieme alla cooperativa Abilnova che si occupa di persone con disabilità visiva e uditiva oltre che con la collaborazione del Parco Fluviale della Sarca e delle ApT attraversate dal cammino. Iscrizioni entro il 31 luglio; informazioni camminosanvili@gmail.com
NUOVI CAMMINI PER SCOPRIRE LA MONTAGNA “DI MEZZO”
Il Cammino di San Rocco è un itinerario nel basso Trentino che unisce i diversi capitelli presenti nei Comuni di Mori, Ronzo-Chienis e Brentonico dedicati al protettore dalle pandemie, nonché dei volontari e delle volontarie, dei pellegrini e delle pellegrine. Si sviluppa tra la Val di Gresta e l’altipiano di Brentonico, territori della Vallagarina vocati alla cura del paesaggio, ad una agricoltura sostenibile, e dove storia, cultura, natura, si intrecciano lungo antichi sentieri e piccoli e accoglienti centri abitati. Nato dall’intuizione di due abitanti del territorio, questo Cammino è un progetto di comunità, da subito accolto e sviluppato insieme alla SAT di Mori. É un itinerario percorribile tutto l’anno e in tutta sicurezza ed è un percorso misto con tratti di sentiero, tratti di strada sterrata e tratti su asfalto. Ha una lunghezza totale di 70 Km suddivisi in 5 tappe con partenza e arrivo a Mori. www.camminosanrocco.it
La Via Romea Germanica, riconosciuta come “Rotta culturale europea” dal Consiglio d’Europa, è nata dalla volontà in diversi Paesi di far rivivere il percorso che nel 1200 l'Abate Alberto Di Stade descrisse in un suo diario di viaggio pellegrino. Ha quindi una solida base storica e ripercorre le località da lui citate. Oggi è un cammino perfettamente segnalato, percorribile in tutta la sua interezza (2200 chilometri) in più tappe. La Via Romea Germanica entra in Italia dal Passo del Brennero, attraversa l’Alto Adige-Südtirol e raggiunge Trento. Da qui si dirige verso la Valsugana, attraverso i suoi numerosi borghi, e proseguendo fino a Bassano del Grappa e Padova. www.viaromeagermanica.com/