IL MONDO CHE VIAGGIA SU GAMBE
Il mondo che viaggia sulle gambe dei Tesini
Gli abitanti di Pieve Tesino avevano già esperienza con il commercio ambulante, visto che nel XVII secolo si erano distinti come venditori di pietre focaie in tutta Europa. Così, abbracciarono con entusiasmo l’idea di diventare agenti di vendita dei Remondini.
A piedi, caricavano sulle spalle la cassetta con tutte le stampe da vendere, detta casséla, e si muovevano alla volta delle principali città europee per vendere le proprie merci, facendo sognare gli abitanti di quei luoghi portando loro immagini di paesaggi lontani, effigi di santi o stampe di satira politiche e religiosa, che talvolta andavano mostrate con discrezione.
Un’impresa emozionante, ma soprattutto faticosa. Sia per gli uomini che partivano, sia per le donne e i bambini che restavano, costretti a mandare avanti la casa senza le braccia del consorte e l’abbraccio di un genitore.
Sacrifici che però diedero i loro frutti.
I mercanti tesini riuscirono man mano a conquistare gran parte delle capitali europee, spingendosi in certi casi anche oltre oceano. I più talentuosi riuscirono ad aprire boutique di lusso nelle principali capitali europee, trasformando le loro botteghe di stampe in negozi d’arte veri e propri, e diventando essi stessi editori di stampe.
Questo successo si rifletté anche sull’estetica del borgo di Pieve Tesino, dove cominciarono a sorgere le bellissime ville dei venditori che avevano fatto fortuna. Tra tutte, la famiglia Daziaro, attiva in Russia e a Parigi, che nel corso dell’Ottocento giunse ad essere la fornitrice ufficiale degli zar di Russia. Ancora oggi, Villa Daziaro, alle porte del borgo, è una meravigliosa testimonianza di quell’epoca d’oro.