COSA FARE AL METS
Cosa fare al METS: Storie da condividere
Il METS si racconta attraverso gli oggetti che espone, ma ciò che lo rende un museo vivo sono le numerose iniziative che mette in atto per coinvolgere il pubblico.
Innanzitutto, ci sono i percorsi didattici e formativi. Sono circa cinquanta, pensati per diverse fasce di età, dai bambini di sei anni fino agli studenti delle scuole superiori. I percorsi vengono costantemente aggiornati e migliorati, e in molti casi fanno riferimento alle mostre temporanee allestite nel museo.
Le mostre, infatti, sono un altro dei punti di forza del museo. Vengono ospitate in diverse sale, così gli oggetti in esposizione possono dialogare con la collezione permanente del museo, creando insolite connessioni.
Fino al 31 maggio 2025 il museo ospita la mostra “Selvatico sarai tu”. Partendo dalla figura mitologica dell’uomo selvatico, la mostra affronta il rapporto tra il mondo selvatico e il mondo addomesticato.
Tra le iniziative che riscuotono più successo ci sono i laboratori e i percorsi di formazione per adulti, che mettono insieme teoria ed esperienza manuale. Come, ad esempio, gli incontri sulle piante officinali, con laboratori in cui i partecipanti possono confezionare con le proprie mani degli unguenti mescolando materie prime e principi attivi.
Oppure rassegne come Discanto, sulla musica popolare trentina, o timBallo, con focus sui balli popolari. Iniziative che coinvolgono un ampio pubblico, mettendo in mostra l’immenso patrimonio immateriale del museo.