INCONTRI SUL SENTIERO DELLA PACE ATTO SECONDO
Secondo appuntamento in Valsugana, dopo quello di apertura alla Campana dei Caduti, per il progetto “Incontri in cammino”, ideato da Trentino Marketing in collaborazione con l’Associazione Va’ Sentiero e Montura. Una serie di incontri volti a valorizzare il percorso escursionistico dalla forte valenza ambientale e dal profondo valore culturale e storico che tappa dopo tappa si eleva a grande messaggio universale di Pace. L’itinerario di 495 chilometri che collega siti e fortificazioni della Grande Guerra in Trentino è al centro di un progetto di valorizzazione di Trentino Marketing e Provincia autonoma di Trento. Oggi il sentiero ha fatto tappa ad Artesella, dove i camminatori e il pubblico hanno gremito Malga Costa per assistere allo studio “Bestiario Idrico” di Marco Paolini.
Oggi pomeriggio negli spazi di Malga Costa ad Artesella, meta della tappa del trekking proposto dall’Associazione Va’ Sentiero che dall’Alpe Cimbra sta portando - malgrado la pioggia - i partecipanti in Valsugana, Trentino Marketing ha promosso l’incontro “Sul Sentiero della Pace per una nuova consapevolezza” per presentare il progetto di rilancio di questo grande itinerario escursionistico.
All’incontro di oggi sono intervenuti il Presidente di Artesella Giacomo Bianchi che ha fatto gli onori di casa, Francesco Frizzera - Direttore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Yuri Basilicò dell’Associazione Va’ Sentiero, Roberto Bombarda - coordinatore del programma Eventi, Giulia Dallapalma - Responsabile Area Territorial Agencies ATA di Trentino Marketing. Presenti anche Claudio Fabbro, “padre” del Sentiero della Pace, il presidente dell’APT Valsugana - Lagorai Denis Pasqualin e il direttore Stefano Ravelli.
Il progetto di riqualificazione del Sentiero della Pace ha preso il via nell’estate 2023, quando la Provincia autonoma di Trento e Trentino Marketing hanno incaricato il team Va’ Sentiero di effettuare una ricognizione completa sul Sentiero della Pace. Il lavoro è stato corposo ed ha potuto testarne la percorribilità, valutare eventuali varianti necessarie per rendere più agevole il percorso, raccogliere documentazione scientifico e culturale, affinare la tracciatura Gpx così come la geolocalizzazione dei punti d’interesse e dei punti acqua, per concludere con una ricca raccolta fotografica. Tutto il lavoro è confluito sulla guida escursionistica digitale, pubblica e gratuita, disponibile sul sito di visittrentino.info.
L’obiettivo che il progetto si propone è riuscire a comunicare il Sentiero della Pace ad un pubblico vasto, specialmente di giovani e promuovere una mobilità lenta e sostenibile lungo il Sentiero stesso: per accrescere la fruizione di questo itinerario, per camminare, ma anche riflettere e riconciliarsi con una natura e un paesaggio straordinari
Un rilancio che passa anche attraverso l’iniziativa “Incontri in cammino”, format che abbina una parte escursionistica a momenti di riflessione sul grande tema della Pace. Questo progetto, sostenuto da Trentino Marketing e curato dall’Associazione Va’ Sentiero con Montura per la pare escursionistica, si concretizza in tre appuntamenti, in luoghi ad alta valenza simbolica, nei quali vengono proposti altrettanti eventi culturali differenti per tipologia, espressione artistica e modalità di fruizione. Per fare la Pace: con Sé stessi, con l’Altro, con la Natura. Il format ha preso il via lo scorso 28 ottobre dalla Campana dei Caduti di Rovereto con l’incontro che ha visto protagonisti i giornalisti Nico Piro e Raffaelle Crocco e l’intervento del Coro S. Ilario. Zaino in spalla, nei giorni successivi, accompagnato dal team di Va’ Sentiero, un gruppo di escursionisti ha percorso le tratte del Sentiero dal rifugio Monte Zugna fino al Pian delle Fugazze.
Questa settimana una nuova serie di escursioni guidate lungo le tratte del Sentiero sta portando i partecipanti da Luserna a Levico Terme in Valsugana. Oggi, nonostante il maltempo, gli escursionisti hanno percorso il tratto da Porta Manazzo ad Artesella per assistere all’evento con Marco Paolini che ha presentato “Bestiario Idrico”.
Tra due settimane, dal 27 al 29 settembre, è in programma il terzo e ultimo appuntamento: le tratte interessate del Sentiero saranno quello attraverso la zona del Pasubio. Al termine della tappa che raggiungerà il Rifugio Vincenzo Lancia all’Alpe Pozza, sabato 28 settembre ad ore 16, è previsto lo spettacolo della Compagnia (S)legati "A (s)ragionar di guerre", un evento gratuito aperto a tutti.
HANNO DETTO
MAURIZIO ROSSINI, Amministratore delegato Trentino Marketing
“Il valore di un territorio è dato da tanti elementi: natura, paesaggio, geologia, storia, conoscenza. Vogliamo investire su questi aspetti affinché il turismo possa essere una risorsa consapevole e attenta al contesto in cui ci si muove. Lo siamo facendo anche grazie a formule innovative come questi Incontri lungo il Sentiero della Pace. Valorizzare questo itinerario nella memoria del nostro territorio ci offre la possibilità di veicolare cultura, pensiero e nuove conoscenze in angoli di Trentino magari meno conosciuti ma dal grande valore ambientale e che si apprezzano di più se vissuti in momenti anche diversi dalle classiche finestre di vacanza, regalando ai visitatori un’esperienza personale e immersiva unica.”
GIULIA DALLA PALMA, Responsabile sviluppo prodotto Trentino Marketing
“Dei 12 ambiti del Trentino il sentiero ne attraversa 9 ed è unico per la varietà di ambienti toccati. Per questo abbiamo pensato di investire su questo itinerario per far parlare il territorio e creare occasioni di incontro anche le sue comunità. I rifugi stessi che si incontrano nelle tappe sono luoghi di incontro. Abbiamo coinvolto nel progetto tante realtà in questi nove territori oltre a SAT e Servizio turismo della Provincia autonoma di Trento. Oggi si apre questa nuova fase grazie al lavoro di Va’ Sentiero. C’è una nuova guida digitale e oggi siamo felici che anche in giornate così ci siano persone che hanno voglia di percorrerlo.”
FRANCESCO FRIZZERA, Direttore Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto
“Per comprendere il valore storico del tracciato, bisogna capire che la Grande Guerra è stato un conflitto industriale, una industrializzazione portata ad alta quota dove sono stati concentrati quasi 400 mila uomini, con animali e mezzi. Una presenza massiccia che ha lasciato tantissime testimonianze. Poterle visitare attraverso questo percorso rappresenta una occasione originale per riflettere oggi sul valore della Pace.”
YURI BASILICÒ, Associazione Va’ Sentiero
“Questo non è un sentiero qualsiasi. Quando lo percorri ciò che risalta è il contrasto tra la bellezza del camminare e il pensiero che inevitabilmente corre a ciò che di terribile succedeva 100 e più anni fa a migliaia di giovani soldati in questi stessi luoghi. Il che sottolinea ancor più l’estraneità della guerra con la nostra natura. Camminare è in fondo una buona pratica di pace, è l’ascolto di noi stessi, di chi ci accompagna e di ciò che ci circonda“
ROBERTO BOMBARDA, Montura e Coordinatore eventi del Sentiero della Pace
“Il Sentiero della Pace è stata una grande iniziativa culturale, ma anche di recupero sociale, davvero illuminata. Renderlo ancor più fruibile è quello che abbiamo cercato di fare grazie a Trentino Marketing e all’Associazione Va’ Sentiero, completando un percorso avviato. Lo abbiamo impreziosito con alcuni momenti culturali per affidare i messaggi e le riflessioni che il Sentiero ci suggerisce al linguaggio dell’arte, della musica, del teatro.”
In cammino sul Sentiero della Pace - scheda
Questo sentiero è un percorso escursionistico di grande interesse ambientale e con un profondo significato culturale e storico, ben simboleggiato dal suo segnavia, una colomba bianca oppure gialla. Un viaggio nella memoria, per camminare, ma anche riflettere e meditare osservando a più di cento anni da quel tragico conflitto quei luoghi contesi. Il Sentiero lega fra loro chilometri di mulattiere e trinceramenti, decine di piazzeforti e fortezze, postazioni, gallerie e baraccamenti sulle impegnative quote dei ghiacciai perenni, piccoli cimiteri e ancora grandi e piccoli musei diffusi nelle valli del Trentino. Nel mezzo, luoghi dai nomi evocativi e ben conosciuti dagli amanti della montagna. Comune denominatore di questi luoghi è l’emozione che ancora suscitano in quanto testimoni della crudezza della guerra e della tragica quotidianità vissuta da migliaia di uomini un secolo fa e al tempo stesso portatori di un messaggio internazionale di pace e di bellezza trasmessa da boschi pieni di rumori e alpeggi verdeggianti che risuonano dello scampanio delle greggi e delle mandrie al pascolo, ruscelli e cascate scroscianti, cime avvolte nel silenzio affacciate sopra le vallate.
Il Sentiero della Pace, a seguito della ricognizione completa del tracciato effettuata dal team di Va’ Sentiero è stato suddiviso in sette tratte, da percorrere in 35 tappe. È un itinerario che, a volerlo percorrere tutto, includendo le prime due tratte tra la Val di Sole e la Valle del Chiese nei gruppi della Presanella, Adamello e delle Alpi di Ledro, richiede oltre 30 giorni di cammino, ottimo allenamento e una buona esperienza di montagna. La partenza è dal Passo del Tonale, e si affrontano subito i tratti in alta quota e attraverso i ghiacciai dell’Adamello – Mandròn. Dopo oltre trenta giorni di cammino, tra montagne, boschi, laghi alpini e torrenti, cascate, il Sentiero della Pace si conclude sul ghiacciaio della Marmolada, in Val di Fassa.
La nuova guida digitale al Sentiero della Pace è disponibile sul portale visittrentino.info. Per i primi due tratti- Tonale-Adamello e Val Rendena, Val Giudicarie e Val di Concei – poiché presentano difficoltà tecniche elevate, il consiglio è di affidarsi alle guide alpine locali.