La nuova campagna di Trentino Marketing: primavera di volti e storie vere
Una creatività che esprime in maniera delicata, ma concreta, le suggestioni di una pausa primaverile in Trentino, e che si affida al racconto di tre donne, la campionessa di atletica Nadia Battocletti e le apicoltrici “nomadi” Francesca ed Elena Paternoster.
È una primavera che nasce dalle persone, quella raccontata nella nuova campagna lanciata da Trentino Marketing, e partita proprio in questi giorni. Una stagione che non si limita a fiorire nei prati, ma che si accende nei volti, nelle mani, nei gesti quotidiani di chi vive davvero il territorio. Tre donne. Due storie vere. Due modi autentici di incarnare il Trentino.
Le protagoniste sono Nadia Battocletti, campionessa olimpica, e Francesca Paternoster, giovane apicoltrice “nomade” insieme alla sorella Elena. Due figure simboliche, diverse ma complementari, che raccontano un Trentino contemporaneo, radicato nei suoi valori e proiettato verso il futuro.
“La corsa dei fiori”, lo spot con Nadia, ci guida nei luoghi dell’anima: i sentieri d’infanzia, la forza della comunità, il legame tra libertà e disciplina. “Il Capodanno delle Api”, con Francesca, ci porta in un tempo lento, fatto di cura e armonia con la natura, dove la primavera non è solo stagione, ma rinascita. Al centro della narrazione, come sempre le nostre comunità. Non testimonial convenzionali, ma persone vere, portatrici di storie potenti e radicate. Perché il Trentino non è solo una destinazione: è un insieme di volti, scelte, passioni. E questa campagna è il racconto corale di quel tessuto umano che rende il territorio vivo 365 giorni l’anno.
Anche queste storie rientrano nella nuova vision del turismo trentino, tracciata negli ultimi due anni dalle linee e dagli obiettivi del Piano Strategico di Trentino Marketing, delle APT territoriali e dell’Amministrazione provinciale, che ha introdotto un cambio di paradigma nella narrazione della destinazione Trentino. Partendo cioè dal “chi siamo” e non dal “come ci vorresti”, con il racconto di spaccati di vita di trentini testimoni dei valori e dello stile di vita di questo territorio.
La strategia è, come sempre, multicanale e integrata. Un’ampia pianificazione presidia infatti tutti i principali media con l’obiettivo di attrarre nuovi ospiti sia italiani che internazionali durante i mesi primaverili. È prevista la presenza sui maggiori quotidiani e periodici nazionali, come Il Corriere della Sera, La Repubblica, QN, Il Giornale, La Verità, Il Messaggero, La Gazzetta dello Sport, Il Sole 24Ore - solo per citare alcune testate, oltre ad alcuni speciali monografici su Focus, Touring, Dove.
Non manca la TV, con una massiccia campagna pubblicitaria televisiva su Rai, Mediaset, La 7, Sky e DAZN, con spot da 15” e 30” oltre al Meteo sulle reti Mediaset. A ciò, si aggiunge la collaudata programmazione delle Cartoline Meteo su Mediaset, format di successo in onda in prossimità della programmazione dei film.
Al Cinema, nei Circuiti RAI e DCA – in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana - spot da 60”
Significativa anche la promozione sui principali mercati internazionali, iniziata già a gennaio per rispettare le booking window dei principali mercati di riferimento, attraverso una robusta campagna digital e una serie di Speciali stampa multipagina in Germania, Austria, Polonia, Olanda, Svizzera tedesca e Repubblica Ceca.
Sul fronte tv su Eurosport Paneuropeo – una programmazione di spot da 15” e sponsorship da 6” durante le dirette dei principali eventi sportivi di primavera.
“Questa è una campagna che ci rappresenta a fondo, perché - ancora una volta - nasce dalle persone – commenta Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing –. La scelta di raccontare il territorio attraverso Nadia, Francesca ed Elena non è casuale: loro sono l’essenza della nostra terra. Nadia ci ricorda cosa significa crescere insieme a una comunità. Francesca ed Elena ci restituiscono l’emozione di chi lavora ascoltando i ritmi segreti della natura. Insieme, ci raccontano chi siamo.”
La primavera in Trentino è dunque un invito. A rallentare, sentire, scegliere. E oggi, più che mai, a lasciarsi ispirare da chi lo abita davvero.