Polenta Carbonera
Piatto unico, spesso piatto solo, da insaporire con quel che c’è.
Preziosa come l’oro, anche in Trentino, la polenta ha sfamato generazioni e generazioni nel passato. La riscoperta della farina di mais ha attraversato l’Italia anche nelle cucine più premiate. Perché è versatile, ogni regione e ogni famiglia ha la sua ricetta. Perché è nutriente, quando diventa un piatto unico. Perché ha un sapore capace di esaltare ogni pietanza, dalle erbe alla selvaggina.
Vi proponiamo una versione tipica delle valli delle Giudicarie, nel Trentino occidentale, da preparare rigorosamente con la pregiata farina gialla di Storo, un formaggio locale, la gustosissima Spressa delle Giudicarie, lucanica e del buon vino rosso. La ricetta è quella originale della Cooperativa Agri 90, il consorzio dei produttori della preziosa farina di mais di Storo. Una ricetta che usavano preparare i carbonai che ancora nel ‘900 abitavano la valle usando quel che c’era, quello che avevano a disposizione.
Ingredienti per 6 persone
- 4 litri abbondanti d’acqua
- 1 Kg di farina gialla di Storo Agri90
- 200 gr di burro
- 250 gr di formaggio Spressa stagionato
- 250 gr di formaggio Spressa tenero
- 100 gr di Trentingrana
- 500 gr di salamino fresco
- Vino 1 bicchiere
- Pepe e sale
Preparazione
Metti a bollire in una pentola capiente o in paiolo l’acqua e portala a ebollizione. Aggiungi sale grosso. Inizia a versare lentamente la farina a pioggia, mescolando velocemente con un frullino per evitare che si formino grumi.
Lascia riposare per 2/3 minuti il composto e poi portalo nuovamente ad ebollizione girando in senso orario, se la possiedi, con una “trisa” per circa mezz’ora o comunque a seconda della consistenza desiderata.
Nel frattempo, in un altro paiolo, fai sciogliere il burro, aggiungi il salame e fai rosolare. Unisci il vino e fai sfumare.
Quando la polenta è pronta, aggiungi il salamino, il formaggio Spressa tagliato a cubetti, il grana e il pepe. Mescola il tutto, versa su un tagliere di legno e porta in tavola.
Buon appetito!