Allora io mi fermo, respiro. Immagino. Di prendere il volo e respirare l’aria fresca delle vette. Voglio che chi viene a trovarmi senta il sole e il vento sulla pelle, viva il sudore, la fatica e la gioia di avercela fatta: non importa se vicino o lontano, ognuno ha la sua strada. Ma le mie sono strade di valli, laghi e montagne, sono strade silenziose e riservate, un poco segrete. Terre ospitali. Sono un Trentino che dà tempo alle relazioni, quelle cucite un punto alla volta, costruite un passo dopo l’altro. Sono un Trentino che sa anche rimanere in silenzio, attonito, ad ascoltare il canto dell’orso, l’ululare del lupo e dello sciacallo.
Turismo responsabile
Si chiama turismo responsabile, o eco-compatibile, ed è specchio del nostro modo di stare al mondo. Questo momento di necessaria transizione ecologica può e deve essere anche per questo settore un’ulteriore spinta per reinventarsi e andare nella giusta direzione. Come fare? A chiunque venga a trovarmi spetta il compito di studiare prima di partire e di arrivare come un ospite rispettoso, che è pronto a dare, oltre che a ricevere.
L’Associazione Italiana di Turismo Responsabile dice che il turismo sostenibile si basa sui principi di giustizia sociale ed economica e sul pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. È un turismo da inserire nel quotidiano, non come fuga, ma come scoperta. È un turismo che regala meraviglie segrete e che permette di divertirsi nel rispetto di luoghi e persone.