Mangiare in montagna

In chalet o rifugio, dopo una passeggiata sulla neve

Non c’è cosa più bella di entrare in uno chalet caldo dopo un’escursione sulla neve. Ti togli di dosso berretto guanti e giaccone, ti scaldi un po’ vicino alla stufa e ti siedi sulla panca di legno, al caldo. Ora puoi decidere cosa mangiare. 

Magari andare sul classico, cominciando con un tagliere di speck, luganega e formaggi di alpeggio, seguito da gulash e polenta. Oppure un piatto di canederli caldi, per restare nel solco della tradizione. 

L’ingrediente che rende tutto speciale è il paesaggio che vedi dalle finestre, con i boschi di abeti e larici coperti di neve mentre tu sei tra le pareti di legno dello chalet, in buona compagnia, magari con un calice di Teroldego. Al calduccio. 

Sapori antichi

In alta Val di Cembra, dopo una ciaspolata di circa un’ora dai Masi Alti di Grumes, nel bosco, al tramonto, cosa immaginare di meglio che un oste che sappia raccontarti cosa porta nel piatto, ma soprattutto da dove provengono gli ingredienti? Al Rifugio Potzmauer, questo succede tutti i weekend dell’inverno trentino.

Una culla di stelle

Con le ciaspole o col gatto delle nevi? Da Andalo o da Molveno, La Montanara, sull’altopiano di Pradel della Paganella-Dolomiti di Brenta, è là dove si danno appuntamento le stelle. Pasta fresca fatta in casa, taglieri, polenta cotta sula legna e dolci della famiglia Sartori che da quarant’anni gestisce con passione il Rifugio.

Arte gourmet

Prenota la tua cena gourmet in questo chalet nel cuore del Latemar. Potrai raggiungere Chalet Caserina in Val di Fiemme direttamente in motoslitta costeggiando RespirArt, il parco d’arte più alto al mondo. Ad attenderti pasta fatta in casa condita con salsiccia, gulasch e poi stufati di selvaggina o taglieri dop.

Cotti su pietra

A tre chilometri dal centro di Madonna di Campiglio e a 1767 metri di quota, trovi il Ristorante Cascina Zeledria. Il suo punto forte? Le specialità cotte sulla pietra ollare e accompagnate da salse particolari. Il bello è che puoi raggiungere il ristorante con le ciaspole o col gatto delle nevi. 

Come un abbraccio

All’interno della riserva naturalistica di Bes-Corna Piana a tutela del patrimonio floreale del Monte Baldo, “giardino d’Europa”, il Rifugio FOS-CE è una malga di montagna che profuma di sapori antichi. Canederli alla piastra, gnocchi, polenta, crauti e costine in piatti che sapranno soddisfare l’appetito di una giornata da vivere immersi nella natura, a caccia di tesori nella neve.

Il cioccolato delle Dolomiti

Balcone sulle Dolomiti di Brenta, la Baita Ciocomiti è all’interno della ski area Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena. Puoi raggiungerla con le ciaspole su sentieri tracciati e ben segnalati o col gatto delle nevi al chiaro di luna. Piatti della tradizione trentina e dolci fatti in casa. D’obbligo, il cioccolato!

A due passi dal lago

A 2000 metri di quota, abbracciato dalle vette del gruppo della Marmolada, l’Agritur Malga San Pellegrino si trova a due passi dal lago di San Pellegrino. Puoi raggiungerlo a piedi con le ciaspole e poi tutti a tavola, per gustare un piatto di polenta caldo, un must della malga, che qui viene servita con spezzatino, formaggio, anche fuso, funghi, salsiccia. 

Un balcone sulle Dolomiti

Da qui si gode di uno dei più bei panorami sulle Dolomiti di Brenta. Stiamo parlando del Ristorante Malga Ritorto, raggiungibile con una bella passeggiata a piedi da Madonna di Campiglio. Posto ideale per una cena o un pranzo a base di prodotti tipici trentini e fotografare magnifiche albe e incredibili tramonti. 

Pubblicato il 07/10/2024