Le fiabe di la Fontaine dipinte André Quellier
Kunstausstellung
Zum ersten Mal in Italien wird die Sammlung von 243 Ölgemälden auf Tafel gezeigt, die der Maler André Quellier den berühmten Fabeln von Jean de La Fontaine gewidmet hat.
Die Ausstellung, ein Eintauchen in das Herz der vielen Phantasien, die in der Geschichte der Fabel geschichtet sind, beginnend mit Äsop und Phaedrus, ist eine Reise des Wissens und der Faszination, in der die Fabel mit ihrer uralten und phantasievollen Symbolik die Geschichten, Laster und Tugenden der Menschheit auf eine prägnante und unmittelbare Weise offenbart.
Mit der Sammlung der Werke von André Quellier überschreitet die Casa degli Artisti lokale und nationale Grenzen für eine Hommage an die Kunst, die mehrere Epochen umspannt und mehrere Sprachen ehrt: von den Worten des Schriftstellers Jean de la Fontaine (1621-1695) über die Illustrationen von Jean-Baptiste Oudry (1686-1755) bis zu den Farbtafeln von André Quellier (1925-2010).
Eine echte bildnerische Herausforderung, der sich André Quellier seit 1991 gestellt hat: sechs Jahre Arbeit für die bildliche Umsetzung der 243 Märchen von La Fontaine, inspiriert von den Illustrationen von Jean-Baptiste Oudry, einem Maler am Hof von König Ludwig XV, der die Illustrationen Anfang der 1730er Jahre mit Pinsel und schwarzer Tinte schuf.
Ciò che colpisce oggi delle fiabe di Jean de La Fontaine è la loro capacità, a quasi quattro secoli di distanza e nonostante i protagonisti indiscussi siano gli animali, di parlarci di noi, del nostro mondo e del nostro tempo, svelando come la natura più intima dell’uomo rimanga nei secoli sostanzialmente la stessa, segnata dall’opportunismo, dall’egoismo e dalla meschinità. Un messaggio morale che l’autore dispensa con leggerezza e con una ironia che a volte arriva al sarcasmo.
La mostra in Italia, alla Casa degli artisti, è realizzata grazie alla collaborazione con la figlia del pittore Isabelle Quellier, che insieme alla sorella Arianne, custodisce l'archivio. Una famiglia che pratica le arti da generazioni e che ha sempre mantenuto un ponte con il Trentino. Il progetto espositivo, a un anno dal centenario della nascita di André Quellier, è realizzato in collaborazione con l’associazione Manifestazioni Rivane, che a fine estate organizza la celebre Notte di Fiaba di Riva del Garda.