Divertiti, sei sull’Alpe Cimbra

Tra folletti, draghi e giochi senza tempo

In primavera porta i bambini sull’Alpe Cimbra. Dove ci sono prati infiniti per correre, saltellare e giocare. Dove le storie non si raccontano solo prima di andare a dormire… 

I sentieri tematici dell’Alpe Cimbra 

Scoprirete le leggende e le storie lungo i sentieri tematici, che portano dritti diritti da draghi, alberi magici, e folletti. 

Come il Sentiero dei Giganti, che conduce ai “giganti del bosco” e che vi farà conoscere la storia dell’Avez del Prinzep. C’è anche Il respiro degli alberi, una galleria a cielo aperto, dove la fantasia degli artisti si unisce alla natura, dando vita a sculture magiche. 

Il Sentiero Cimbro dell'Immaginario - Nå in tritt von Sambinélo è forse il percorso più emozionante. Potreste incontrare il Sambinelo, un folletto vestito di rosso, che ama fare dispetti… 

Alpe Cimbra - Lavarone - lago di Lavarone

Sul lago di Lavarone 

Se è una bella giornata di primavera, i piccoli di casa ameranno fare un pic-nic sui prati del lago di Lavarone. Una coperta, e qualche panino con i formaggi e i salumi del posto. Ai grandi, suggeriamo di accompagnare il pranzo con una birra locale del Birrificio Barbaforte.   

Il Parco Palù 

A pochi km di distanza dal lago di Lavarone, il Parco Palù è un’oasi circondata dal verde con scivoli, altalene, torrette, percorsi avventura. C’è anche un bel laghetto. Le stradine che collegano le diverse parti del parco sono adatte per passeggini o anche per le biciclette. 

Ma la vera attrazione del Parco di Palù è il Khlokkn Spil. È come un flipper in legno, dove la pallina percorre 50 metri, producendo suoni quando va a sbattere contro le pareti e gli ostacoli del percorso.  

Alpe Cimbra - Lavarone - Parco respiro degli Alberi

Il Drago di Vaia 

Già che siete sull’Alpe Cimbra, una visita al Drago di Vaia è sicuramente da fare. Questa scultura dell’artista Marco Martalar vi racconterà due storie. La prima, quella della Tempesta di Vaia, che si abbatté sul Trentino sradicando migliaia di alberi. Da questo legno, l’artista creò un Drago, forte, imponente, simbolo di rinascita. Purtroppo, nell’estate nel 2023 questo Drago fu distrutto da un incendio doloso.  

C’è però una seconda storia, che racconta della tenacia della comunità locale e di Martalar, che non si arresero. Grazie a una raccolta fondi e al sostegno di molti, il Drago di Vaia è risorto, più forte di prima. 

Per raggiungere il Drago di Vaia Regeneration, ti suggeriamo questo percorso facile e pianeggiante, che parte dalla frazione di Gionghi, il Sentiero del Drago

Tutte le attività per la famiglia sull’Alpe Cimbra

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Published on 13/01/2025