Palazzo Assessorile Cles
Palazzo Assessorile sorge nel centro storico di Cles, capoluogo della Val di Non, all’imbocco di via Roma
Palazzo Assessorile sorge nel centro di Cles. Il suo attuale aspetto è frutto della ricostruzione quattrocentesca di una precedente torre duecentesca. La facciata è decorata con lo stemma della famiglia Cles. La Sala della Colonna, a piano terra, ha la volta a crociera sostenuta da una massiccia colonna in pietra. Qui è visibile parte dell’antico pavimento a ciottoli.
Le stanze del secondo piano sono affrescate con motivi allegorici e decorazioni a grottesca. I colori predominanti sono il bianco e il rosso, gli stessi dello stemma della famiglia Cles. Nelle vele della volta dell’erker (la piccola veranda) sono identificabili le allegorie delle 4 stagioni.
Nella Sala del Giudizio spicca un affresco rappresentante l’allegoria dell’Amicizia; in questa stanza, partire dal 1679, si svolgevano le funzioni giuridiche della valle.
Al terzo piano si trovano le stanze private di Anna Wolkenstein affrescate con scene bibliche e motivi mitologici.
Di particolare pregio sono gli affreschi raffiguranti la “Caccia con falcone” e la “Caccia al cinghiale” realizzate in monocromo rosso.
Dalla fine del XVI secolo agli anni ’70 del XX secolo le stanze del terzo piano furono adibite a prigione. Sulle pareti affrescate sono visibili le incisioni di firme, pensieri, date e disegni dei detenuti.
TAVOLA CLESIANA: nella Sala della Colonna è esposta copia della Tabula Clesiana. Si tratta di una tavoletta in bronzo, ritrovata in località Campi Neri nel 1896. La sua importanza è notevole poiché riporta inciso l’editto con il quale, il 15 marzo 46 d.C., l’imperatore Claudio conferisce la cittadinanza romana agli abitanti delle Valli del Noce.