Il SUP fa bene al fisico, e non solo

Pagaiare su laghi abbracciati da montagne per trovare l'equilibrio

C’è chi ha scelto il SUP per il senso di libertà, c’è chi afferma che scivolare sulla superfice del lago in piedi sulla tavola, dà quasi l’impressione di camminare sull’acqua. Quel che è certo è che lo Stand Up Paddle è una disciplina che fa bene al corpo, oltre che allo spirito. Restare in equilibrio sulla tavola tonifica addominali, glutei e quadricipiti, mentre pagaiare rinvigorisce tricipiti, bicipiti e spalle.

L’ideale è scegliere il posto giusto per farlo, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Per questo fare SUP in un lago di montagna, circondato da boschi, con tante spiaggette da esplorare è un’esperienza di pace e benessere. Il Trentino ha quasi 300 laghi, tutti bellissimi, ma questi sono i migliori per fare SUP.

#1

Laghi di Levico e Caldonazzo

A poca distanza da Trento, questi due laghi sono l’ideale per chi cerca una vacanza di relax. Circondati dai boschi, entrambi sono perfetti per praticare il SUP grazie alle acque generalmente tranquille, ai bellissimi panorami e alla purezza delle acque, premiate con la Bandiera Blu.

#2

Lago di Garda

Punto di riferimento degli sport acquatici in Trentino, il lago di Garda offre agli amanti del SUP servizi ad hoc e piccole insenature da scoprire. Per fare SUP puoi scegliere le ore più calme della giornata o provare a restare in equilibrio quando l'Ora e il Pelér soffiano sul lago.

#3

Lago di Molveno

Che ne dici di esplorare “Il lago più bello d’Italia” facendo SUP? Sì, perché questo lago, incastonato tra le Dolomiti di Brenta, anche nel 2019 ha conquistato questo prestigioso primato. Acque cristalline, un bellissimo paesaggio di montagna e servizi ad hoc. Cosa vuoi di più?

#4

Lago di Ledro

Vicino al lago di Garda, c’è questo specchio d’acqua azzurra, da esplorare a bordo della tavola. Se ti guardi intorno senti il respiro dei boschi e delle montagne, ma se cerchi bene, su una delle sue rive trovi un villaggio di palafitte preistoriche! Non te lo saresti aspettato, vero?

Pubblicato il 29/05/2024