Sulle tracce del Marzemino, il vino cosmopolita
Ripercorrendo le orme dei nobili viaggiatori del XVII secolo
Trentino, cuore dell’Europa! Ebbene sì: prendi la mappa e punta una bandierina. Lo vedi? Un baricentro tra nord e sud. La storia lo testimonia: la verde Vallagarina, a sud della città di Trento, fu per decenni la cerniera tra la Repubblica di Venezia e il Tirolo.
Che questa terra fosse una meta europea imperdibile se ne erano accorti nel XVII secolo i nobili viaggiatori del Grand Tour che nel loro viaggio da nord alla volta del Mediterraneo sostavano volentieri nei bei borghi di Rovereto, Calliano, Villa Lagarina, Isera, Ala, Avio, considerati la porta all’Italia.
Dal Caucaso al Trentino, perché qui si sta bene!
Hai fatto caso che i territori italiani meta di viaggio vengono sempre associati a un vino di riferimento? Ecco, in Vallagarina regna incontrastato il fulgido Marzemino, gentile protagonista dei racconti dei viaggiatori del Settecento. Persino Lorenzo Da Ponte, librettista che compose i versi del Don Giovanni musicato da Mozart, lo inserì nella celebre opera: “Versa il vino! eccellente Marzemino!”.
Davvero eccellente e leggiadro, il Marzemino è oggi un vino rosso moderno, intensamente colorato, profumato di viola mammola e spezie, mai troppo alcolico, elegante e socievole.
Eppure questo vino trentino, che fece innamorare i viaggiatori nordici, vanta origini esotiche. Lo avresti immaginato? Lo studio approfondito della genetica di quest’uva la fa risalire alle fertili pianure del Caucaso, dalle quali si è spostata nei secoli in Grecia, nelle isole di Cipro, Lefkada e Cefalonia, per poi approdare definitivamente nelle campagne della Vallagarina, grazie ai veneziani che qui la portarono.
Nelle cantine del nobile Marzemino
La primavera e l'autunno sono il momento perfetto per programmare il tuo weekend alla scoperta dei suggestivi luoghi del nobile Marzemino. Percorrendo la valle da nord a sud, come i viaggiatori del Settecento, potresti cominciare dalla Cantina di Aldeno, una delle cantine sociali più antiche del Trentino. Una storia cooperativa che nasce nel 1910 per una degustazione guidata che raccoglie le fatiche, i sogni, i traguardi di ben 380 contadini viticoltori di valle.
Puoi proseguire con l’esplorazione della zona viticola dei Ziresi, il vigneto cru d’eccellenza del Marzemino Superiore, sulla sponda sinistra della valle e raggiungere il paese di Calliano. Qui ti attende un’altra famiglia del vino trentino, quella dell’omonima Cantina Salizzoni, all’interno di un’antica dimora settecentesca, Palazzo Valentini, proprio nel centro storico del paese, scrigno della vinificazione e dell’affinamento in piccoli carati di rovere.
Avvicinandoti a Rovereto, ti consigliamo di fare tappa nel comune di Nogaredo. Fai sosta presso la Cantina Vivallis. La sua storia nel nome: Vi di viticoltore, vite, vino e vita; Vallis a testimonianza del legame con la propria terra dei soci di questa cantina cooperativa. Qui potrai farti accompagnare attraverso i vigneti, conoscere come l’uva si trasforma in vino e poi diventa nettare nel calice.
Tappa a Rovereto. Prenditi il tempo per una sosta nella Cantina Letrari. Una storia lunghissima di famiglia che affonda le radici in valle dal lontano 1647. Un nome, Leonello Letrari, che ha fatto la storia del vino in Trentino, eredità oggi portata avanti dalla figlia Lucia. Una storia tutta da sentire, ascoltare. E poi degustare.
Nel comune di Isera, centro nevralgico della produzione di Marzemino, puoi pensare di sostare alla Casa del Vino della Vallagarina, nel settecentesco Palazzo de Probizer. Nella fornita enoteca puoi assaggiare ed acquistare tutti i Marzemini della zona e anche soggiornare nel suggestivo B&B e gustare i piatti della sua rinomata cucina.
Isera è anche il paese della rinomata Cantina d’Isera, la cooperativa portabandiera del Marzemino: 150 soci viticoltori che lavorano le vigne della vallata che qui vanta una matrice basaltica del terreno, unica in tutto il Trentino, e che regala una straordinaria finezza aromatica al vino. Una sosta alla bella cantina e al suo attrezzato wine-shop non può mancare.
Che ne dici di ripercorrere le orme dei nobili viaggiatori del XVII secolo? Tra paesaggi da dipingere, sinfonie da comporre, romanzi che attendono solo la tua penna… e pregiati vini da gustare.