Cloz
Piccoli tesori d’arte a Cloz fra i meleti
Alle falde del monte Òzol, sulla destra del Novella, tra gli ordinati frutteti e il bosco, si trova il paese di Cloz. L’abitato è diviso in due rioni: S. Maria, o Cloz di Fuori, e S. Stefano, o Cloz di Dentro. Tra i due aggregati sorgono la chiesa parrocchiale di Santo Stefano e il municipio.
Cloz è villaggio molto antico, che ha restituito fin dal secolo scorso numerose testimonianze del suo più remoto passato, ad esempio il castelliere preistorico dell´età del bronzo ritrovato sul Dosso della Croce.
Tesori architettonici di Cloz sono i tipici sporti triangolari, le bifore di gusto rinascimentale, i grandi forni per la cottura del pane che adornano le vecchie case. Tra gli affreschi degni di nota sono da citare quelli su Casa Cisi e di Casa Mola. Nei dintorni del paese, su un colle boscato, vi sono i pochi ruderi di Castel Fava, l´antico castello di Cloz del XII secolo.
Un’attività artigianale tipica di Cloz è la tradizionale battitura del rame, per realizzare utensili e preziosi oggetti ornamentali.
Cloz è uno dei tre comuni che ha sostenuto la realizzazione del Parco Fluviale Novella.