TRENTINO FISHING IN VETRINA AL PESCARE SHOW DI VICENZA
Dal 3 al 4 febbraio è in programma il salone dedicato alla community della pesca sportiva e della nautica da diporto. La novità sono i permessi multiambito
Il mese di febbraio segna in Trentino la riapertura della stagione della pesca in fiumi e torrenti. Da domenica 4 febbraio, ad esempio, le prime lenze verranno lanciate nelle acque dell’Adige e poi man mano anche negli altri, il Basso e l’Alto Sarca, il Noce, il Chiese, l’Avisio, il Brenta. Per tutti gli appassionati l’appuntamento di Vicenza offre l’occasione per esplorare la sempre ricca panoramica delle ultime novità del settore, oltre a numerose opportunità di confronto e networking. Tra le presenze di rilievo, a testimonianza della crescente rilevanza della pesca come fenomeno turistico, c’è quella del Trentino, nel cui stand il pubblico potrà scoprire le principali novità del progetto territoriale “Trentino Fishing”. Nello stand trentino saranno presenti le associazioni pescatori Basso Sarca, Pescatori Trentini, Val di Non e Val di Sole oltre alle Guide Trentino Fishing Gianni Schergna, Marco Simonini e Lorenzo Casetti.
Tra le novità da scoprire nello stand trentino ci sono i nuovi permessi di pesca interambito che ampliano l’esperienza e garantiscono la libertà di muoversi su un territorio molto vasto e caratterizzato da ambienti molto diversi tra loro. Entrambi sono acquistabili dagli appassionati sul portale della pesca trentina, trentinofishing.it e in particolare sulla webapp che consente di l’acquisto online dei permessi di pesca per le acque trentine.
La novità della stagione 2024 è il Garda Dolomiti Superfishing, un unico permesso per oltre 70 spot di pesca, tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta.
“Questo permesso, spiega Natale Sartori coordinatore del progetto e Presidente dell’Associazione Pescatori Basso Sarca, consente di pescare nel più vasto territorio di pesca del Trentino. Adesso un pescatore potrà muoversi liberamente in tutto il Trentino Sud-Occidentale, con un unico permesso e un unico regolamento, da un’acqua all’altra, sperimentando il lago, il fiume, il torrente alpino, anche nella stessa giornata. Un permesso che semplifica la vita a chi va a pesca a mosca e a spinning in modalità no kill e che risulta potenzialmente interessante per i pescatori da fuori provincia.”
Dall’ambiente mediterraneo del Basso Sarca, agli scorci dolomitici dell’Alto Sarca, dal Chiese, sul basso e alto corso, al Bondai, dal lago di Cavedine ai laghi di Ledro e Molveno, senza dimenticare rivi, rogge e laghetti alpini. Coprendo un’infinità di chilometri di acque, diverse tipologie di spot e di pesci, il Garda Dolomiti Superfishing garantisce un’esperienza di pesca davvero speciale. Si acquista solo online su trentinofishing.it ed è riservato ai pescatori che praticano il “catch&release”, a mosca o spinning, è valido in quasi tutte le acque delle associazioni aderenti, con poche esclusioni, tra cui le riserve e le zone pronta pesca. Consente di pescare praticamente 365 giorni all’anno, al costo è di € 23,00 per un giorno (€ 60 per 3 giorni e € 100 per 5 giorni utilizzabili nella stessa settimana).
Il secondo si chiama Gold Fishing Pass. Disponibile dalla scorsa estate unisce in un unico permesso le acque dell’Alto Sarca e dell’Alto Chiese. Riservato ai pescatori a mosca con la tecnica “catch&release”, offre importanti vantaggi quali la libertà di spostamento su oltre 500 km di acque ai piedi dell’Adamello e delle Dolomiti di Brenta e 35 laghetti alpini, con accesso illimitato a tutte le zone di pesca ordinarie e “no kill” per 3 giorni consecutivi. Il prezzo è di € 150,00, i posti disponibili soltanto due al giorno, acquistabile esclusivamente su trentinofishing.it
Le novità non mancano neppure per la App trentinofishing.it: creata lo scorso anno per dare la possibilità di acquistare online i permessi delle Associazioni pescatori del Trentino, ha ampliato ulteriormente la sua offerta. Ora si possono acquistare i permessi di tutte le principali aree di pesca del Trentino. Sono entrate infatti anche le associazioni Vallagarina, Valsugana (che ha anche tutti i laghetti del Lagorai), Levico Terme, Storo e Val di Ledro. Una varietà di ambienti tra le più ampie, la possibilità di pescare in tutte le stagioni, diverse tipologie di pesca e di pesce. E da quest’anno si potranno prenotare online anche servizi aggiuntivi, come ad esempio il noleggio MTB per l’avvicinamento ai luoghi di pesca, accanto a quelli attivi fin dal lancio della App.
Di particolare interesse perché si rivolge ai soci delle Associazioni trentine è “Trentino Fishing Members Tour 24”. “Si tratta, spiega Christian Tomasi Presidente dell’Associazione Pescatori Dilettanti Trentini di un progetto di Interscambio digitale, reso possibile grazie all’App, rivolto ai soci delle Associazioni trentine. Le finalità sono quelle di far loro conoscere e apprezzare acque diverse, ma anche, poiché il futuro sarà proprio il permesso digitale, di familiarizzare i nostri soci con questi strumenti. Stiamo già riscontrando un grande interesse, ad oggi sono sette le associazioni aderenti, sia dell’Unione Pescatori che della Federazione Pescatori Trentini”.
Consiste in un pacchetto di 12 uscite (2 per ognuna delle altre associazioni aderenti, di cui 6 in modalità catch&release) di cui il socio può usufruire nel corso dell’anno, consentendogli, di frequentare acque nuove e molto diverse tra loro. Trentino Fishing Members Tour costa € 20,00 ed è attivabile su app.trentinofishing.it, a dimostrazione che la piattaforma oltre che un servizio per gli ospiti è, sempre più, valore aggiunto per le associazioni.
Dopo Vicenza e Charleroi in Belgio, la promozione del progetto Trentino Fishing toccherà a marzo Napoli, e all’estero, Friedrichshafen e Fürstenfeld, in Germania.
(m.b.)