Trenino dei castelli: anche la cultura è sostenibile
D'estate alla scoperta di alcuni tra i più suggestivi castelli del Trentino a bordo di un treno della ferrovia Trento-Malé. Ritorna un'iniziativa di grande successo che in quattro tappe permette di scoprire altrettanti manieri - San Michele e Caldes in Val di Sole, Valer e Thun in Val di Non - con i loro tesori artistici. In Val di Non porte aperte a Castel Valer
C’è un modo slow e sostenibile per scoprire una parte di Trentino dove, fra vigneti e meleti, svettano castelli carichi di storia e di cultura. Per il terzo anno consecutivo, dal 15 aprile al 16 settembre (ogni sabato dal 15 aprile al 10 giugno e successivamente dal 29 luglio al 16 settembre, oltre alle tre edizioni speciali dedicate alle famiglie nelle domeniche del 4 giugno, 30 luglio e 20 agosto), le Valli di Non e di Sole si potranno risalire a bordo delle panoramiche vetture del Trenino dei castelli per andare a visitare i manieri più suggestivi di queste valli alpine accompagnati da guide esperte.
Un’esperienza di per sé curiosa, che propone un modo di esplorare il territorio proprio dei viaggiatori di un tempo e che unisce la storia, la cultura, il paesaggio con l’enogastronomia grazie alla collaborazione con la Strada della Mela e dei Sapori. 17 gli appuntamenti previsti oltre ai tre viaggi “speciale” riservati alle famiglie, con tariffe agevolate e un programma di iniziative particolari nei singoli manieri tra laboratori, racconti animati e anche una caccia al tesoro nella quale sarà coinvolta l’intera famiglia.
Il programma
Il ritrovo è fissato alle 8.20 a Trento alla stazione della ferrovia Trento - Malè. Alle 8.45, dopo la colazione a bordo proposta da Melinda e Latte Trento, si parte dal capoluogo per immergersi nel paesaggio delle valli del Noce fino a Mezzana.
Da qui si prosegue in pullman per risalire verso l'Alta Val di Sole fino a Ossana per visitare Castel San Michele, roccaforte di probabile origine longobarda con il possente mastio di 25 metri.
Si prosegue quindi in autobus lungo la valle fino a Castel Caldés, eretto a guardia dei confini occidentali del Principato vescovile di Trento e sintesi di differenti stili architettonici e che nel corso dell'estate ospita dal 28 maggio al 22 ottobre la mostra Antichi erbari della Biblioteca di Trento.
Al termine della visita guidata è prevista la sosta per il pranzo, curato dall’Associazione Trentina Cuochi e accompagnato dai vini e dalle bollicine di Trentodoc della Cantina Rotari Mezzacorona.
La giornata prosegue in Val di Non, a Castel Valer nelle vicinanze di Tassullo, un maniero con ben nove secoli di vita, abitato ininterrottamente dal 1368 da un'unica famiglia, quella dei Conti Spaur.
L'ultima tappa è prevista a Castel Thun, fra i più insigni edifici monumentali pubblici non soltanto per l'ottimo stato di conservazione, ma anche perché ci racconta otto secoli di storia del Principato vescovile. A conclusione del tour, prima del rientro a Trento, immersi nelle atmosfere di questo maniero e nella luce soffusa dell'imminente tramonto, si potrà gustare una tisana di erbe officinali. Quindi il rientro nel capoluogo, sempre a bordo del pullman, intorno alle 19.15.
L’iniziativa “Il Trenino dei Castelli” è promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e realizzata dalle APT Val di Non, Val di Sole e Trento - Monte Bondone - Valle dei Laghi, e da Trentino Marketing nell’ambito dell’attività di valorizzazione della Rete dei castelli del Trentino.
Tariffe
Intero euro 62; per i possessori della Trentino Guest Card euro 56; per gli under 16 euro 52; gratuito per i bambini fino ai 4 anni, euro 10 per i bambini dai 4 ai 12 anni grazie al pacchetto “Speciale Famiglie”.
Prenotazioni
Obbligatorie e fino ad esaurimento posti presso l’Agenzia Viaggi Guidavacanze di Cles dal lunedì al venerdì con orario 9-19 e il sabato dalle 9 alle 12 (tel.0463-423002 info@guidavacanze.it). Info: www.iltreninodeicastelli.it
CASTEL VALER, NOVE SECOLI DA RACCONTARE
E in Val di Non, che oltre a essere terra di meli è anche terra di castelli, c’è un maniero con 9 secoli di vita che è rimasto felicemente fedele alla sua eredita storico-artistica e che dal 7 aprile è stato riaperto al pubblico. Si chiama Castel Valer e in questa antica dimora tutto è stato perfettamente conservato, nulla si è disperso e, secolo dopo secolo, le sue sale abitate dal 1368 da un’unica famiglia hanno mantenuto viva non solo la loro storia, ma tutto ciò che le riempie: mobili, opere d’arte, oggetti di uso quotidiano, suppellettili, armi, documenti, tappeti, arazzi.
Lo stesso vale per le camere, le cucine, i corridoi e tutte le altre aree. Senza tralasciare, naturalmente la bellezza e l’imponenza della struttura architettonica che, tra gli altri elementi fuori dal comune, vanta anche il primato di possedere la torre più alta dell’intera provincia (40 metri). La famiglia da cui è abitato senza interruzioni dal 1368 è quella dei conti Spaur che da una zona apparentemente lontana dalla grande storia europea ha avuto una posizione di spicco nelle vicende del Tirolo, dell’impero austro-ungarico, della Baviera e di altre corti della Mitteleuropa.
E' visitabile su prenotazione nelle giornate di venerdì, sabato, domenica e giorni festivi. A luglio e agosto le visite saranno giornaliere. Info e prenotazioni visite: www.visitvaldinon.it - tel. 0463 830133.