Stockhausen e Bouman, musica senza barriere
Il progetto “Music sounds. Ritual” propone l’incontro fra l’artista tedesco, che suona la tromba, e la musicista olandese, virtuosa del clarinetto e del corno di bassetto. Il loro è un repertorio che pesca a composizioni di entrambi, ma lascia ampio spazio all'improvvisazione
Domenica 10 luglio il festival di musica in quota I Suoni delle Dolomiti torna a proporre musica nella splendida cornice del Passo delle Selle, nel gruppo di Costabella, in Val di Fassa. Un appuntamento ormai ricorrente quello nei pressi del Rifugio Bergvagabunden Hütte per il mix di bellezza naturale, valore storico e simbolico dell'intera area montuosa segnata da numerose testimonianze relative ai tragici fatti della Grande Guerra. Qui da anni, durante gli appuntamenti del festival trentino, si levano parole di pace e suoni in grado di superare la barriera delle lingue. Anche questa volta sarà così con quello che si preannuncia un concerto – si inizia alle ore 13 - tutto da scoprire e pieno di sorprese. “Music sounds. Ritual” vede come protagonisti il tedesco Markus Stockhausen e l'olandese Tara Bouman. Con il concerto di questo funambolico duo il programma de I Suoni entra nel vivo con ben tre appuntamenti nel giro di pochi giorni. Dopo l'esibizione di Passo delle Selle sarà la volta di Gilles Apap e dei Meduoteran a Malga Movlina nel gruppo del Brenta, giovedì 14 luglio, e dell'Alba delle Dolomiti che sabato 16 luglio sul Col Margherita – proprio di fronte al Passo delle Selle – riunirà Mari Boine, Snorre Bjerk, Corrado Bungaro, Carlo La Manna, Roger Ludvigsen e Giordano Angeli.
Markus Stockhausen suona la tromba, Tara Bouman vari clarinetti e il corno di bassetto. Insieme condividono una visione della musica che non conosce barriere di stili e genere (nel loro bagaglio di esperienze c’è musica classica, contemporanea, jazz). Suonano interagendo con lo spazio che li accoglie, eseguono partiture, improvvisano, ma soprattutto dialogano fra loro e con ciò che li circonda, anche con il silenzio delle montagne, con l’azzurro del cielo, con il pubblico.
Il loro suonare insieme dà forma e vita a suoni che letteralmente si muovono - quasi a condurre il pubblico in un immaginario cammino - in un continuo gioco di rimandi e improvvisazioni, echi, accenni, silenzi, dialoghi. Il repertorio proposto pesca a composizioni di entrambi gli artisti ma lascia ampio spazio all'improvvisazione con la rara capacità di trasformare i luoghi in paesaggi sonori.
Si sono esibiti in numerosi Paesi: dall'Italia alla Svizzera, dalla Norvegia all'Olanda passando per Francia, Spagna, Romania, Bulgaria, Ungheria, Israele, Russia, Stati Uniti, Cile, Germania.
Markus Stokhausen è figlio d'arte di Karlheinz Stockhausen che, al pari di Nono e Boulez ha segnato la musica del Novecento giungendo a concretizzare una musica basata sullo sperimentalismo radicale. Con il padre ha collaborato il figlio sin dal 1974, mescolando via via jazz e musica classica in un connubio molto originale. Markus suona la tromba, è anche compositore e vanta l'incisione di oltre 15 album.Tara Bouman è invece una poliedrica strumentista capace di cimentarsi con l'intera gamma dei clarinetti.
Classe 1970, può vantare una sterminata serie di collaborazioni con musicisti e compositori del calibro di Karlheinz Stockhausen, Georges Aperghis, György Kurtág, György Ligeti, solo per citarne alcuni.
Come raggiungere il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Passo San Pellegrino con seggiovia Costabella e poi a piedi lungo il sentiero 604 in 50 minuti di cammino, dislivello 220 metri, difficoltà E.
L’escursione
In occasione dell'evento è possibile partecipare a una escursione con le guide alpine del Trentino passando per il Laghetto delle Selle: ore 3 di cammino, dislivello 350 metri, difficoltà E. L'escursione è gratuita e su prenotazione telefonando al numero 0462 609670 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 17.30 al Teatro Navalge di Moena.
Informazioni: 0462 609670 - www.fassa.com