Sotto le vette l'abbraccio tra Africa ed Europa
Protagonisti saranno il maliano Ballaké Sissoko e il francese Vincent Ségal. La Kora dei cantastorie dell'Africa occidentale e il violoncello, insieme per un concerto nel segno della world music che si preannuncia ricco di sorprese. Lunedì 22 agosto a malga Canvere nel Gruppo Viezzena - Bocche
Il maestoso paesaggio dolomitico visibile dal Gruppo di Viezzena-Bocche attende il pubblico de I Suoni delle Dolomiti per il primo appuntamento dopo la pausa ferragostana con un concerto che si preannuncia pieno di sorprese e certamente imperdibile per gli appassionati di world music e di incontro di culture.
Protagonisti saranno il maliano Ballaké Sissoko e il francese Vincent Ségal che si esibiscono il 22 agosto (ore 13) a malga Canvere in Val di Fassa.
Ballaké Sissoko (conosciuto anche per le sue collaborazioni con Toumani Diabaté, Rokia Traoré e Ludovico Einaudi) è originario del Mali e suona la kora, lo strumento dei griot, i cantastorie dell’Africa occidentale. Figlio d'arte, il padre si chiamava Djelimady Sissoko ed era un musicista molto noto in Mali. Anche Ballaké - come da tradizione - ha iniziato a suonare sin dalla giovane età. Nel suo percorso musicale ha fatto parte dell'Instrumental Ensemble del Mali e si è esibito con numerose vocalist fino all'incontro con Toumani Diabaté che nel 1981 l'ha definitivamente lanciato e fatto conoscere al grande pubblico.
Numerosi i suoi album tra cui vanno ricordati "Déli" del 2000, anno in cui forma il trio Mande Tabolo, oppure "Tomora" del 2005 che vede come ospite Toumani Diabaté alla kora e alle voci Alboulkadri Barry e Rokia Traoré, mentre al violino si esibisce Fanga Diawara. Nel 2009 avviene l'incontro con il musicista francese Vincent Ségal la cui collaborazione dà vita all'abum "Chamber Music" con diffusione anche in Europa e Stati Uniti. Nel 2013 l'ultima fatica dal titolo emblematico di "At Peace". Proprio Vincent Ségal, che imbraccia uno dei simboli della tradizione classica europea, il violoncello, incontra nuovamente il compagno di palco Ballaké Sissoko a I Suoni delle Dolomiti.
Come raggiungere il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Moena in auto fino alla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia (parcheggio), poi con la telecabina fino a Le Cune e quindi a piedi lungo il sentiero 623 (ore 1.45 di cammino, dislivello 150 metri, difficoltà E). Altro itinerario è da Predazzo, da Primiero e da San Martino di Castrozza seguendo la strada statale 50 fino alla località Castelìr (parcheggio) e poi a piedi lungo la strada forestale (ora 1 di cammino, dislivello 410 metri, difficoltà E).
L’escursione In occasione dell'appuntamento de I Suoni delle Dolomiti è possibile partecipare a una escursione con le Guide Alpine, fino ai Laghi di Lusia (3.30 ore di cammino, dislivello 400 metri, difficoltà E). La partecipazione è gratuita e su prenotazione telefonando al numero 0462 609770 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Posti limitati.
In caso di maltempo si recupera alle ore 17.30 al Teatro Navalge di Moena.
Info: 0462 609770