SAVORETTI FA BALLARE E CANTARE IL POPOLO DEI SUONI
Un filo rosso intrecciato di emozioni ed empatia ha legato da subito l’artista, ritornato ad esibirsi sul palco dei Suoni a distanza di 6 anni, al pubblico salito davvero numeroso sui prati sopra Molveno. E domani a Passo Lavazé, in Val di Fiemme, c’è Iva Bittovà, eclettica sperimentatrice di musiche senza confini
Mani a tempo e tutti a cantare e ballare con Jack Savoretti. Il “popolo dei Suoni” - oggi circa 3000 – ha trasformato in un grande e colorato happening sui prati attorno Malga Andalo, a metà strada tra l’azzurro del lago di Molveno e le guglie del Brenta, la performance musicale che ha segnato il suo ritorno a I Suoni delle Dolomiti. Il popolo deI Suoni delle Dolomiti ha cantato, ballato, tenuto il ritmo e si è abbracciato con le hit di Savoretti che non solo ha proposto per l'occasione i sui brani più significativi ma si è raccontato in un dialogo costante con i tanti saliti fin lassù per la sua musica. La musica trascinante di Savoretti ha unito i cuori di ogni età, giovani, coppie, famiglie con bambini, persone più mature che si porteranno sempre nel cuore la canzone che ha chiuso il concerto cantata tutti insieme, Io che non vivo (senza te) di Pino Donaggio. “Una canzone che ho voluto riportare nelle playlist della BBC “ ha confidato Savoretti intonandola con il pubblico. Savoretti ha aperto le pagine del suo diario presentando i vari brani, come Too Much History scritta in pieno lockdown: “Quando eravamo chiusi in casa mi sono rifugiato nella musica e ciò che emergeva era quel senso di nostalgia per i miei figli e ciò che non potevano avere, il primo bacio, i viaggi. Così è nata questa canzone". E nuove confidenze nell’introdurre Singing to Strangers brano ispirato dalla figlia che facendo la sostenuta al rientro da una lunga tournée ha preferito stare con l'amica alle coccole di papà e quando l'amica le ha chiesto che lavoro facesse, la piccola ha appunto risposto “Non lo so, va in giro a suonare a gente sconosciuta" da cui il testo della canzone. Nuove emozioni forti per il pubblico con la nostalgica The way you said Goodbye che si è sciolto per tenere il tempo con le mani in Home e poi per ballare su Knock Knock. Tra ballad e brani pop, Savoretti si è concesso al pubblico eseguendo a richiesta Breaking The Rules, brano del 2012 o Secret Life dall'ultimo album Europiana. Per le migliaia di cuori saliti sotto un cappello di nuvole rimarrà questo caldo abbraccio con Jack Savoretti e band da tenere stretto al cuore con il ringraziamento dell’artista per la fatica della camminata e il calore di un momento senza eguali vissuto insieme nella magia deI Suoni delle Dolomiti.
Le immagini del concerto saranno disponibili nel corso del pomeriggio su broadcaster.it
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL
Domani 17 settembre i Suoni si spostano a Passo Lavazè in Val di Fiemme dove, sempre ad ore 12, è in programma la performance della vocalist e violinista Iva Bittovà, musicista, attrice e ballerina ceca, che per il suo concerto si farà ascoltare in trio con Vladimír Václavek (voce e chitarra) e Jacob Růžička (percussioni) su un palco eccezionale, incorniciato fra i maestosi massicci del Latemar e Catinaccio, il Corno Bianco e il Corno Nero.
Iva Bittovà ha affrontato ambiti differenti quali l'opera, il jazz, il rock progressivo e la musica classica, unendo queste molteplici competenze in un linguaggio emotivo, pervaso di energia, disciplina ed intuizione creativa. Entrata a far parte del catalogo discografico di ECM, Iva Bittovà esplora le risonanze tra voce e violino in un work-in-progress senza soluzione di continuità. Nel suo canto si avverte lo studio della musica medievale così come le tecniche dell'avanguardia del primo e del secondo Novecento ed anche il suo modo di suonare il violino è altrettanto versatile.
Il luogo del concerto si raggiunge da Cavalese o da Tesero in auto fino al Passo Lavazé (parcheggio) e poi a piedi (15 minuti di cammino, difficoltà T). In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 17.30 al Palafiemme di Cavalese.
Il concerto de Iva Bittovà è uno dei quattro appuntamenti de I Suoni delle Dolomiti 2023 che vedono la collaborazione di Re-Moove, grazie alla quale il Festival si pone l’obbiettivo di aumentare il livello dell'accessibilità al pubblico con disabilità motoria e sensoriale. I servizi di supporto e accompagnamento dal parcheggio alla location dell'evento e l'utilizzo dei dispositivi Subpac richiedono una prenotazione ai seguenti contatti: isuoniaccessibili@re-moove.it - Telefono 0464 076840 - Whatsapp 351 7181793.
La quarta settimana del Festival musicale I Suoni delle Dolomiti sarà aperta martedì 19 settembre dal duo formato dal trombettista Fabrizio Bosso, uno dei jazzisti italiani di maggior successo, e il pianista Julian Oliver Mazzariello, suo abituale collaboratore. Il concerto, in programma nel Parco di Villa Welsperg, con le Pale di San Martino a fare da straordinario sfondo, si intitola "Il cielo è pieno di stelle" e si preannuncia come un sentito omaggio a Pino Daniele e al suo mondo musicale e poetico.
Villa Welsperg si raggiunge a piedi da Tonadico lungo il sentiero Tonadico-Cimerlo (ore 1.20 di cammino, dislivello 300 metri, difficoltà T), oppure in auto da Primiero seguendo le indicazioni per la Val Canali (parcheggi fino a esaurimento) o con bus gratuito dai parcheggi segnalati lungo la strada d’accesso. In caso di maltempo il concerto avrà luogo alle ore 17.30 all’Auditorium Intercomunale di Primiero.
Il concerto del duo Bosso-Mazzariello è l’ultimo dei quattro appuntamenti de I Suoni delle Dolomiti 2023 che vedono la collaborazione di Re-Moove, per aumentare il livello dell'accessibilità al pubblico con disabilità motoria e sensoriale. I servizi di supporto e accompagnamento dal parcheggio alla location dell'evento e l'utilizzo dei dispositivi Subpac richiedono una prenotazione ai seguenti contatti: isuoniaccessibili@re-moove.it - Telefono 0464 076840 - Whatsapp 351 7181793.
In occasione di questi concerti è possibile partecipare a un’escursione con le Guide Alpine del Trentino a pagamento, con posti limitati. Agevolazione del 20% per i possessori di Trentino Guest Card. Prenotazione obbligatoria presso gli uffici delle Apt di competenza. Tutte le informazioni, comprese eventuali variazioni d’orario o spostamenti dei concerti, sul sito www.visittrentino.info/it/isuonidelledolomiti.