PRIMAVERA IN RIVA AI LAGHI
In spiaggia per riposarsi riscaldati dai raggi di un tiepido sole o passeggiare sul lungolago circondati dai colori e dai profumi della natura che si risveglia. E scoprire il territorio in bici grazie alla rete dei percorsi ciclabili e dei sentieri a bassa quota. Nei campeggi più organizzati anche la proposta del “glamping”
A primavera, quando il sole riscalda le giornate che si allungano, l'acqua diventa l’elemento ideale per avvincenti attività sportive. E il lago di Garda si presenta all’appuntamento con il fascino della sua natura mediterranea in pieno risveglio: colori, profumi che si ammirano e si annusano sulle spiagge, lungo i sentieri che percorrono le montagne che circondano la conca fra Riva del Garda, Torbole e Arco. Ma ancor più emozionante è vivere tutto questo dentro l’elemento dell’acqua, a bordo di una tavola da windsurf o di una deriva, spinti dalle raffiche di Ora o Pelèr, i venti gardesani ben noti agli appassionati degli sport velici.
Tutte le principali attività outdoor sono qui condivise con la natura: si cammina e si pedala tra gli ulivi, le macchie di leccete, ammirando il panorama, ora vicino ora più lontano, del grande lago percorso da migliaia di vele colorate.
Sulle spiagge si arriva pedalando direttamente dalla Valle dell’Adige e percorrendo la Valle dei Laghi, accompagnando il fiume Sarca fino alla foce. Si pedala fra Torbole e Riva, per raggiungere Arco, spingersi fino al sobborgo di Varone per ammirare i giochi d’acqua di una spettacolare cascata, ed anche affacciarsi nella vicina Val di Ledro al termine della panoramica ascesa della vecchia Ponale.
Di ritorno da una giornata sulle falesie di Arco e Torbole, di trekking sulla rete di percorsi sulle montagne o di giri in mountain bike lungo gli itinerari del Bike Park Garda Trentino, non deve mancare una sosta nei locali del vivace lungolago o delle piazzette delle tre principali località: tra wine bar, bistrot, caffè, gelaterie artigianali, qui si respira un autentico Italian style. Oppure ci si prende tutto il tempo per regalarsi un momento di benessere tra i vapori ed i getti d’acqua delle piscine riscaldate di Garda Therme a Linfano, a due passi dal lago, tra percorsi wellness e trattamenti classici ed olistici.
Anche il lago di Ledro, con le sue spiaggette nascoste, è da scoprire dall’acqua, pagaiando a bordo di una canoa, esperienza accattivante ed avventurosa per i più piccoli, specie al mattino prima che si alzino le brezze del pomeriggio, scivolando senza fatica sull’acqua del lago letteralmente immota. E naturalmente in bici, lungo il percorso da Molina e Pieve e che prosegue fino al termine della valle, al Passo d’Ampola presso il biotopo ricco di ninfee o nella verde Val di Concei.
Il lago di Tenno è un piacere per gli occhi e una meta ideale per un pic-nic di primavera sulle sue rive. Questo lago dalle acque color turchese accoglie anche un particolare biotopo su una piccola isola e, per brevi periodi, quando il livello dell’acqua si abbassa, ne emerge anche una seconda, chiamata “Isola dell’86”, a ricordo dell’anno in cui fu avvistata per la prima volta. A pochi minuti dal lago c’è anche il borgo medievale di Canale di Tenno, nella lista dei “più belli d’Italia”.
Ai piedi delle Dolomiti di Brenta c’è il lago proclamato “più bello d’Italia” dal Touring Club Italiano. È il lago di Molveno, nelle cui acque si specchiano le guglie del gruppo dolomitico ancora spruzzate di neve. È il luogo perfetto per le famiglie, grazie al grande prato in riva al lago, uno spazio attrezzato che offre ottimi servizi. Qui è possibile compiere l’intero periplo del lago a piedi o in mountain bike per ammirare le sue acque da diverse prospettive, sostando per una pausa gourmet al ristorante “Baita Fortini di Napoleone”. Oppure spingersi fino alla vicina oasi naturale del laghetto di Nembia, un luogo ideale per chi ha la passione della pesca.
Caricando la bici sul treno della Valsugana alla stazione di Trento, si raggiunge San Cristoforo al Lago e da qui si inizia a pedalare lungo la ciclopista della Valsugana, che raggiunge Bassano del Grappa con un tracciato di 60 km, lungo il fiume Brenta, immerso nella natura. Dopo un chilometro circa, il tracciato costeggia la sponda occidentale del lago di Caldonazzo con la bella spiaggetta in località Valcanover. Proseguendo si può raggiungere la sponda sud con le spiagge tra Calceranica al Lago e Caldonazzo, tutte insignite della Bandiera Blu. La meta successiva può essere la spiaggia del Parco Segantini in riva al lago di Levico o il Parco delle Terme, il più grande parco storico in Trentino, che fa parte della rete dei Grandi Giardini Italiani.
Aprire la zip della tenda riscaldata dal sole, respirare l’aria frizzante del mattino di fronte ad uno specchio d’acqua è di sprone per una nuova giornata nella natura. Il Trentino si sceglie anche per vivere queste esperienze e in riva ai suoi laghi maggiori si trovano alcuni tra i campeggi più organizzati, con bungalow, piazzole e tanti servizi, dalle piscine alle aree wellness, premiati più volte da importanti associazioni internazionali come Adac e Anwb. Alcuni sono attrezzati per dormire nella natura, senza rinunciare alle comodità. Si chiama glamping questa nuova tendenza. A Molina di Ledro, il Best Ledro Camping offre delle soluzioni dal design originale. Questa nuova filosofia è stata abbracciata anche al Lago Levico Camping Village, il più grande Family Camping della Valsugana, che propone diverse tende glamping e chalet con vista lago.
In Valle dei Laghi, il Camping resort Drena, vicino ai laghi di Cavedine e Garda, offre un’esperienza a contatto con la natura grazie alle diverse soluzioni “glamping”. Si può pernottare nella Glamping Luna, una tenda totalmente trasparente, che permette di dormire sotto il cielo stellato, ma in totale privacy. La Glamping Sarca, invece, ha un pavimento di piccoli sassi di fiume arrotondati, per trarre beneficio e rilassarsi grazie a questo percorso sensoriale personale.
Approfondimenti
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