Mari Boine, dal sole di mezzanotte all'alba dolomitica
L’artista norvegese, portavoce delle tradizioni del popolo Sami, saluterà il sorgere di un nuovo giorno accompagnata da una big band che comprende, Snorre Bjerck, Corrado Bungaro, Carlo La Manna, Roger Ludvigsen, Giordano Angeli
L'alba delle Dolomiti è un appuntamento immancabile nel programma de I Suoni delle Dolomiti e torna, anno dopo anno, a fare incontrare musica e natura in un contesto irripetibile. Non ci si stupisce che siano sempre moltissimi gli appassionati che scelgono di attendere il sorgere del sole sul Col Margherita in Val di Fassa, e anche questa volta, ci si può scommettere, sarà così quando sabato 16 luglio alle ore 6 del mattino i primi raggi incontreranno la musica proposta da una big band che comprende Mari Boine, Snorre Bjerck, Corrado Bungaro, Carlo La Manna, Roger Ludvigsen, Giordano Angeli. A fare da fondale all'esibizione alcune tra le più belle cime e gruppi delle Dolomiti – patrimonio UNESCO – come le Pale di San Martino, il Civetta e il Monte Pelmo, la catena di Costabella e più lontano la Marmolada, il Latemar e il Catinaccio. La nota artista Mari Boine avrà al suo fianco cinque musicisti il cui background spazia dal folk alla musica classica e al jazz: il batterista Snorre Bjerck, il chitarrista Roger Ludvigsen, il violinista e specialista della nyckelharpa Corrado Bungaro, il sassofonista Giordano Angelo e il bassista Carlo La Manna. Assurta a notorietà internazionale nel 1990 grazie alla pubblicazione dell’album Gula Gula da parte della Real World di Peter Gabriel, Mari Boine è portavoce delle tradizioni di un popolo che abita in uno dei territori più estremi del Nord Europa – la Norvegia - e il cui legame con la natura è inevitabilmente profondo. “Sin da piccola ho imparato che la natura è bella e dona serenità ma che può anche essere spietata e brutale con gli uomini e con gli animali”, osserva la stessa cantante, “Ma quando ho poi vissuto in grandi città, ho percepito il bisogno di tornare alla natura per ricaricare le batterie, di farmi avvolgere dal silenzio. Non devo obbligatoriamente fare un lungo viaggio, mi basta poter scrutare l’orizzonte, vedere le montagne e i fiumi, sentire l’aria fresca. Lascio che il vento attraversi i miei pensieri e ciò mi permette di vedere poi le cose in modo più chiaro”. “Diverse delle mie canzoni nascono quando sono a contatto con la natura: a volte è come se le melodie fuoriuscissero dagli alberi trovando casa dentro di me. Nel corso del mio viaggio musicale ho anche imparato che la natura è il riflesso dell’umanità nelle sue molteplici sfaccettature: vallate deserte, cascate ghiacciate, tempeste, valanghe, bellissime giornate di sole, fiori meravigliosi, uccelli che cantano allegramente, predatori selvaggi. Nei secoli, il popolo Sami ha imparato a relazionarsi alla ricchezza e anche alla durezza della natura. A come difendersi da essa. A entrare in contatto con la natura ma non necessariamente a piegarla ai propri bisogni”, continua Mari Boine. Esibirsi all’alba per Mari Boine è un’esperienza nuova: “Non l’ho mai fatto prima. Per me, che vengo dalla terra del “sole di mezzanotte”, è qualcosa di davvero speciale assistere al sorgere del sole in montagna. Non so bene cosa aspettarmi. Guarderò la natura e vedrò cosa accade: può darsi che lassù nasca una nuova melodia ispirata dal paesaggio e dalla gente che con me vivrà la medesima esperienza”.
Come raggiungere il luogo del concerto
Col Margherita è raggiungibile da Passo San Pellegrino con la funivia Col Margherita (aperta per l’occasione dalle ore 3.30 alle 6 - A/R Euro 9; portata oraria 1.300 persone) e poi a piedi minuti 20 di cammino, dislivello 100 metri in discesa, difficoltà E.
L’escursione
In occasione dell'evento è possibile partecipare a una escursione con le Guide Alpine, al termine dell’evento attraverso la Forcella della Vallazza (ore 2.30 di cammino, dislivello 650 metri in discesa, difficoltà E). L'escursione è gratuita e su prenotazione chiamando entro le 12 del 15 luglio il numero 0462 609770 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19).
In caso di maltempo si recupera alle ore 11 al Teatro Navalge di Moena
Info 0462 609770 - www.fassa.com