LINEA VERDE: DAL TRENTINO GLI INSEGNAMENTI DI MADRE NATURA
Nella puntata in onda domenica 30 ottobre, ad ore 12.20 su RAI Uno, si parla del recente Trentodoc Festival, delle risorse naturali della Val di Fiemme, dalle foreste all’acqua, e della viticoltura eroica della Val di Cembra
Domenica 30 ottobre alle 12.20 su RAI Uno andrà in onda una puntata della trasmissione Linea Verde registrata in Trentino e dedicata ad alcune produzioni d’eccellenza come il Trentodoc. Il viaggio del conduttore Beppe Convertini, insieme al mitico Peppone, è partito dunque da Trento, che a inizio mese ha ospitato la prima edizione del Festival dedicato alle prestigiose bollicine di montagna ambasciatrici del territorio, animandone per un weekend il centro storico ed i palazzi più antichi come il Castello del Buonconsiglio e Palazzo Roccabruna.
Da Trento sono poi risaliti seguendo il corso del fiume Avisio in Val di Cembra e in val di Fiemme, per scoprire da dove nascono queste e tante altre eccellenze. Le telecamere hanno naturalmente fissato l’arrivo dell’autunno in Trentino, con i colori delle foglie degli alberi che si trasformano e accendono le distese di foreste. Una natura affascinante per la sua bellezza, ma soprattutto per gli insegnamenti che ci può trasmettere, come quella che si osserva in Val di Fiemme nella Foresta di Paneveggio, la foresta dei violini, dove Antonio Stradivari sceglieva il legno per i suoi pregiati violini. Ancora oggi il legno degli abeti di risonanza di questa foresta, uno scrigno unico di biodiversità, viene utilizzato per la costruzione di strumenti musicali dagli artigiani locali.
E accanto al legno, anche l’acqua che sgorga dalle rocce delle Dolomiti diventa preziosa ed è uno dei segreti del pastificio più alto d'Europa, quello di Riccardo Felicetti. La secolare alleanza tra l’uomo e la natura che si è instaurata in questa valle ha contribuito farne oggi un esempio virtuoso di economia circolare che ruota intorno al bosco e dove lo scarto diventa energia e calore. Un’economia della terra che si rispecchia anche nella viticoltura eroica della Val di Cembra, un territorio ricamato faticosamente dalla mano dell'uomo, che vi ha costruito più di 700 km di muretti a secco per sostenere i vigneti e le altre coltivazioni, creando un paesaggio rurale unico. Peppone non si è fatto scappare l’occasione della vendemmia e seguire così il profumo del vino che qui diventa anche aceto d'eccellenza e delle vinacce che vengono trasformate in grappa.
La puntata, con la regia di Emilia Mastroianni, è stata realizzata grazie al supporto organizzativo di Trentino Marketing e dell’Apt di Fiemme.
(m.b.)