IL GIRO D’ITALIA 2023 SUL MONTE BONDONE E IN VALSUGANA
Le salite del Trentino ancora una volta decisive per la vittoria finale
La Corsa Rosa tornerà a pedalare anche nella primavera 2023 in Trentino con l’arrivo della sedicesima tappa Sabbio Chiese – Monte Bondone e la partenza il giorno seguente della diciassettesima tappa Pergine Valsugana – Caorle. “Una opportunità mediatica importantissima per lanciare una grande stagione di sport e turismo” ha dichiarato l’Assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni.
Martedì 23 maggio è la data da segnare nel calendario per coloro che amano il ciclismo, protagonista sulle strade del Trentino nell’edizione numero 106 in programma dal 6 al 28 maggio. Un Giro che proporrà anche nel 2023 il Trentino protagonista e che aggiorna così le sue statistiche a testimonianza di una tradizione e legame indissolubile che la nostra provincia ha con il mondo della bici in generale e il Giro d’Italia come esempio più fulgido: il Trentino ospiterà il Giro d’Italia per la centosessantaduesima occasione. La Sabbio Chiese-Monte Bondone è il secondo tappone del Giro, difficoltà massima. La prima parte corre lungo la costiera occidentale del Garda per raggiungere il Trentino a Riva del Garda. Si scala quindi il severo Passo di Santa Barbara e in rapida successione il Passo di Bordala. Discesa veloce su Rovereto da dove si entra nella Vallarsa per poi svoltare verso l’altopiano di Folgaria passando da Serrada. Discesa impegnativa fino alla valle dell’Adige a Calliano e dopo l’unico breve tratto pianeggiante di circa 10 km si scala il Monte Bondone dal versante di Aldeno. Il giorno dopo una tappa per rifiatare: da Pergine Valsugana a Caorle.
“Siamo davvero contenti che il Giro torni nel nostro Trentino con due tappe prestigiose”, hanno dichiarato il Presidente Maurizio Fugatti e l’Assessore all'artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni che aggiunge: “la carovana attraverserà diversi territori che sapranno offrire alla grande platea del Giro scorci diversi e davvero interessanti: dal Garda al Monte Bondone attraverso la Val di Gresta, la Vallagarina, la Vallarsa, Folgaria e la Valle dell’Adige e la successiva ripartenza, il giorno dopo, da Pergine Valsugana. Un’opportunità che solo il ciclismo può offrire e valorizzare, e crediamo in tal senso che questo sia un viatico mediaticamente importantissimo per poter lanciare una grande stagione di sport e turismo nella nostra provincia.”
(s.r.)