I Suoni delle Dolomiti partono da Marcorè e De Andrè
Torna, nello straordinario palcoscenico d’alta quota delle montagne trentine Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, il festival estivo che consente di assistere – immersi nella natura e in paesaggi unici – all’esibizione di noti esponenti della musica classica, del jazz, della world music e della canzone d’autore. Si comincia il 2 luglio con “Come una specie di sorriso”, l’omaggio a “Faber” del poliedrico attore e dello Gnu Quartet
Si avvicina il primo appuntamento con “I Suoni delle Dolomiti”, dove natura e musica si incontrano in un abbraccio ideale con esibizioni di affermati esponenti della musica classica, del jazz, della world music e della canzone d’autore. Luoghi straordinari e concerti straordinari anche quest’estate si intrecciano in Trentino, sulle montagne elette dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità, dal 2 luglio al 26 agosto, in occasione della XXII edizione del festival. La storica e apprezzata rassegna offre la possibilità di ammirare emozionanti paesaggi ambientali e culturali, di condividere indimenticabili momenti in uno scenario di grande, irresistibile fascino, fatto di rocce, erba, boschi, vento e non solo. Uno scenario che è anche prezioso spazio acustico. Lassù, in alta quota, dove il paesaggio è scenografia e palcoscenico, la musica respira come in nessun altro luogo, dialoga con il silenzio, respinge i rumori quotidiani.
I concerti de “I Suoni delle Dolomiti” si svolgono nel primo pomeriggio, ma anche all’alba, nei pressi di rifugi alpini: cime, malghe e boschi vengono raggiunti a piedi insieme dal pubblico e dagli stessi musicisti. Arrivati in quota, ci si dispone attorno ai musicisti, in un’atmosfera informale ma rispettosa, per vivere un’esperienza artistica e umana irripetibile.
L’edizione 2016 de “I Suoni delle Dolomiti” si aprirà sabato 2 luglio alle 13 in Val San Nicolò - Val di Fassa, sul grande prato di Jonta, dove Neri Marcorè proporrà, in veste di cantante e chitarrista, alcuni dei brani di De André che più ama e che tutti amano, partendo dal verso “Come una specie di sorriso” de “Il pescatore” che dà il titolo allo spettacolo. Accanto al poliedrico attore ci saranno i componenti dell’ormai affermato Gnu Quartet – Stefano Cabrera al violoncello, Roberto Izzo al violino, Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto – e due voci femminili: Flavia Barbacetto e Angelica Dettori. Gli arrangiamenti e le orchestrazioni sono di Stefano Cabrera. Il luogo del concerto si raggiunge in automobile da Pozza di Fassa fino al parcheggio Sauch e poi a piedi in un’ora di cammino.
Tra i protagonisti degli appuntamenti successivi si segnalano Mischa Maisky, Stefano Bollani, Mari Boine, Ballake Sissoko, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Yong Min Cho, Franco D’Andrea, Markus Stockhausen, Richard Galliano e Cristina Donà.
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