FRANK BORZAGE, DALLA VAL DI NON A HOLLYWOOD
Il Trentino ricorda il grande regista con una mostra ed altri eventi. Figlio di un emigrato trentino originario della Val di Non, Frank Borzage (1894-1962) è stato attore e regista di livello internazionale negli anni in cui il cinema è passato dal muto al sonoro, due volte vincitore del Premio Oscar come regista
Il nome di Frank Borzage, attore e regista con oltre 100 film realizzati a cavallo tra l’epoca del film muto e quella del sonoro, vincitore di due Premi Oscar, è molto conosciuto negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei e non a caso Samuel Fuller, produttore di livello internazionale, lo ha definito “uno dei più grandi registi americani di tutti i tempi“.
In Italia invece il suo nome è pressoché sconosciuto. Frank Borzage è nato 125 anni fa a Salt Like City negli Stati Uniti e dunque è cittadino americano a tutti gli effetti, con un dettaglio però, le sue origini trentine. Suo padre, Luigi Borzaga, era infatti originario di Ronzone, un paese della Val di Non in Trentino, che lasciò ancora ventenne per emigrare in Svizzera e poi in America.
Prendendo spunto da questa circostanza e per colmare questa lacuna il Sindaco del Comune di Ronzone Stefano Endrizzi, ha deciso di intitolare una via del paese a Frank Borzage e con la collaborazione dell’Associazione culturale Sguardi di Cles, della Provincia autonoma di Trento, di Trentino Film Commission e altri enti, ha promosso una serie di eventi articolati su un arco di due anni dal 2019 al 2020. L’intento del Comune è di riscoprire le radici di questa famiglia ma anche di far conoscere il nome di Borzage al pubblico italiano e trentino.
II programma delle celebrazioni sarà aperto, già nel corso dell’estate 2019, da una mostra dal titolo Frank Borzage. Dalla Val di Non a Hollywood allestita nella casa dei Musei di Ronzone dal 13 luglio al 13 ottobre. La mostra, con materiali d’epoca, locandine, foto, riviste e giornali, racconterà la storia e il lavoro di questo regista. La mostra sarà curata dall’arch. Roberto Festi con la collaborazione scientifica del critico cinematografico Gianluigi Bozza. La mostra sarà inaugurata il 12 luglio e il giorno seguente, 13 luglio alle ore 11, sempre a Ronzone, è prevista la cerimonia per la dedica della via a Frank Borzage. Il 2020 vedrà poi l’organizzazione di una retrospettiva dei film più significativi e la stampa di un catalogo sull’opera del regista con la sua biografia completa.
Chi è Frank Borzage?
Luigi Borzaga, il padre, nasce a Ronzone nel 1859. Attorno ai vent’anni emigra prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove si stabilisce a Salt Like City nello Utah. Si sposa con una cittadina svizzera, Maria Ruegg, dalla quale ha 14 figli. Frank è il quintogenito e nasce il 24 aprile 1894. Grande appassionato di teatro Frank Borzage (il cognome Borzaga viene modificato all’anagrafe americana) nel 1912 esordisce nel cinema muto come attore. Poi nel 1917 passa alla regia inaugurando uno stile nuovo, che fa perno sull’uso della luce e sulla mobilità della macchina da presa. Dirige decine di film e ottiene due Premi Oscar: il primo nel 1928 con il film Settimo Cielo e il secondo nel 1932 con Bad Girl. Muore a Los Angeles nel 1962. Con il regista hanno lavorato molti dei più grandi attori del cinema del secolo scorso, tra i quali Gary Cooper, Marlène Dietrich, Spencer Tracy, Luisa Raines e Victor Mature, quest’ultimo pure di origini trentine. Il padre di Victor, Gelindo Maturi, era nato infatti a Pinzolo in Val Rendena ai piedi delle Dolomiti di Brenta e anche lui era emigrato in America.