Dodici sassofoni tra le vette
L’ensemble dei Selmer Saxharmonic diretta da Milan Turkovic riunisce l’intera famiglia di questi strumenti inventati agli inizi del 1800 da Adolphe Sax e la cui versatilità si potrà apprezzare nel programma del concerto, tra classici, jazz e musiche da film
I Suoni delle Dolomiti tornano a fare tappa ai Laghetti di Bombasèl in Val di Fiemme, a oltre duemila metri di quota dove la vegetazione boschiva lascia il posto ai prati e ai magnifici laghetti di origine glaciale del Lagorai. Proprio a pochi passi dalle acque che cambiano colore col variare della luce, lunedì 18 luglio (ore 13) si esibiscono i Selmer Saxharmonic.
Ad imbracciare gli strumenti sotto la direzione di Milan Turkovic sono Adrian Tully, Jan Schulte-Bunert, Frank Schüssler, Christian Segmehl, Junko Kurimoto, Arend Hastedt, Christoph Enzel, Udo Schmid, Lutz Koppetsch, Thomas Tomaschek, Markus Maier, Lars Niederstrasser.
Dodici elementi per un ensemble completamente dedicato allo strumento del sassofono nelle sue molteplici espressioni, dal sopranino al basso, passando per soprano, alto, tenore e baritono. Una intera famiglia di strumenti che vanta ormai oltre duecento anni di vita da quando fu inventata da Adolphe Sax nel 1814. Da allora questi strumenti sono entrati a pieno titolo nei più vari repertori conquistando musicisti classici come jazz, pop-rock e sperimentali. Il nome dei dodici interpreti tedeschi è però un omaggio non tanto ad Adolphe Sax – l'inventore dello strumento – ma al suo successore nella guida dell'azienda di produzione: il liutaio Henri Selmer.
E a testimoniare l'estrema versatilità dello strumento i Selmer Saxharmonic hanno costruito un repertorio che spazia dalla classica al jazz per avventurarsi infine anche nell'immenso e sempre evocativo universo delle musiche da film e delle colonne sonore. A testimoniare i loro interessi una produzione discografica che va dal compositore Antonin Dvořák a Darius Milhaud e Dmitrij Šostakovič per poi virare verso classici contemporanei come gli italiani Ennio Morricone e Nino Rota o verso nomi della caratura di Michel Nyman, Hans Zimmer - che da componente dei mitici Ultravox è poi passato con successo alle musiche da film tra le quali ad esempio quelle per “I pirati dei Caraibi” - o di John Williams che vanta le composizioni di Star Wars.
Nel 2010 il Selmer si è aggiudicato il prestigioso Premio Echo Klassik sempre sotto la guida dell'austriaco Milan Turkovic, fagottista di fama internazionale che si è esibito con le orchestre più prestigiose: Wiener Symphoniker, Camerata Salzburg, Orchestra Sinfonica di Roma, Philharmonia di Praga.
Come raggiungere il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Cavalese con le cabinovie dell’Alpe Cermis e la seggiovia Lagorai fino al Paiòn, e poi a piedi per 1 ora di cammino, dislivello 280 metri, difficoltà E.
L’escursione
In occasione del concerto è possibile partecipare a una escursione con le Guide alpine al To della Trappola (ore 2.30 di cammino, dislivello 280 metri, difficoltà EE). La partecipazione è gratuita e su prenotazione telefonando allo 0462 241111 dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30
In caso di maltempo si recupera alle ore 17.30 al Palafiemme di Cavalese
Info
tel. 0462 241111
www.visitfiemme.it