DA ANDALO L’ABETE DI NATALE DI PIAZZA SAN PIETRO
Il grande abete rosso, partito dall’Altopiano della Paganella, giungerà in Vaticano domani all’alba, per rinnovare una tradizione e una presenza trentina nel luogo simbolo della Cristianità che si perpetua da diversi anni
Dopo aver accolto in passato i presepi artistici degli artigiani di Tesero e di Scurelle, Piazza San Pietro a Roma, cuore della Cristianità, sarà illuminata nel periodo dell’Avvento e del Natale da un grande abete proveniente dal Trentino. L’onore spetta questa volta al Comune di Andalo, che ha donato uno dei suoi abeti per illuminare la piazza più famosa della comunità cattolica mondiale, e non solo. Un’opportunità raccolta da tutta la comunità dell’Altopiano della Paganella e dalla Provincia autonoma di Trento, per comunicare attraverso questo simbolo il valore delle foreste e del territorio da cui proviene, ma anche il progetto di solidarietà che da tempo unisce Andalo con l’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica Onlus, che ha sede presso l’Ospedale Gemelli di Roma.
L’abete rosso, con un’altezza di 28 metri, dalla folta chioma sviluppata grazie alla notevole esposizione al sole, è cresciuto ai piedi delle Dolomiti di Brenta, che dominano l’altopiano della Paganella. Ai suoi piedi, un alberello di poco più di un metro, cresciuto sotto la protezione del maggiore è già pronto a prendere il suo posto.
Una volta issato al centro di Piazza San Pietro, l’albero di Natale del Trentino sarà abbellito da addobbi realizzati sempre in Trentino: sfere trasparenti, contenenti trucioli di legno, come a sigillare l’essenza della natura affidandola all’albero, e una seconda serie di sfere fatte di listelli di legno curvato, contenenti fiocchi o stelle. Un modo certamente originale per rappresentare il respiro delle foreste e della natura che si diffonde sopra la comunità mondiale, alla ricerca di aria pulita e sana che acceleri il ritorno alla normalità dopo il periodo di emergenza Covid.
Dalle Dolomiti trentine un messaggio affidato alla natura per tutti i fedeli e per la Città di Roma, ma rivolto in particolare ad un gruppo di persone: bambini e bambine, ragazzi e ragazze, seguiti dall’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica Onlus. Con AGOP la Provincia autonoma di Trento ha stabilito da tempo un legame particolare, nell’ambito dell’attività del Centro di Protonterapia di Trento, mentre il Comune di Andalo offre dei momenti di svago ai ragazzi e alle loro famiglie presso il Centro sportivo di Andalo.
Alcune sfere, realizzate a mano, una ad una, da un gruppo di volontari che per parecchie settimane hanno dedicato il proprio tempo libero a questo progetto di solidarietà, andranno a loro, che potranno così cogliere la vicinanza della natura, la forza delle foreste alpine cresciute in condizioni difficili, su terreni aspri ma sani. I ragazzi dell’Istituto scolastico di Andalo, invece, hanno preparato alcuni pensieri ispirati alla natura che verranno inseriti all’interno delle sfere e dedicati ai ragazzi di AGOP.
L’abete di Natale, dunque, si farà portatore di messaggi positivi per questi ragazzi e per tutti i bambini che soffrono nel mondo, insieme al più sincero augurio di Buon Natale all’intera comunità mondiale da Piazza San Pietro.
Il viaggio dell’albero di Natale donato dal Comune di Andalo è iniziato giovedì 18 novembre subito dopo il taglio e si concluderà domani mattina all’alba quando arriverà all’interno della Città del Vaticano. Dal 23 al 25 novembre sarà innalzato al centro di Piazza San Pietro e successivamente addobbato.
Il 10 dicembre infine sarà l’attesa giornata dell’accensione ufficiale del grande albero. Una giornata che si aprirà alle 8.30 con la messa nella Basilica di San Pietro celebrata dall’Arcivescovo di Trento Monsignor Lauro Tisi. Alle 11.30 la delegazione di Andalo sarà ricevuta in udienza privata da Papa Francesco in Aula Paolo VI e infine alle 17.00 la cerimonia di accensione dell'albero, alla presenza del Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e di altre autorità trentine.