Con Museum Pass il territorio è "chiavi in mano"
La card – con un nuovo nome e un ampliamento nei servizi – consente di accedere ai musei, ai castelli e ai siti archeologici di Trento, Rovereto e dintorni, di usufruire gratuitamente per 48 ore del trasporto pubblico, di beneficiare di un costo d’ingresso ridotto a manifestazioni e festival convenzionati e di godere di visite guidate a prezzi ribassati. Inoltre si può trasformare in Family, aprendo le proposte anche ai figli minori
Un territorio “chiavi in mano” da visitare a un prezzo vantaggiosissimo. È quello che si può ottenere con Museum Pass, la card che permette di vivere e scoprire tutte le offerte culturali di Trento, Rovereto e dei loro dintorni – Arena e Galleria d’Arte Moderna di Verona comprese – con ingressi e servizi dedicati. Museum Pass – evoluzione della Trento-Rovereto card – è acquistabile a 22 euro in tutti i musei, nelle Aziende per il Turismo delle due città oppure online. Con la card, presentata oggi nella sede di Trentino Marketing con l’intervento di rappresentanti dei principali soggetti coinvolti, l’offerta di “TrentoRovereto. Città di Culture” è a completa disposizione: si ha l’accesso prioritario – con possibilità di saltare la coda – nei musei, nei castelli e nei siti archeologici di Trento, Rovereto e in generale del sistema Museum Pass, si ha un utilizzo illimitato per 48 ore di autobus urbani ed extraurbani e dei treni regionali sulle tratte provinciali, si può usufruire di un ingresso ridotto alle manifestazioni culturali e ai festival convenzionati e si può prendere parte sempre a prezzo ridotto alle visite guidate della città di Trento e del Castello del Buonconsiglio previste ogni sabato. Trascorse le prime 48 ore, poi, con una semplice registrazione, la card – come ha illustrato il direttore dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones – è estendibile fino a tre mesi senza costi aggiuntivi e si può trasformare in Family, aprendo le proposte anche ai figli minori.
Il progetto coinvolge l’assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, il Comune di Rovereto, l’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, l’Apt Rovereto e Vallagarina e Trentino Marketing. Museum Pass si acquista in tutti i musei, nelle Aziende per il Turismo di Trento e Rovereto, oppure online sul sito www.museumpass.it. Come si utilizza? In musei e castelli è necessario esibire la card presso le biglietterie per la validazione, mentre per i trasporti pubblici locali occorre vidimarla avvicinandola all’apposito lettore sugli autobus o in stazione per i treni.
«Da parte nostra – ha spiegato in apertura di conferenza il ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini – c’è un costante e rinnovato impegno nei confronti del turismo culturale. Su questo fronte abbiamo lavorato, ci siamo impegnati nell’individuare nel sistema culturale uno degli asset fondamentali del turismo del nostro territorio e il Trentino è cresciuto molto grazie agli sforzi di tutti. Non abbiamo solo la vacanza attiva e paesaggi bellissimi, ma anche proposte legate alla cultura capaci di originare numeri significativi: al riguardo su incarico dell’assessorato provinciale e insieme ai musei abbiamo realizzato una campagna promozionale su Italia, Austria e Germania. Gli ospiti ci segnalano la necessità di servizi che favoriscano questa fruizione: in questo senso si colloca la risposta di Museum Pass, strumento agile e semplice per godere a condizioni accessibili di un patrimonio di qualità, in un’ottica di mobilità sostenibile».
«Ciò che nasce a livello culturale – ha aggiunto da parte sua il responsabile del Dipartimento cultura, turismo, promozione e sport della Provincia Sergio Bettotti – non deve solo rimanere in quel mondo, ma può e deve agganciarsi anche al mondo più accessibile del turismo. L’evoluzione costituita da Museum Pass testimonia ancora maggiormente il valore aggiunto della cultura in un contesto di per sé di pregio: l’obiettivo è di allargare ancora i confini dell’offerta culturale, intercettando i milioni di passaggi autostradali tra Modena e la Baviera».
«Forse – ha detto l’assessore al turismo del Comune di Trento Roberto Stanchina – non abbiamo il “top player” come gli Uffizi, ma abbiamo una grande squadra e una grande regia. Siamo al quinto posto come indotto turistico-culturale, davanti ai cugini altoatesini. E Trento e Rovereto sono due risorse importanti per tutto il territorio provinciale».
«I numeri della precedente versione della card – ha argomentato l’assessore al turismo del Comune di Rovereto Ivo Chiesa – ci hanno spinto ad andare verso l’evoluzione che è la Museum Pass. Uno strumento vantaggioso che ci aiuta a presentare il Trentino in una forma più accattivante e frizzante per varcare i portoni antichi dei castelli e gli “stargate” moderni dei musei»
«Legare Trento e Rovereto – ha sottolineato il presidente dell’Apt Rovereto e Vallagarina Giulio Prosser – non è il futuro, è il presente. Da oggi dobbiamo vendere un prodotto assieme, siamo solo a 30 chilometri di distanza. Auspico che il lavoro con Trento possa proseguire anche su altri fronti. Il nostro è un ambito unico: i risultati di Trento sono quelli di Rovereto e viceversa».
«Bisogna cercare di intercettare le richieste dei turisti moderni – ha concluso il presidente dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Franco Bertagnolli – con un’offerta che comprenda anche quella dei territori vicini. In questo senso Museum Pass è uno strumento importantissimo. I turisti stranieri spesso nelle proprie città si spostano giornalmente con viaggi anche di un’ora: per questo il concetto di ambito unico deve consolidarsi e l’invito di Rovereto a collaborare di più in futuro è accolto».
Erano presenti anche il direttore del Mart Gianfranco Maraniello, la presidente del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina Paola Matonti, il vicedirettore della Fondazione Museo Storico del Trentino Patrizia Marchesoni, il direttore del Museo Diocesano Tridentino Domenica Primerano, il direttore del Museo Nazionale Storico degli Alpini generale Stefano Basset e il provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra Camillo Zadra.
I musei e i centri visitabili con Museum Pass sono Muse, Palazzo delle Albere, Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, Giardino Botanico Alpino del Monte Bondone, Castello del Buonconsiglio, Mart, Casa d'Arte Futurista Depero, Galleria Civica di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra, Forte Cadine, Mausoleo Cesare Battisti, Museo Nazionale Storico degli Alpini, Le Gallerie di Piedicastello, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Campana dei Caduti, Museo Diocesano Tridentino, Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Basilica paleocristiana di Trento, Museo delle Palafitte di Fiavé, Museo Retico di Sanzeno, Museo Civico di Rovereto, Palazzo Alberti Poja, Giardino Botanico e Museo del Fossile di Brentonico, Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, Museo di Riva del Garda, Galleria Civica Segantini di Arco, Arte Sella, Arena di Verona e Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona.
I castelli a cui è possibile accedere con Museum Pass sono Castello del Buonconsiglio a Trento, Castel Thun a Vigo di Ton, Castel Beseno a Besenello, Castel Stenico, Castello di Caldes, Castello di Rovereto e Castello di Avio.
I festival convenzionati sono TrentoFilmFestival, Festival dell’Economia, Festival Internazionale W. A. Mozart, Oriente Occidente, Educa, Settimana Mozartiana, Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, Religion Today Filmfestival, Festival Musica Sacra, Pergine Spettacolo Aperto e MusicaRivafestival.
Per la stagione teatrale e musicale: a Trento Teatro Sociale, Teatro Auditorium, Teatro Cuminetti, Teatro San Marco e Sala della Società Filarmonica, a Rovereto Associazione Filarmonica, Auditorium Melotti e Teatro Zandonai e a Vezzano il Teatro Valle dei Laghi.