Grotta del Calgeron
Gallerie, laghetti e stalattiti creano un ambiente suggestivo
E´ la grotta trentina più conosciuta e visitata dagli speleologi. Si apre a 470 metri di quota, pochi chilometri ad oriente della grotta della Bigonda, con cui costituisce probabilmente un unico complesso sistema. Ha uno sviluppo complessivo di circa 3610 metri e per 2 chilometri circa è visitabile tutto l´anno con un canotto. Il resto della grotta è accessibile solo ad esperti muniti della necessaria attrezzatura e solo nel periodo invernale.
È caratterizzata da ampie gallerie orizzontali ricche di laghetti, sifoni, sorgenti e corsi d´acqua interni, che possono allagare, specialmente in primavera, lunghi tratti di gallerie. Di imponenza spettacolare è la caverna lunga 80 metri, mentre tra gli 11 laghi è notevole il settimo, lungo oltre 40 metri e profondo 4. Uno spesso strato di argilla bianca rinvenuto in condotto laterale ricorderebbe la glaciazione di Riss e farebbe in tal caso risalire l´età del limo a 250.000 anni. Nel tratto iniziale la grotta è abbellita da suggestive concrezioni, come vasche di calcite larghe diversi metri, stalattiti e stalagmiti.
La Grotta del Calgeron è raggiungibile in mezz'ora di cammino dalla strada che porta alla frazione Selva di Grigno.
Questa grotta, per tutto il 2021, è coinvolta in una campagna di monitoraggio dei chirotteri (pipistrelli). Per assicurare il buon esito di quest’attività ti preghiamo di non visitarla nell’anno in corso.