Heimat
Mostra a cura di Eleonora Klauser Soldà, Lisa Trockner
Mostra regionale in occasione dei 75 anni dell’Heimatpflegeverband Südtirol in collaborazione con il Südtiroler Künstlerbund e il Granaio di Nomi.
Heimat, identità: parola poderosa, talvolta ambigua e altre volte sfuggente. Nel 1993 Peter Ortner, zoologo e botanico, scriveva: «Vale la pena di riflettere sul significato e sull’importanza dell’insediamento rurale; esso rispecchia il patrimonio ambientale del nostro paese, la struttura sociale della popolazione e l’evoluzione storica dal passato al presente» (P. Ortner-C. Mayr, La cultura del paesaggio nel Sudtirolo, Armonia esemplare fra la natura e l’uomo, Edizioni Athesia, Bolzano, 1993).
La parola Heimat racchiude il termine Heim, che vuol dire “casa”, ed evoca quindi lo stretto legame tra l’individuo e il luogo, tra l’uomo e la casa/fuoco/focolare. Casa, territorio, calore, festa e rito: tutto questo è Heimat, parola che vive sull’orlo degli abissi e degli sconfinamenti, che è corpo e che è limite.
Gli artisti sono stati e sono ancor oggi i migliori indagatori dei molteplici scambi e incontri tra queste due dimensioni, quella dell’uomo e quella della terra cui l’uomo appartiene, chi inabissandosi nella casa-guscio caverna, chi operando sul proprio corpo-pelle-mondo per cercare il senso stesso del vivere, chi evidenziando la delicatezza di un equilibrio che il cambiamento climatico ha messo a repentaglio.
Dalla figurazione all’astrazione, dalla materia alla sensibilità corporea, dal video all’installazione, dalla pittura all’utilizzo di svariati media: le tecniche e i linguaggi smuovono l’Io e l’Anima e sono strumento della relazione dell’artista con la propria terra.
Espositori: Angerer Leonhard, Egger Hannes, Italo Bressan, Kessler Kira, Oberkalmsteiner Manuel, Oberrauch Elisabeth, Pan Laura, Piffrader Christian, Prugger Paula, Zingerle Andreas.