Fili di Seta
Visioni e suggestioni di Paolo Aldi
Un suggestivo viaggio visivo nei luoghi e nella memoria di una città profondamente influenzata da secoli di attività serica, e dove ancora se ne possono riconoscere le tracce.
La mostra “Fili di seta. Visioni e suggestioni di Paolo Aldi” è ispirata alla storia dell’industria serica roveretana. Il percorso dell’esposizione si sviluppa attraverso venti opere realizzate in esclusiva per la mostra e stampate su grandi e preziosi fogli di carta di gelso, prodotti da una cartiera artigianale giapponese. Le immagini, fluttuanti a pochi centimetri dalle pareti, includono fili di seta intrecciati che simboleggiano i legami storici di Rovereto con l’industria della seta. Ogni opera rappresenta un “archivio visivo” dove fotografie, documenti storici e simboli della tradizione serica locale si fondono con le immagini attuali, evocando l’essenza di un luogo ricco di una storia sedimentata nel tempo che sopravvive ancora oggi.
L’esposizione offre una prospettiva unica, portando alla luce tracce tangibili della tradizione della seta, che vive ancora nell’architettura e nell’atmosfera della città della quercia, e Paolo Aldi, attraverso la sua arte fotografica, esplora le vestigia di questa storica industria nella Rovereto odierna, trasformando le memorie in immagini concrete e potenti. Due sono i livelli su cui si muove la mostra, quello artistico, attraverso collage fotografici che stimolano curiosità e riflessioni, ricreando le stratificazioni di tempi e luoghi, con immagini che raccontano la storia della seta a Rovereto, e quello documentale, dove le foto rilevano e fissano in un fermo immagine l’identità della Rovereto di oggi, che conserva nel suo tessuto urbano i segni architettonici e idraulici dell’antica industria serica.
A fianco della mostra temporanea, il Museo ospita anche una sala permanente al primo piano dedicata proprio all’industria della seta di Rovereto, con testimonianze storiche, opere d’arte, reperti e materiali interattivi che fanno ben comprendere tutti i passaggi, naturalistici e industriali, della produzione del prezioso filo di seta e del rilievo che questa attività ebbe per la storia e la vita quotidiana della cittadina trentina e dei suoi abitanti. La mostra si rivolge a tutti: cittadini, studenti, appassionati di arte e turisti in genere, offrendo uno spunto per approfondire e riconnettersi con il passato e con il patrimonio della città.
La mostra, a cura di Paolo Aldi e organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, è promossa dal Comune di Rovereto, dalla Comunità della Vallagarina e dall’ApT Rovereto Vallagarina Monte Baldo che propone anche alcuni appuntamenti speciali collegati alla mostra.