Arturo Benedetti Michelangeli: portraits
A cura di Denis Isaia
Ritratti, quadri, bozzetti, disegni e sculture dedicati ad uno tra i più grandi pianisti del XX secolo. La mostra è divisa in due sedi, nell’ambito delle esposizioni diffuse per “La bella estate del Mart”.
Un progetto di Sonya Beretta, Giorgio Conta, Giacomo Fornari, Luca Pedrotti
In omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli, tra i più grandi pianisti del XX secolo, il Mart, il Conservatorio Monteverdi di Bolzano, il Comune di Villa Lagarina e l’Associazione Musica in aulis organizzano una mostra di ritratti dedicati al musicista.
Le ventisei immagini scattate tra il 1949 e il 1963 da Enrico e Luca Pedrotti costituiscono il corpus più significativo di ritratti direttamente commissionati e autorizzati dall’artista. Trentotto sono invece i quadri, i bozzetti, i disegni e le sculture che Livio Conta, su espressa richiesta del pianista di cui fu confidente e amico, ha effettuato nel corso degli anni.
Divisa in due sedi, al Mart di Rovereto (17 giugno-27 agosto) e a Palazzo Libera a Villa Lagarina (17 giugno-8 ottobre) , la mostra fa parte del progetto espositivo La bella estate del Mart ed è arricchita da eventi e approfondimenti. Concerti, dibattiti e ascolti ragionati accompagnano il pubblico alla scoperta di un artista controverso, il cui contributo rappresenta ancor oggi motivo di acclamazione e di critica per la sua volontà di estetizzare il repertorio musicale attraverso una inedita cura del suono.
Profondamente legato al Trentino, il pianista lombardo è stato docente al Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Alla passione per la musica classica si aggiunge anche il suo interesse per i cori di montagna, a cui ha dedicato diverse rielaborazioni donate principalmente al coro della SAT di Trento.