Museo e la Casa natale di Papa Luciani
Nella piazza principale del paese, in una palazzina quattrocentesca adiacente alla chiesa della Pieve di San Giovanni Battista, sorge il Museo dedicato al beato Papa Giovanni Paolo I, inaugurato ufficialmente il 26 agosto 2016 dal Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin. Il museo è gestito dalla Fondazione Papa Luciani Onlus.
L’esposizione permanente ha come obiettivo quello di far conoscere la vita e l’insegnamento di Albino Luciani. La sua grandezza emerge anche dalla conoscenza del contesto storico in cui è nato e cresciuto, l’antica Pieve di Canale d’Agordo, che vide maturare la sua vocazione e ne determinò la personalità. Il museo si sviluppa su tre piani, attraverso un moderno percorso multimediale, con audio, video, teche illuminate e pannelli descrittivi. Un servizio di audioguida in sette lingue rende comprensibile il percorso a persone di lingua inglese, tedesca, francese, spagnola, portoghese, polacca e italiana.
Presso la sede della Fondazione Papa Luciani è stato costituito pure un centro studi e una biblioteca specializzata per rispondere alle necessità di visitatori e studiosi. Tale istituzione colleziona documenti, fotografie, oggetti e libri relativi a Papa Luciani e ai luoghi che lo hanno formato, in particolare la valle del Biois, che lo ha visto nascere e crescere.
La casa natale del futuro Papa è una umile costruzione del XVIII secolo, situata nella zona centrale del paese, in un vicolo chiamato Rividèla, a Canale d’Agordo. L’edificio originario comprendeva l’abitazione e un annesso fienile (tabià) che è stato poi abbattuto nel 1959 quando Edoardo, fratello di Albino, ha ingrandito l’abitazione, avendo egli dodici figli. La soffitta è stata completamente restaurata e attualmente è adibita a saletta riunioni e video. Nel garage è oggi esposta la Lancia Flavia appartenuta al Patriarca Luciani quando era a Venezia.
La casa natale rappresenta il luogo degli affetti, al quale la famiglia Luciani è sempre stata molto affezionata, Albino per primo. Egli, infatti vi tornava ogniqualvolta poteva. Dopo la morte di Edoardo, è rimasta in gestione ai suoi figli, ed è stata infine acquistata dalla diocesi di Vittorio Veneto, grazie alla donazione del Cardinale Beniamino Stella, il 27 giugno 2019.
È stata aperta al pubblico dallo stesso Cardinale Stella, Postulatore della Causa di Canonizzazione di Papa Giovanni Paolo I e Prefetto della Congregazione per il Clero, il 2 agosto 2019.
Compresi nel biglietto di ingresso a questi luoghi vi sono, infine, l’antica Casa delle Regole del 1640, edificio storico ove aveva sede il potere amministrativo locale, la Chiesa monumentale di San Simon (1185), affrescata da Paris Bordone, allievo di Tiziano, monumento nazionale dal 1877 e l’adiacente Schola della Confraternita dei Battuti, nel vicino borgo di Vallada Agordina.