Antico Mulino dei Cueli
Un antico mulino ad acqua, sulla riva del torrente Astico, nel piccolo villaggio di Cùeli.
Antico mulino sul torrente Astico, nel piccolo villaggio di Cùeli, un tempo funzionante anche come panificio.
Il pane veniva cotto ad una temperatura variabile tra i 180° e i 250° gradi. Successivamente era necessario farlo raffreddare in un luogo asciutto, permettendo all’umidità che evaporava di lasciare fragrante la crosta. Così il pane era pronto per essere venduto e gustato.
Funzionamento
Il Mulino dei Pistori presentava esternamente una ruota verticale: l'acqua del torrente arrivava da sopra e la faceva girare. La ruota, detta a "cassetta", sfruttava il peso dell'acqua, che cadeva sopra le pale (sagomate a cassetta). Questo tipo di ruota aveva un alto rendimento in quanto l'acqua non imprimeva solo il suo movimento, ma l'accompagnava anche per parte della sua circonferenza. Non richiedeva grandi quantità d'acqua, ma doveva essere disposta in linea con la direzione del flusso.
Girando, la ruota idraulica comunicava il moto circolare all'albero motore posto orizzontalmente. Per trasmettere il movimento al palmento mobile con asse verticale vi era inserito un meccanismo costituito da una corona con denti o cammi, posti ad intervalli regolari, che comunicava con un arnese girevole attorno ad un asse.
Questo mulino era dotato di due sistemi di macinazione e per ciò era provvisto di due differenti ruote motrici: la più grande era collegata al sistema di macinazione frumento – granoturco, mentre la minore al sistema di macinazione orzo.
PUNTO DI FORZA
Punto di interesse del Sentiero dell’acqua, percorso tematico che prende il via dalla piazza di Carbonare e che raggiunge Cùeli accompagnando per un lungo tratto il corso del torrente Astico.