Dighe e centrali idroelettriche
Dighe e centrali idroelettriche in Valle del ChieseTra gli anni ’30 e gli anni ’60 del Novecento l’Italia ...
Dighe e centrali idroelettriche in Valle del Chiese
Tra gli anni ’30 e gli anni ’60 del Novecento l’Italia fu teatro della fase più intensa di costruzione di impianti idroelettrici. A partire dagli anni ‘50 anche il Trentino ed in particolare la Valle del Chiese fu interessata dalla realizzazione di laghi artificiali, condotte, gallerie e centrali idroelettriche. Nacquero così le dighe di Ponte Morandino e Boazzo in Valle di Daone, gli imponenti invasi di Bissina in Val di Fumo e di Cimego sul fondovalle, oltre ad altri piccoli bacini, numerose condotte per l’acqua e caverne scavate nella roccia ad alimentare le varie centrali idroelettriche tra cui la più grande di Cimego, che nei primi decenni di produzione ospitò i gruppi generatori di corrente più potenti d’Europa. Oggi alcuni di questi impianti svelano i segreti della produzione idroelettrica, grazie alle visite guidate condotte da accreditati accompagnatori di territorio locali.
PUNTO DI FORZA:
Imponenti strutture magnifiche da visionare.