Val di Fassa: le proposte open della comunità ladina

Un’esperienza trentina per tutti

La Val di Fassa custodisce un’identità e una cultura uniche. Qui si parla ancora il ladino, lingua romanza che risale alla fine del I secolo a.C. e che non si è mai spenta: ancora oggi, si parla nella vita quotidiana, a scuola e nella pubblica amministrazione. Non smette di evolversi e, intanto, porta con sé l’anima più antica della sua comunità.

In questi luoghi ricchi di storia e radici, le proposte per chi viaggia conservano l’essenza della vita in montagna ma si trasformano per aprirsi a sempre più persone. 

 

Per chi vuole conoscere l’identità e la cultura locale, il Museo Ladino è il luogo ideale da cui partire. Storia, leggende, tradizioni e percorsi immersivi ti accompagneranno attraverso la storia della comunità ladina. Il museo è accessibile alle persone disabili: qui trovi i contatti per eventuali domande o richieste. ​​​​​​

In Val di Fassa anche la natura è inclusiva. Puoi muoverti attraverso paesaggi dove pareti rocciose, cascate d’acqua cristallina, boschi di abeti e prati fioriti si alternano per raccontare una terra che cambia colori e profumi a seconda della stagione. 

Per cominciare a esplorarla puoi percorrere un tratto della Pista ciclabile delle Dolomiti di Fiemme e Fassa, 47 chilometri di pista ciclopedonale che attraversa borghi e costeggia i pascoli dal verde intenso mentre segue il corso del fiume Avisio. 

Puoi scegliere la pista per fare trekking. Il percorso alterna tratti pianeggianti a facili saliscendi ed è accessibile anche a persone con diverse disabilità

Oppure, se ti appassiona il biking, l’itinerario si presta anche a rilassanti escursioni in bicicletta, magari dividendo il percorso in più tappe. La pista è accessibile anche a ciclisti con difficoltà motorie che si muovono con biciclette speciali. 

Prima di partire scarica la mappa che indica i servizi lungo il percorso tra cui punti di ristoro, noleggi e officine e contatta gli uffici turistici per assicurarti che l’itinerario che hai progettato non presenti ostacoli o barriere.

Visita accessibile al Museo Ladino. Una donna e un uomo, lui in carrozzina, osservano una delle teche del Museo. A fianco, pannelli informativi raccontano la storia e la cultura ladina. | © ©Trentino Marketing_Gianluca Prati_Accessibilita_Val di Fassa_2024_00056

Sempre per chi ama vivere la montagna in bicicletta, in Val di Fassa esiste il servizio Bike Express, che ti permette di risalire la valle con un bus apposito per il trasporto delle bici. Il bus è accessibile a persone con disabilità sensoriale o intellettiva. Se hai difficoltà motorie e vorresti usufruire del servizio, telefona al numero 0462 609500 per assicurarti che gli spazi siano adatti e accessibili alle tue esigenze.

Infine, a San Giovanni di Fassa, frazione di Pozza di Fassa, puoi trovare il noleggio bike Fassa Rent, dove puoi noleggiare e-bike adatte a persone con disabilità motoria. 

Se cerchi un punto panoramico da cui far scorrere lo sguardo tra le vette e il cielo, il Sass Pordoi ti regalerà una vista incantata. Puoi arrivare sulla Terrazza delle Dolomiti in auto, con un bus navetta privato, con i mezzi pubblici e con gli impianti di risalita: la funivia è accessibile anche alle persone in carrozzina. 

Se vorrai raggiungere altri punti panoramici, qui sono segnalati gli impianti di risalita accessibili alle persone con disabilità motoria.

Ci sono poi alcune passeggiate accessibili che ti faranno scoprire il territorio lentamente, assaporando ogni paesaggio e ascoltando i suoni della natura:

 Non ti resta che decidere da cosa cominciare: la Val di Fassa è pronta a farsi scoprire. 

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Pubblicato il 16/10/2024