Trento è un ottimo punto di partenza per scoprire il Trentino. Elegante come una città d’arte e pragmatica come solo sanno esserlo le genti di montagna. Un intreccio unico che vale la pena esplorare.
Poi, a meno di mezz’ora di auto o di treno, c’è Rovereto, cittadina elegante e dall’anima bohémien, che vanta alcuni importanti musei, tra cui il Mart, punto di riferimento dell’arte contemporanea.
Se ti sposti un pochino ad est ci sono i laghi della Valsugana, quieti e silenziosi in autunno, e la Valle dei Mocheni, che ti racconta storie di minatori e di genti venute da lontano che parlano una lingua germanica risalente addirittura al 1200.
A proposito di lingue che puoi sentire parlare solo in Trentino (e solo in certe zone), basta spostarsi un pochino a sud di Trento per raggiungere Luserna, dove si parla ancora il cimbro e si tramandano antiche leggende popolate da favolose creature che vivono nei boschi.
Mondi diversissimi tra loro, tutti a meno di un’ora da Trento. Ognuno con una storia da scoprire, soprattutto in autunno, quando il Trentino è più quieto e silenzioso, perfetto per cogliere il lato più genuino di questa terra di mezzo, cerniera tra l’Italia e l’Europa.
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