Trentino certificato GSTC

Il turismo che restituisce valore al territorio

In Trentino la sostenibilità è una promessa concreta, un modello che sta facendo scuola, grazie all’impegno crescente delle Aziende per il Turismo (APT) e a una stretta sinergia con il territorio, ospiti compresi. Un percorso iniziato nel 2019 in Valsugana.

Dalla certificazione GSTC al distretto turistico sostenibile: un percorso pionieristico

La decisione di intraprendere un percorso di certificazione di sostenibilità è nata dalla volontà di differenziarsi e di coinvolgere attivamente la comunità locale e i visitatori su un tema cruciale, urgente, vitale. La scelta è ricaduta su GSTC (Global Sustainable Tourism Council), l'unica certificazione internazionale specificamente pensata per il settore turistico che si articola in quattro pilastri fondamentali: governance, economia, ambiente e aspetti socio-culturali.

Valsugana - Levico - Lago di Levico

Nel corso del 2022, grazie alla collaborazione tra diversi territori, è emersa l'idea di creare un vero e proprio distretto turistico sostenibile. Questo distretto, pur non avendo una formalità giuridica, mira a unire più territori attraverso progettualità comuni e una strategia di impegno e responsabilità condivise.

Nell'aprile del 2024, Alpe Cimbra, Trento e Rovereto hanno ottenuto la certificazione, unendosi alla Valsugana per formare il primo distretto turistico sostenibile.

Alpe Cimbra - Altopiano di Lavarone

Un impegno condiviso e un nuovo paradigma: verso un turismo rigenerativo

Il turismo sostenibile in Trentino è il risultato di una collaborazione che coinvolge non solo le Aziende di promozione turistica, ma anche imprenditori, cooperative, associazioni... L'obiettivo è quello di superare il concetto di un turismo che semplicemente "prende" dal territorio, per abbracciare un modello di turismo rigenerativo.

In questa nuova visione, il turismo diventa uno strumento per restituire valore e opportunità alle comunità locali, in particolare alle fasce più fragili della società. Questo si concretizza in progetti di responsabilità sociale che coinvolgono persone con disabilità, stranieri e chi ha difficoltà a trovare lavoro, promuovendo l'inclusione e la coesione sociale.

Garda Trentino - Tempesta - Mountain Bike - Mtb

Progetti concreti di responsabilità sociale e di coinvolgimento attivo dell'ospite

Le APT si impegnano attivamente in progetti di "Destination Social Responsibility" (DSR) che spaziano in diverse aree di intervento, come quelle sociali e culturali, e mirano a mitigare gli impatti più gravosi del turismo sulle comunità locali. Un aspetto innovativo di questi progetti è il coinvolgimento attivo dell'ospite, che viene invitato a condividere un senso di responsabilità e a partecipare a iniziative sostenibili. L'idea è di trasformare il turista da semplice spettatore in protagonista del cambiamento.

 

Una rete Internazionale e la condivisione delle migliori pratiche

La certificazione GSTC offre alle destinazioni la possibilità di confrontarsi e scambiare buone pratiche attraverso una community internazionale. La partecipazione alla conferenza annuale di Stoccolma nel 2024, che, per la prima volta, ha visto la partecipazione di oltre 50 destinazioni provenienti da tutto il mondo, ha permesso al Trentino di entrare a far parte di questa rete, favorendo lo scambio di esperienze e l'adozione di approcci innovativi.

Dolomiti di Brenta dal Lago Nero | © Madonna di Campiglio Azienda per il Turismo

Il futuro del turismo sostenibile in Trentino: un modello in costante evoluzione

Il percorso verso un turismo sempre più sostenibile è un processo in continua evoluzione. Nel 2024, il Garda raggiungerà la certificazione, e nel 2025 la Val di Fassa, la Val di Fiemme e Campiglio inizieranno il loro percorso.

L'approccio adottato dal Trentino, basato sulla condivisione, la partecipazione e l'impegno collettivo, lo rende un modello da seguire per altre destinazioni turistiche che aspirano a un futuro più equo, responsabile, sostenibile...

 

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Pubblicato il 19/02/2025