Alpe Cimbra sostenibile

La forza dell’esempio

L’Alpe Cimbra, nei suoi progetti verso una transizione alla sostenibilità energetica e turistica, mette al primo posto il benessere dei lavoratori, le pari opportunità e il coinvolgimento dei giovani del territorio. La consapevolezza che l’esempio vale più di mille parole ha spinto l’Alpe Cimbra a innovare per prima se stessa, in un’ottica di rispetto ai diritti umani, eco-compatibilità e scelta attenta dei partner con cui collaborare.

Assieme a Trento, Rovereto e Valsugana è parte del primo distretto turistico sostenibile del Trentino, certificato dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC) e protagonista del progetto europeo Perle Alpine, per la promozione del turismo sostenibile nelle località delle Alpi.

Alpe Cimbra sostenibile

Donne in Campo

Alpe Cimbra partecipa attivamente alle iniziative di Donne in Campo, l’Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, fondata nel 1999 per sviluppare l’imprenditoria agricola femminile attraverso collaborazioni in Italia e all’estero e la promozione di un’agricoltura efficiente e inclusiva, responsabile e competitiva. Il territorio collabora con Donne in Campo creando rete tra le imprenditrici agricole locali, le aziende e gli enti del territorio, con l’obiettivo di portare avanti progetti condivisi.

Al centro c’è il riconoscimento del legame profondo tra la terra e le donne, che si manifesta nella cura della qualità e salubrità dei prodotti, nell’attenzione ai processi produttivi sempre volta a innovare i metodi di coltivazione e a diversificare le colture, nella volontà di condividere e tramandare le tradizioni. Fondamentali sono anche le iniziative di formazione su agricoltura e imprenditoria, oltre che le proposte per i più giovani e per gli anziani, i percorsi di inserimento per le donne in difficoltà, le persone emarginate e i disabili. 

Siamo sull’Altopiano della Vigolana. È una bella giornata estiva, luminosa. Quattro turisti, amanti dell’attività outdoor, fanno biking seguendo un sentiero sterrato: tre di loro guidano una handbike. Insieme, si godono il sole sulla pelle, l’aria fresca e il verde dei boschi che li circonda. | © ©Trentino Marketing_Gianluca Prati_Accessibilita_Vigolana_2024_00012

La forza dell’esempio

Le aziende del territorio sono chiamate a fare scelte radicali riguardo il loro modo di operare in ambito sociale e ambientale: il rispetto dei diritti umani e della natura deve essere al primo posto in ogni aspetto del fare impresa. Alpe Cimbra, che promuove fortemente questo approccio, parte guardandosi allo specchio: l’Azienda di Promozione Turistica riconosce che la responsabilità comincia dalle proprie pratiche imprenditoriali.

Pari opportunità per i lavoratori e le lavoratrici sono alla base e l’ambiente in cui si opera è rispettoso e inclusivo, nel rifiuto categorico di qualsiasi forma di discriminazione. Salario dignitoso, tutela della sicurezza e della salute, sia fisica che psicologica sono le altre componenti imprescindibili del contesto lavorativo. L’Alpe Cimbra aderisce ai principi fondanti dei diritti umani, rispettandoli in tutte le fasi delle sue attività e collaborando solo con partner e fornitori che dimostrano di fare altrettanto. Rispetto per il territorio e giustizia sociale camminano mano nella mano.

 

“Sostenibilità in Cammino”

L’Altopiano della Vigolana si fa teatro di incontri e condivisione che mirano a promuovere l’eco-compatibilità e la responsabilità sociale. Il progetto “Sostenibilità in Cammino”, promosso da Solidarietà Vigolana con l’associazione “L’Ortazzo” e l’Ecosportello di “Fa’ La Cosa Giusta!” Trento, ha l’obiettivo di coinvolgere persone, enti e associazioni che rappresentano buone pratiche nei settori della mobilità sostenibile, del turismo responsabile, dell’agricoltura sostenibile, della finanza etica e dell’economia solidale, creando una rete che si auto-supporti e che condivida e replichi idee e buone pratiche sul territorio.

Gli incontri e le iniziative incoraggiano anche la responsabilità individuale che, se moltiplicata per tutti, diventa agire collettivo.

Alpe Cimbra sostenibile

Eco-friendly: un marchio, un club, uno stile di vita

Sapere è potere. Il marchio Eco-Friendly dell’Alpe Cimbra certifica le strutture ricettive, i ristoranti e le attività turistiche che adottano pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. In questo modo visitatori e residenti hanno la possibilità di fare scelte consapevoli e di essere a conoscenza delle iniziative portate avanti dal territorio per trasformarsi in una destinazione completamente sostenibile, condividendone impegno e responsabilità.

Le strutture certificate Eco-Friendly usano prodotti a chilometro zero e biologici, riducono l’uso della plastica e adottano misure per il risparmio energetico e la salvaguardia dell’ambiente. I ristoranti, per esempio, propongono menù stagionali e una cucina sostenibile e rispettosa delle tradizioni gastronomiche del territorio.

Inoltre, l’Alpe Cimbra ha creato un “club di prodotto Ecofriendly”: operatori turistici e autorità locali lavorano insieme per la cultura della sostenibilità. Un risultato fra tutti è l’evento Alpitudini, una serie di incontri con autori, scienziati e alpinisti, esposizioni artistiche e dialoghi sul futuro del turismo e delle comunità montane. Le Alpi si vivono in ogni passo e in ogni parola e nella scalata verso una montagna davvero eco-friendly siamo tutti compagni di cordata.

Alpe Cimbra sostenibile

Lavarone Green Land 

Installare impianti fotovoltaici e raccontare nuove storie, creare percorsi ciclabili e pedonali e gestire in maniera integrata le risorse naturali, far conoscere e rispettare la biodiversità con la compartecipazione della comunità e dei visitatori: questo e tanto altro è Lavarone Green Land.

Si tratta della ricerca di un equilibro fra le persone e il territorio di Lavarone, per raggiungere l’impatto ambientale zero. Le pratiche sostenibili vengono incentivate in ogni settore, affinché tutto si tenga con un approccio sistemico e soluzioni basate su esigenze locali in grado di fornire risposte concrete ed efficaci alla crisi climatica in atto.

La cura è la parola d’ordine e ciascuno è protagonista assieme alla natura. L’arte, la musica e la cultura accompagnano le persone: draghi rinascono dalle ceneri di una foresta devastata, le gocce d’acqua narrano la loro meraviglia, gli alberi ci accolgono nell’abbraccio di un sogno e bellezza e sostanza fanno rivivere le montagne.

 

San Sebastiano | © Unknown

I giovani di Folgaria

Bisogna amare ora per poter amare ancora. I ragazzi e le ragazze di Folgaria si lanciano fin da giovanissimi in attività culturali, sociali e ambientali. Ciò che conta è partecipare, essere presenza, lavorare insieme e sperimentare. Una società inclusiva e solidale si costruisce con la volontà e il coraggio di tutte le generazioni: sapere, ma soprattutto saper fare e saper essere. Il progetto Giovani San Sebastiano semplicemente e impavidamente, fa. E, visto che per iniziare a fare non c’è modo migliore che camminare insieme, perché non cominciare proprio dai sentieri?

I ragazzi e le ragazze si sono sbizzarriti, riscoprendo antichi percorsi come per esempio il Sentiero del Tåntz, un’ antica via che parte dal paese di San Sebastiano e si avventura tra foreste, torrenti e muri a secco e che è oggi dedicata alle tante, tantissime donne che nei secoli hanno dato la vita per la libertà, la cura, la cultura e la natura. Tåntz significa ‘ballo’, proprio perché qui un tempo si danzava per celebrare l’anno nuovo, per chiedere la pioggia o il sole, o semplicemente per ingraziarsi le divinità della montagna.

Riti e storie che tornano nelle voci di bambini e adolescenti, pronte a farsi riscrivere e rileggere alla luce calda del presente. Chi ha voglia, poi, di scoprire i segreti della natura non ha che da avventurarsi sul Sentiero del Mulpoch, dove i giovani di San Sebastiano hanno preparato una caccia al tesoro fatta di fiori, piante e leggende. E ad aspettare chi arriva in fondo c’è davvero un tesoro dal valore inestimabile…

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Pubblicato il 14/02/2025