In cammino sui sentieri del Lagorai
In Valsugana l’estate è green
Passo fermo e deciso, una cresta di massi di granito su cui avanzi con cautela. Tocchi la croce e apri la cassetta del libro di vetta. Lo fai quando raggiungi un obiettivo, e questa cima era nella tua lista dei desideri da così tanto tempo. La Regina del Lagorai, Cima d’Asta. La salita è stata lunga e impegnativa, tra placche di roccia liscia, funi e dislivello. Ti fermi e ti godi quella vista privilegiata, a 2.847 metri: le Dolomiti di Brenta, l’Adamello, il Lagorai, il Latemar, il Catinaccio, la Marmolada e, vicinissime, le Pale di San Martino. Prima di scendere osservi il piccolo bivacco Cavinato, là fermo a strapiombo sulla valle, e ti domandi come sarebbe dormire là. Magari la prossima volta.
Il gruppo di Cima d’Asta è un’isola di granito nella selvaggia e porfirica catena del Lagorai. Qui si sviluppano l’Alta Via del Granito, un percorso ad anello da affrontare in 3 giorni di cammino, e moltissime altre escursioni che ti portano alla scoperta di questa parte di Trentino Orientale ancora intatta e poco conosciuta. A ritmo lento, in armonia con il tuo corpo e con il contesto che ti circonda. È anche per queste caratteristiche del territorio che la Valsugana, nel 2019, è stata la prima destinazione in Italia ad ottenere la certificazione per il turismo sostenibile.