In MTB su sterrate, forestali e sentieri
La nostra selezione di percorsi MTB di media difficoltà
Salire lentamente con la giusta fatica, scivolare tra i boschi, scendere improvvisamente in vista di un rifugio dove gustarti la ricompensa di una giornata attiva e senza pensieri. Correre in mountain bike in Trentino non significa solo pedalare, ma vivere la vacanza in modo dinamico, per liberarti dalle tensioni e respirare l’aria fresca delle nostre montagne.
Ogni valle del Trentino ha il suo paesaggio peculiare, e questo ti permette di scoprire ogni volta un nuovo tragitto dove metterti alla prova, in un ambiente sempre diverso. Sono tanti i percorsi di medio livello, sia su strade forestali, sia sullo sterrato o lungo sentieri di montagna, adatti a chi ha un minimo di allenamento. I dislivelli non sono sempre proibitivi e spesso possono essere ridotti grazie agli impianti di risalita, aperti gran parte dell’anno.
Non serve essere ciclisti rodati, però questi tour sono stati scelti per chi ha già le gambe allenate, almeno un po’. Scoprili qui sotto!
Giro del colle di Tenna
Questo tour ti porta leggermente in alto, quel tanto che basta - il dislivello è minimo – per vedere da un punto previlegiato i laghi di Caldonazzo e di Levico. Lungo il percorso incontri anche luoghi di interesse storico come Castel Pergine, il Forte delle Benne e il Forte di Tenna, e la chiesetta di San Valentino.
Tour dei Forti
Il Tour dei Forti si sviluppa in alta quota, lungo l'antica strada della Prima Guerra Mondiale tra forti austro-ungarici e ampie vedute sull'Adamello - Presanella. Parte dal paese di Ossana e sale su fino al Passo del Tonale.
Avalina Trail
L’Avalina Trail è adatto a chi ha una gamba allenata e vuole scoprire sentieri ancora poco battuti. Poco più di mille metri di dislivello da affrontare in tutta calma, concedendosi delle pause per ammirare il paesaggio: la vista va dalle Dolomiti di Brenta fino al Monte Baldo, sul lago di Garda.
Monte Guarda Tour
Il percorso parte da Rango, uno dei Borghi più belli d’Italia, raggiunge su sterrato il Passo Duron, e prosegue fino al Monte Guarda. Si abbassa nei boschi con una bella vista su Castel Restor per poi scendere tra i bei paesini del Bleggio.
Moena - Passo San Pellegrino - Rifugio Fuciade - Moena
Un bel percorso che ti porta fino alla conca del Fuciade con il suo omonimo rifugio. La partenza è da Someda, il tracciato dell’andata percorre la Val San Pellegrino in gran parte su strada forestale, il ritorno è invece su strada statale.
Tour panoramico dell’Altopiano di Piné
Un tour che costeggia i laghi di Serraia e delle Piazze, fino a raggiungere il laghetto delle Buse. Per i più audaci, una deviazione porta al punto panoramico Cros del Cuc con vista su tutto l’Altopiano, il gruppo del Brenta e le cime della catena del Lagorai. Lungo il percorso trovi tanti punti di sosta e di ristoro.
Il giro del Latemar
Questo itinerario ha la vista sulle Dolomiti del Latermar e del Catinaccio. Gli impianti di risalita riducono gran parte del dislivello; ti trovi quindi tra pascoli alpini, graziose baite e boschi verdi. Da ottobre 2018 si attraversano anche ampi spazi aperti, testimonianza del passaggio della Tempesta Vaia.
Il giro delle malghe del Vanoi
La Valle del Vanoi è una delle aree trentine più selvagge e verdi. Questo giro attraversa grandi pascoli, estesi boschi, e torrenti spumeggianti, toccando diverse malghe. Lungo il percorso vedrai la bellezza dei Monti Cauriol, Cardinal e Cece e il gruppo di Cima d’Asta e le Pale di S. Martino.
Sulle tracce dell'orso in Val di Non
Un anello su trail tra Dolomiti di Brenta, Paganella e Val di Non. Prendi la ‘Via Imperiale’, attraversi le pendici del Gruppo delle Dolomiti di Brenta e con una serie di trail passi nei pressi di Castel Sporo e della misteriosa grotta “Bus de la Spia”. Una salita ti porta fino al Parco Faunistico di Spormaggiore, dove vedrai orsi, lupi e tanti altri carnivori delle Alpi.
Dal lago alla montagna sull'Alpe Cimbra
A cavallo tra i comuni di Lavarone e Folgaria, questo tour collega il Monte Cornetto (quota 1.530 m.s.l.m.) con il lago di Lavarone (quota 1.120 m s.l.m.), un gioiello tra le montagne, bordato da folti boschi, con acque pulite e incontaminate, tanto da essere stato premiato, anche nel 2021, con la Bandiera Blu.