Moena - Passo San Pellegrino - Rifugio Fuciade - Moena

<p>ll tour permette di raggiungere in mountain bike la stupenda conca di Fuciade, percorrendo l'intera valle di San Pellegrino.</p>

<p>Dalla piazza di Moena segui la strada principale in direzione di Soraga. Dopo circa 50 m, al bivio svolta a destra ed imbocca Strada de Someda che, con pendenza ben marcata, porta alla frazione omonima. Al bivio mantieni la destra e, per Strada de Sèn Roch, esci ben presto dall’abitato. Passa accanto al forte austriaco della Prima Guerra Mondiale e continua su strada asfaltata, alternando brevi tratti di moderata pendenza a sezioni pianeggianti. Segui dall’alto il corso del Rif de Sèn Pelegrin fino a raggiungere, in località Ronchi (I Ronc), la stazione a valle della cabinovia del Lusia e da qui, con ripida ma breve salita, il ponte sul rio San Pellegrino. Attraversa la strada statale per imboccare sulla destra la strada forestale ("Le Tenebre") che corre parallela al torrente. Il percorso presenta lunghi tratti pianeggianti o in leggera salita interrotti, ad intervalli regolari, da tre rampe piuttosto ripide che non superano però i 200/250 metri di lunghezza. La tempesta Vaia del 2018 ha spazzato una larga porzione di bosco rendendo il tragitto più aperto e soleggiato. Supera la località di Fango e prosegui in direzione del Passo San Pellegrino. Alla Malga Negritella, mantieni la destra, risali la strada sterrata verso le baite di Ciamp de l'Ors e riprendi a pedalare seguendo la traccia ben battuta. Esci in prossimità del valico ed immettiti sulla strada statale. Salito al passo, scollina per circa 200 m l’altro versante e ad un sovrappasso di pista entra a sinistra sulla carrozzabile che conduce al parcheggio nei pressi dell’Hotel Miralago, da dove prendi la strada sterrata, che, perlopiù pianeggiante, permette di raggiungere la conca di Fuciade. Per il rientro, poco dopo il Rifugio Fuciade, al bivio, scendi a sinistra lungo la ripida stradina che, passando davanti alla Malga Boer, sbuca sulla statale del San Pellegrino. Risali al passo per poi affrontare la lunga discesa verso Moena. </p>