Da Mori al lago di Garda
La pista segue, per lunghi tratti, il tracciato della vecchia ferrovia Mori – Arco – Riva. (Eh sì, fino al 1936 una linea ferroviaria collegava il Brennero al lago di Garda.) Parte quindi da Mori e si snoda tra borghi e filari coltivati a vite, costeggiando l’area protetta del lago di Loppio con l’isola archeologica di Sant’Andrea.
Arriva poi a Nago, balcone del Garda: la vista si apre come un delizioso quadro sul paese di Torbole, per poi estendersi sul lago, immenso e bellissimo. La discesa fino a Torbole è breve e piacevole. Se percorri questo tratto dopo mezzodì, ti farà compagnia l'Òra, il vento che sale da Sud e che increspa le acque in questa parte di lago, facendola amare da windsurfisti e velisti di tutto il mondo.
La pista ciclabile costeggia il lago fino ad arrivare a Riva del Garda: attraversa il suo bel centro storico e fermati in una delle tante gelaterie del paese per una pausa gustosa. Se ti trovi da questi parti ad inizio maggio, non perderti il Bike Festival, l'evento top per tutti gli amanti del MTB.
Prosegui poi fino a Varone e visita la sua famosa cascata.