Da Fiavé alle limpide acque di Tenno

Una visita naturalistica e poi un tuffo nel lago

Sei alle tappe finali del percorso cicloturistico DoGa, che dalle Dolomiti di Brenta ti accompagna fino alle sponde del lago di Garda. Nella tappa precedente hai fatto sosta alle Terme di Comano, centro di cura e benessere.

Da qui ora riprende la salita: è l'ultima e non è troppo impegnativa. Attraversando una valle verde, punteggiata di piccoli borghi custodi delle tradizioni contadine arrivi a Fiavè: qui puoi imboccare una piccola deviazione per visitare una delle torbiere più grandi del Trentino.

 

La Torbiera di Fiavè e il sito preistorico

La Torbiera di Fiavè è quello che resta di un lago glaciale di 15.000 anni fa. Nei millenni si è riempito di depositi prima morenici e poi torbosi – resti vegetali – per diventare quello che vediamo oggi, uno specchio d'acqua poco profondo ricco di vegetazione.

L'area che stai visitando ha un elevato pregio naturalistico, quindi lascia la bici per un attimo ed entra nei sentieri in silenzio. La riserva naturale protegge 160 specie vegetali e più di 100 animali: non è raro fare avvistamenti interessanti di uccelli migratori – in primavera e autunno.

Fiavè è importante anche per la scoperta di un sito di palafitte preistorico risalente all'età del bronzo, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. I reperti si sono conservati nella torba grazie alla particolare composizione chimica dell'acqua totalmente asfittica – ovvero priva di ossigeno.

Dal giugno 2021 nelle adiacenze del parco archeologico sorge il Parco Archeo Natura di Fiavé, una fedele ricostruzione delle capanne su palafitte che costituivano l’antico villaggio. Un motivo in più per fare tappa in questo posto.

Garda Trentino - Tenno - Salite da mito

Sulle sponde del lago di Tenno e poi nel borgo di Canale

Ora è il momento di riprendere la bici e affrontare il passo del Ballino, l'ultimo del DoGa, prima della tappa finale a Riva del Garda. Superato il passo è tempo di riposarsi in uno dei laghi balneabili più belli del Trentino, quello di Tenno.

Si sente un'aria diversa scendendo verso il lago, l'aria non è più quella di montagna, il clima assomiglia a quello mediterraneo. Anche la vegetazione, da prettamente alpina, cambia, e non è raro, per esempio, notare delle ginestre.

Il lago di Tenno è una perla color turchese a due passi dal Lago di Garda. Le sue acque sono balneabili, quindi ideali per riprendersi dai diversi giorni passati in bici per arrivare fino a qui. La temperatura dell’acqua è più tiepida rispetto a quella degli altri laghi alpini. Se vuoi fare un bel bagno ristoratore dopo la fatica, questo è il posto ideale.

Giro in bici a Canale di Tenno

Poco lontano dal lago - che merita, oltre a un bagno, una passeggiata lungo le rive – trovi Canale di Tenno, tra i Borghi più Belli d'Italia. Fatto di vicoletti, sottopassi, ballatoi e volte e un villaggio che, dagli anni Sessanta in poi, ha ospitato numerosi pittori nella Casa degli Artisti Giacomo Vittone: luogo che oggi ospita mostre e iniziative culturali.

Prima di scendere nella vivace Riva del Garda, Canale è il perfetto luogo di ritiro silenzioso, dove respirare l'atmosfera creativa curiosando intorno a qualche artista dedito alla realizzazione della sua opera.

Scopri tutto il percorso di DoGa

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in sella
Pubblicato il 18/01/2022