Emozioni d’inverno

Sciare di rifugio in rifugio sulle piste della Val di Fassa

La Val di Fassa si apre davanti ai tuoi occhi appena arrivi tra le Dolomiti trentine. 7 ski area in cui puoi dare sfogo alla tua energia e soddisfare il tuo desiderio di libertà, lasciando correre gli sci su 150 piste panoramiche all’interno del Dolomiti Superski. Alcune sono piste epiche, tracciati memorabili sui quali si sono sfidati i più forti sciatori del mondo, discese da brivido che profumano di leggenda.

Sciare sui caroselli di questa zona è un’esperienza esclusiva che può durare giorni, di impianto in impianto, di rifugio in rifugio, in profonda connessione con te e con le persone che come te scelgono lo sci per sfidare sé stessi e i propri limiti.

L’inverno in Val di Fassa è fatto per emozionarsi, conoscersi e riconoscersi. Sulle piste e sui sentieri innevati di questa valle pronta ad accoglierti!

Dolomites Ski Safari

Dolomites Ski Safari

Un’avventura di 7 giorni nelle Dolomiti, in compagnia dei professionisti della montagna, sostando di volta in volta nei vari rifugi lungo il percorso. Ad ogni tappa hai l’opportunità di gustare le specialità culinarie locali, chiacchierare con i tuoi compagni di sciata e divertirti senza pensieri!

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Val di Fassa - Passo Sella - Col Rodella - Sassolungo

Skitour in Val di Fassa

C’è il Sellaronda, lo skitour più famoso delle Alpi e tra i più belli e spettacolari del mondo. Ma non solo! Ci sono anche il Giro della Grande Guerra, il Panorama Skitour ed il Sass Becé Tour, che offrono piste splendide e adatte a tutti.

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Piste Cult

Piste Cult

Sono piste nere, che richiedono tecnica ed esperienza. Come la VolatA, 2.3 km di adrenalina pura, con pendenze medie che sfiorano il 50% e caratterizzata da una serie di muri che la rendono il campo di allenamento perfetto per i campioni della nazionale italiana di sci e il teatro di importanti competizioni a livello continentale.

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Val San Nicolò | © Alex Moling

Passeggiate sulla neve

Con i sentieri ‘Petali’ la Val di Fassa mostra il suo lato più tradizionale. Si chiamano Petali perché sono percorsi ad anello che partono ed arrivano in paese, e fanno rivivere gli antichi troi, cioè, in ladino, i sentieri dei pastori. Dai 3 ai 9 km di lunghezza, questi percorsi adatti anche ai bambini, d’inverno si possono percorrere con le ciaspole, bastoncini e ramponcini in caso di ghiaccio.

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Pubblicato il 03/10/2024