Quest’olio deriva principalmente dalla varietà “Casaliva” che i Romani cominciarono a coltivare sui soleggiati pendii e terrazzamenti del Lago ancora 2000 anni fa importandola dalla Toscana e trovando qui un microclima favorevole alla sua fioritura. Oggi vengono coltivate le antiche olivaie, con piante centenarie, da produttori sensibili e rispettosi della tradizione e dell’identità del territorio, e che si prendono cura del paesaggio rispettando la natura e la biodiversità con un lavoro prezioso e certosino che viene ripagato tra novembre e gennaio.
Questo, infatti, è il periodo di raccolta delle olive: è un momento festoso perché riunisce le famiglie, visto che serve il supporto di tutti, ed è un momento molto atteso nel quale si intrecciano l’operosità degli agricoltori, le loro emozioni di fatica e le buone merende. Un lavoro che richiede impegno e dedizione, ma che regala gioia; quella per i primi frutti, e per la curiosità di conoscere qualità e sapore dell’olio nuovo.